Pov: Vanessa
Era una giornata davvero troppo calda a Londra per essere ai fini di Settembre.
La canotta che indossavo era impregnata di sudore mentre, sdraiata sul mio letto, strimpellavo le corde della mia amatissima chitarra cercando di creare una melodia che mi soddisfacesse.
Tutto inutile. Tutto assolutamente inutile.
La noia mi portava a non avere ispirazione. In quel momento avrei avuto bisogno di una boccata di aria fresca, metaforicamente e letteralmente visto il caldo che faceva, ma nulla.
Decisi che sarebbe stato inutile stare lì a spremere le meningi per fare uscire dallo strumento qualcosa di decente, non era il momento adatto. Mi alzai svogliatamente dal letto e posai la chitarra nella custodia mentre mi lamentavo per il calore che mi stava infastidendo.
Amavo il freddo e l'inverno. I maglioni di tre taglie più grandi e la cioccolata calda con i marshmallow.
Il sole cocente, le lentiggini che uscivano fuori quando mi abbronzavo, il sudore che si appiccica alla pelle. Niente di tutto ciò mi era mai piaciuto.Alla veloce mi feci una coda, non avrei sopportato i miei capelli lunghi e tinti di rosa, presi il cellulare e mi chiusi la porta del mio appartamento, che condividevo con la mia migliore amica da quando ci eravamo trasferite da Barcellona tre mesi prima, alle spalle.
A distrarmi dai miei stessi pensieri fu il suono del mio cellulare che squillava ininterrottamente. Com'è che si dice? "È parlando del diavolo,che spuntano le corna?"
Alicia, la mia pazza ed esuberante migliore amica, mi stava chiamando.Accettai la chiamata e subito sentii parlare la ragazza dall'altra parte del cellulare. "Nessa Rodriguez, perché stai ignorando le mie chiamate?" mi rimproverò, ma non mi diede neache il tempo di rispondere che Alicia riprese a parlare. " Non fa niente, ti perdono. Solo però se ora mi raggiungi al Solange. Oggi è la giornata dei cocktail gratis e sai che odio bere da sola."
Pensai che un cocktail era proprio ciò di cui avevo bisogno in quel momento. Mi sarei rilassata e divertita in compagnia della mia amica e forse avrei anche ritrovato l'ispirazione per comporre qualcosa.
Dopo cinque minuti mi trovai a passeggiare sulla Oxford Street , da lontano già potevo scorgere l'insegna del locale in cui Alicia mi stava aspettando.
È lì che la trovai, seduta su uno sgabello vicino al bancone degli alcolici. Bella come sempre, con i suoi modi di fare sensuali e il suo caratterino che ammaliava chiunque avesse intorno.
Eravamo molto diverse noi due. Da sempre io ero la più restia e timida del nostro duo.
Ma era questo che ci aveva unito tanto.〰️〰️〰️〰️〰️〰️〰️〰️〰️
Erano passate almeno tre ore da quando io e Alicia ci eravamo incontrate.
Al Solange la musica era diventata sempre più alta, arrivavano sempre più ragazzi e, alla fine mi ero ritrovata nella pista da ballo a cercare di imitare la mia migliore amica che attirava tutti gli sguardi maschili su di lei.
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"We're drinking the finest label, dirty dancing on top of the table..."
Erano queste le parole della canzone sulla quale stavo ballando. Muovevo i fianchi contro il ragazzo dietro di me, avevo ormai perso il conto dei drink che avevo bevuto. Ma non ero ubriaca, non ancora per lo meno.
Mi iniziò a mancare il fiato, la gente all'interno del pub era triplicata e si respirava davvero poco. Avevo bisogno di uscire da lì, e magari fumare una sigaretta.
Non mi interessai del ragazzo dietro di me del quale non sapevo neanche il nome, e non provai neanche ad avvisare Alicia. L'avevo persa almeno un'ora prima nella folla, quando lei si era allontanata per poi iniziare a flirtare con un biondino tutto muscoli.
Ormai era mezzanotte passata, lì fuori non vi era nessuno, se un gruppetto di ragazzine che forse non avevano neanche l'età per bere. Parlavano di un certo contest lanciato su Twitter da un certo Zack, Ziad, Zayn; non avevo capito bene come si chiamasse e non lo conoscevo ma doveva essere un cantante.
Cercai di ascoltare ciò che potevo, mi ero improvvisamente interessata all'argomento.
"Un tour è ciò che sicuramente serve a Zayn per il suo nuovo album" disse la bionda con gli occhialoni.
"Certo, ciò che mi preoccupa è la sua ansia da palcoscenico, senza i ragazzi per lui non sarà la stessa cosa" rispose la più bassa con un'aria davvero preoccupata.Mi chiesi chi potessero essere questi ragazzi di cui stavano parlando.
"Magari ha lanciato il contest proprio per questo, per non sentirsi solo. Una band è ciò che gli serve per riempire il palco." disse la ragazza più alta nel gruppetto con i capelli rossi tinti. "Ho sentito dire che è quasi al completo, ciò che manca è un chitarrista."
Un chitarrista.
Avevo sentito bene o era solo tutto frutto della mia immaginazione stordita dall'alcool? Quella sarebbe potuta essere la mia occasione, la boccata d'aria fresca di cui avevo bisogno.
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Break Those Walls↪ ZM
FanfictionÈ da tre anni che Zayn, ex membro degli One Direction non si esibisce in live, precisamente da quando ha lasciato la band. Con la pubblicazione del suo primo album da solista sarà "costretto" a mettere le sue paure da parte per dedicarsi a promovuo...