"SVEGLIATEVI BRANCO DI OCHE CHE NON SIETE ALTRO!" La cuoca, gentilissima come al solito. Non voglio alzarmi, non voglio sopportare un'altro giorno in questo inferno. Non sento un minimo rumore quindi deduco che anche le altre non vogliano alzarsi. "HO DETTO SVEGLIA DEFICIENTI!" Ma porca troia, non può stare un pò zitta sta qua? "Va bene, va bene" sussurro, togliendomi di dosso la coperta e prendendo i vestiti. So giá che sarà una giornata orrenda, soprattutto perchè è il 28 Dicembre, il giorno in cui mia madre ha deciso di togliersi la vita, lasciandomi completamente sola, a dover maturare presto e prepararmi alla vita. Sento le lacrime nei miei occhi, che caccio indietro subito, andiamo, la ragazza più dura e forte dell'orfanotrofio non può essere vista piangere, assolutamente no. Finisco di allacciarmi le scarpe e vado insieme alle altre ragazze e ci dirigiamo verso la mensa.
Mi siedo vicino a Karen, una ragazza dal carattere forte e deciso, ma di buon cuore, nonchè la mia migliore amica. La conosco da quando sono venuta in questo posto, ci siamo subito piaciute a vicenda e abbiamo subito avuto un bel rapporto. Nonostante il fatto che siamo simili di carattere siamo completamente diverse di aspetto: io bassa, lei alta, io dai capelli lisci,lunghi e neri, lei lunghi,biondi ricci, i miei occhi marroni e i suoi blu oceano, il mio viso dai tratti decisi contro i suoi delicati, diciamo che più diverse di così non potevamo essere. Appena mi siedo al tavolo la sento urlare "Ma che cazz?! É la roba più schifosa che io abbia mai mangiato! Seriamente Sky, non provare nemmeno a toccare quella roba" mi avverte. "Vorrei davvero non mangiarla, ma se non mando giú qualcosa sarò senza forze, e lo stesso vale per te idiota" la rimprovero. Lei fa spallucce e allontana il piatto, mentre io inizio a mangiare ignorando i conati di vomito.
"Allora ragazzi, vi devo dare una notizia. È arrivata una nuova ragazza, si chiama Debby ed ha la vostra etá, trattatela bene" Io e Karen ci guardiamo sconvolte. Una nuova arrivata?! È da tantissimo che non ne arriva una, così grande poi. Entra in classe una ragazza alta, magra, capelli castani e mossi, e dato che sono vicina a lei riesco a notare degli occhi a dir poco stupendi, verde smeraldo. Appena varca la soglia quasi corre verso l'ultimo posto; ho giá capito che tipa è, meglio non averci a che fare. Abbiamo arte adesso, la mia materia preferita, meglio concentrarsi su questo. I soggetto di oggi è una fenice, perfetto, adoro disegnare animali mitologici. Sento la professoressa dire "Chi fará il disegno migliore oltre che a un bel voto avrá il diritto di scegliere il soggetto del prossimo disegno" bene, cazzo se mi metto di impegno adesso.
Quindici minuti prima della fine dell'ora tutte consegnamo il disegno, aspettando la decisione dell'insegnante. 10 minuti dopo si alza e annuncia "sono tutti molto belli, ma uno mi ha colpito in particolare, cioè quello della signorina Skylar Ross, congratulazioni, è divino" Wow! Questa giornata sta migliorando dai, fanculo alle preoccupazioni e ai ricordi. Vado alla cattedra e inizio a parlare "La ringrazio signora Smith. Volevo dire che il soggetto da me scelto è una chimera, grazie ancora" appena poggio il sedere sulla mia sedia suona, che palle. Un'ora di scienze e poi a mangiare, o meglio, ad avvelenarsi.
Esco dalla mensa con Karen, stranamente il cibo non ha fatto poi così schifo. Abbiamo due ore di algebra adesso, potete uccidermi? Entriamo in classe e vediamo la direttrice, della professoressa nessuna traccia. Ci sediamo tutte e la signora aspetta il silenzio,prima di annunciare che la professoressa è malata e per questo le lezioni terminano due ore prima. COSA? HO SENTITO BENE? Okay, mi rimangio tutto quello che ho detto stamattina, non sará una giornata niente male. Poi aspetta, è sabato cazzo! Vuol dire che dalle due del pomeriggio a mezzanotte le ragazze dai quattordici anni in su possono uscire dall'orfanotrofio. Lo dico a Karen che non si ricordava e inizia a fare i salti di gioia, iniziamo a esultare insieme, e ci dirigiamo nel dormitorio a cambiarci e metterci a posto per le due.
Sto aspettando quella rincoglionita da trantacinque minuti ormai. " SE NON TI SBRIGHI STANOTTE TI TAGLIO TUTTI I CAPELLI!" le grido, e si fionda subito fuori dal bagno, che scema. Ci avviamo verso il cancello principale e salutiamo Richard, il custode. Appena mettiamo piede fuori urliamo insieme "LIBERTÁ!" E iniziamo a correre per le strade di Londra. Appena finito il nostro momento di esultanza ci dirigiamo da Andy's, il nostro bar preferito il cui proprietario era un vecchio amico di mamma. "Sky?" Mi chiama Karen "Si?" Rispondo "Sei sicura di stare bene? Sai perché non è un buon giorno per te e.." la zittisco con il dito "Kar, davvero, non preoccuparti. Ormai ho 16 anni, quasi 17. Ho superato questa cosa, sto bene adesso" le faccio uno sorriso rassicurante, e lei sorride a sua volta annuendo. Appena entriamo sentiamo un odore buonissimo di cioccolata calda, che ci fa venire subito un languorino allo stomaco. Guardo Karen, lei guarda me. Con una sola occhiata ci capiamo. Andiamo al bancone e chiediamo in coro alla cameriera "Potrebbe portarci due cioccolate?"
Usciamo dal locale, guardo l'ora: sono le cinque. Cazzo se passa veloce il tempo! Richiamo l'attenzione di Karen, che si era soffermata a guardare un annuncio. "Kar? Sono giá le cinque! Andiamo da Louis come al solito vero?" "Ovvio che ci andiamo! Non sono capace di stare senza quella testa di cazzo" dice e iniziamo a ridere. Ci avviamo subito, la casa di Louis è abbastanza lontana. Venti minuti dopo siamo lì, suoniamo al campanello. Appena ci apre mi fiondo tra le sue braccia, mi è mancato troppo. All'inizio si irrigidisce, poi capisce chi sono e ricambia l'abbraccio. Mi sussurra "Macciao stronzetta" gli dò una pacca sulla schiena e rispondo "macciao bastardo". Abbraccia anche Karen e entriamo in casa, sono pronta a passare una bella serata con i miei due migliori amici. Loulou tira fuori tutte le nostre "belle cosuccie" per divertirci e farci rilassare. Andiamo dai, non sono una brava ragazza!
Abbiamo finito da un pò di fumarci una canna e gli effetti stanno svanendo,di sfuggita guardo l'orario. Undici e un quarto. "Merda, Kar dobbiamo sbrigarci altrimenti non riusciremo a tornare in tempo!" Lei annuisce e va subito a prendere il cappotto, salutiamo velocemente Louis e ci dirigiamo verso l'inferno. Dopo quindici minuti di camminata passiamo davanti al locale, pieno di persone ubriache, ma qualche persona sobria c'è. Una di loro scende dalle scale e viene verso di me, lo guardo e..cazzo è un dio o cosa? Credo che mi sia incantata,dato che lo vedo sventolarmi la mano davanti agli occhi e dirmi "Hey bellezza,ci sei?" Con un sorriso mozzafiato. Sto per svenire, cazzo. Con un sorriso da ebete dico "Si,dimmi pure" "come ti chiami bella?" mi chiede "Skylar,tu?" "Oh, bel nome. Piacere, Liam" arrissisco per il complimento, e mi fá un occhiolino. Dopo qualche secondo di silenzio mi chiede il numero "Certo! Tieni pure" prendo un foglietto e scrivo il numero, glielo porgo, mi sorride e lo prende "Va bene Skylar, sentiamo ok?" mi dice e fa l'occhiolino. "Mi sembra perfetto" rispondo. Porca puttana,potrei collassare da un momento all'altro,cioè un figo assurdo ci ha appena provato con me, wow! Appena ci allontaniamo Karen mi dice "Sky, ti piaceva proprio poco il tizio di prima eh? Sei rimasta imbambolata manco avessi visto Gesù!" Divento rossa come un pomodoro "Vaffanculo Kar"
Torniamo appena in tempo, chiedo a Richard se siamo le ultime e fá cenno di no con la testa, per fortuna! Prima di entrare nell'edificio controlliamo ancora se puzziamo di erba. Nessuna traccia, perfetto! Entriamo nel dormitorio in punta di piedi, dato che le più piccole hanno il sonno leggero. Ci sono bambine di anche quattro anni qua..povere stelle, abbandonate a quest'etá, a volte la gente mi fa davvero schifo. Mi tolgo i vestiti e mi metto il pigiama, prendo un libro e mi rilasso, cercando di prendere sonno. Mi ritorna in mente quel giorno, la polizia che irrompe dentro casa 2 giorni dopo l'accaduto, mi portarono via subito. Urlavo e piangevo, non volevo essere portata via da lei, cazzo! Questi ricordi fanno male, troppo male, e delle lacrime escono dai miei occhi. Inizio a piangere in silenzio, ma credo che tanto in silenzio non era, dato che sento Karen venire nel mio letto e accarezzarmi i capelli, cercando di tranquillizzarmi. "Andrá tutto bene Sky, te lo prometto"
ECCO A VOI IL PRIMO CAPITOLO! :) Che ve ne pare? Spero con tutto il cuore che vi piaccia, sto amando il fatto di poter scrivere una storia tutta mia. Vi saluto, al prossimo capitolo! Sara. Xx
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Ephemeral. [Zayn Malik]
FanfictionEro in trappola e senza via di scampo, chiusa a chiave in una stanza buia. Stavo iniziando a pensare realmente che quella sarebbe stata la mia fine, legata ad una sedia per il resto dei miei giorni quando una luce si accese e la porta si aprì, most...