Prologo

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È che poi ti ritrovi in fondo, al buio, e non sai uscirne, provi a nuotare e a nuotare. Ma le braccia si fanno sempre più deboli, e allora ti arrendi.

《Eri devi mangiare un po' tesoro, sai che succede se no...》la piccola non ne voleva sapere di mangiare, e come biasimarla dopo tutto quello che le succedeva.
《Lo so Akane, ma ho il voltastomaco》purtroppo ancora una volta, Eri non ne voleva sapere di mangiare quella sbobba che le veniva preparata appositamente dopo i soliti prelievi di sangue.
《Eri...lo sai che devi mangiare almeno un pochino》ero diventata una semi babysitter della nipote di Shie Hassaikai, successivamente adottata da Chisaki, da quando sono entrata nella mafia, non mi è mai stato commissionato un vero compito da tale, ho sempre fatto da balia a Eri, non che la cosa mi dispiacesse: aiutavo la piccola a divertirsi e ad avere un minimo di possibilità di star meglio.
La porta si aprì di colpo, mostrando uno degli uomini di Chisaki.
《Akane muoviti, vuole vederti ora》annuì lanciando un ultimo sguardo a Eri prima di uscire dalla porta: mi incamminai verso la stanza in cui si trovava. Una volta aperta la porta lo trovai lì, era sporco di sangue, e per quel poco che lo conoscevo, sapevo che la cosa non gli piaceva affatto.
《Lasciaci soli》disse poi al suo uomo, rimanemmo noi due e il silezio, si sedette su una sedia, io rimasi in piedi tenendo una posizione rigida e impassibile.
《Di chi è quel sangue?》chiesi poi senza indugio, Chisaki si toccò dove era macchiato di sangue per poi fare una faccia schifata.
《Non ne ho idea, uno dell'uninione dei villain》
《Ah non sapevo colaborassimo con loro》dissi guardandolo sorpreso, di solito la mafia non collabora, comanda e basta.
《Infatti non collaboriamo,ho fatto fuori uno dei loto e loro hanno fatto fuori uno dei miei, eravamo pari, volevano collaborare senza un piano, e quamdo ho proposto di stare ai miei ordini mi hanno attaccato...poveri illusi》disse schifato, nemmeno l'unuone dei villain mi faceva più effetto, lavorando con la mafia era ancor peggio.
《In ogni caso, domani mi serve Eri...》
《Ma le hanno già fatto tanti prelievi og...》
《Ho detto che domani voglio Eri》disse poi a tono deciso, alzando la voce: sospirai annuendo tristemente. Quella bambina non era altro che un oggetto per la mafia, la cosa peggiore è che se qualcuno opponesse resistenza: moriva.

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Mancava come l'ossigeno sott'acqua, alla fine si affoga nel dolore.

Non avevo superato l'esame per la licenza provvisoria per una stupida litigata: mi sento un idiota. Probabilmente lo direbbe anche lei.
Inoltre mi sento di non essere riusciuto ad andare avanti dopo di lei. Non era più tornata, non si sapeva nulla di lei, dove fosse, con chi fosse.
《Todorokiii mi stai ascoltando??》a distogliere la mia attenzione dai pensieri era la voce di Midoriya, che il giorno successivo avrebbe iniziato il suo apprendistato Miari Sasaki.
《Ehm, sisi Midoriya, se vuoi scusarmi vado in camera mia ora》dissi alzandomi dal divano.
Mi buttai sul letto portando una mano alla fronte: come potevo superarla? Non potevo, era semplice. Chiusi gli occhi e mi addormentai.
Avevo i corsi di recupero per l'esame, era meglio dormire.

Primo capitolo del sequell
È il prologo quindi è un po' corto, presto uscirà il 1⁰ capitolo :)
To be continued...

Near but distant << Todoroki Shouto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora