un viaggio insolito

capitolo 26

*2 mesi dopo*
Pov.Sirius
Guardo l'orologio
Sono ancora le 23 e 58,sto aspettando con ansia la mezzanotte per portare Elisabeth fuori.
59
-10
-9
-8
-7
Mi passo una mano sui capelli e inizio a salire le scale
-6
Apro la porta
-5
Mi avvicino al suo letto
-4
-3
Mi siedo vicino a lei
-2
Gli circonda il bacino con un braccio mentre la guardo dormire
-1
Mi avvicino a lei
-0
"1 anno di noi amore" dico baciandola facendola così svegliare
"Auguri"mi dice mentre si stropiccia gli occhi
"Ma perchè stai qua?" Aggiunge assonnata
"Sopresa,vieni andiamo"
"Ma sono un pigiama"mi risponde
Mi soffermo un secondo a guardarla,indossa una camicia da notte così sexy che evoca in me desideri poco puri
"Chissene andiamo"
Scioglie il nostro abraccio si mette velocemente un pantalone pensando e una maglietta
"Un pigiama natalizio?"dico ridendo
"Almeno sto al calduccio"
scuoto la testa mentre muoio dal ridere
"Dai andiamo?"dice prendendo qualcosa dall'armadio e mettendosela in tasca
Annuisco e gli prendo la mano per dirigermi poi in un passaggio segreto che ci porta fuori la scuola,precisamente in un giardino dove si possono ammirare perfettamente le stelle.
Lei mi segue senza farmi domande finché non arriviamo a destinazioni.
Inizia a guardarsi intorno,per soffermarsi poi in un tavolata che avevo preparato per una cena a lume di candela solo per noi due.
"Amore io io non so che dire"mi dice emozionata
La guardo soddisfatto per poi prendergli la mano e dirigerci verso il tavolo,sposto la sedia per farla accomodare.
"Gentil uomo"
"Fuori dal letto sempre piccola"rispondo suscitandogli una leggera risata
"Ma non sapevo che esistesse questo posto"dice mentre inzia a mangiare
"Beh è un posto che pochi conoscono,azzarderei a dire quasi nessuno"
Annuisce
"Hai cucinato tu?"annuisco insicuro mentre lei alza un sopracciglio
"Okay magari avrei potuto aver chiesto un favore ai elfi"
Lei se la ride per poi dire
"Imagginavo"
"Comuqnue ho un regalo per te"lei mi guarda mentre aspetta che aggiungo altro.
Gli passo una collana con delle stelle incastonate da piccoli diamanti
"Sai le stelle ti rappresentano così tanto e poi quando parliamo di cose serie è sempre sotto il cielo stellato"lei annuisce commossa per poi baciarmi
"Me la puoi mettere?"annuisco e mentre gli tocco la pelle mi attraversa una scarica lungo il corpo
"Anche io ti ho fatto un regalo"mi dice passandomi delle chiavi
Ma che?
Aspe
"Una moto?" 
Lei mi sorride
"Una moto
UNA MOTO
Cazzo io ti amo"

  ....

Tiro fuori il whisky incendiario rubato dalle cantine
"Festeggiamo"

Quella fu una delle ultime serate passate insieme,una delle ultime cazzate fatte insieme.
Perchè si sa niente dura per sempre
O forse si?
Beh sicuramente per ottenere il lieto fine ti devi dannare.
Ne saranno in grado?