Capitolo 2

712 33 5
                                    

Ho paura di uscire da questa stanza. Il perché? Harry.

Sono terrorizzata dal fatto di poterlo vedere ancor una volta a petto nudo e con una sola asciugamano legata alla vita che non copre un bel nulla.

Lo ammetto, da quando è arrivato non ho smesso di pesare a quanto sia sexy e a come sarebbe bello rimanere sola con lui, ma no!

È il fottuto ragazzo di mia madre e non posso permettermi di fare certi pensieri.

Poi io lo odio, non posso proprio sopportarlo. La sua presenza in casa mia è sgradevole, non solo perché di notte (ma anche di giorno) ha il coraggio di toccare quel mucchio di carne rinsecchita di mia madre, ma anche per il fatto che dopo aver preso confidenza con me in soli due giorni si comporta da vero maleducato.

Passa il suo tempo a guardare la televisione nel mio salotto, con una bottiglia di birra in mano e i piedi appoggiati sul mio tavolino.

Oh e ieri! Quel bastardo non voleva mangiare quei dannati spaghetti e indovinate un po' cosa ha fatto? Ha ornato una pizza, pagata con i miei soldi.

Ho bisogno di denaro! Questa mattina, alle nove inizio il turno in pizzeria, e questa stessa sera, alle undici, comincio con il locale di un mio amico, Louis.

Ha aperto quel posto da poco e quando ha saputo che avevo perso il lavoro non ha esitato nemmeno un istante a chiedermi di lavorare da lui.

Mi sporgo un attimo verso il comodino per vedere che ore sono. Le sei.

Devo sistemare casa. Quei due stanno mettendo tutto a soqquadro per i loro giochetti sconci.

Quanto vorrei mandarli fuori di qui.

Con passo leggerissimo, addirittura in punta di piedi, scendo  al piano di sotto e trovo la pace. C'è silenzio, ma so che tra qualche ora si sveglieranno e la prima cosa che faranno sarà scassarmi le scatole.

Ho bisogno di un tranquillante, non posso sopportare questa situazione a lungo.

Comincio a pulire il soggiorno e bevo anche una tazza di thè caldo per svegliarmi dallo stato di trance in cui mi trovo.

Mi accomodo sul divano e guardo la stanza finalmente pulita. Ogni angolo splende sotto ai miei occhi e sono quasi calma.

《Buon giorno》una voce roca  e impastata dal sonno mi fa  saltare in aria.

《Ciao》rispondo a denti stretti. Non voglio voltarmi, potrebbe essere nudo o ancora peggio vestito e belissimo.

《Oggi cominci il nuovo lavoro?》chiede e sento lo sportello della credenza in cucina sbattere.

《Sì》rispondo e dico addio alla tranquillità che si era creata.

È così fastidioso anche quando cammina. Spinge le pantofole sul pavimento strisciando e provoca un suono così antipatico, ma così antipatico che mi viene vogli di...

《Buona fortuna, allora》mi sussurra in un orecchio e mi lascia un bacio rumoroso proprio sotto di esso.

Mi scanso bruscamente perché mi fa schifo anche solo essere toccata.

《Grazie》lo guardo appena e mi alzo dal divano per correre in camera mia.

Prendo della biancheria pulita e dei vestiti a caso per poi dirigermi in bagno e infilarmi sotto la doccia.

Sono accaldata e l'acqua fredda sembra uno spillo ad ogni goccia sulla mia pelle.

Sul ripiano di plastica posizionato sul muro ci sono alcuni prodotti che non mi appartengono. Un bagnoschiuma da uomo e uno shampoo alla lavanda sicuramente di mia madre.

My mother's boyfriend.(SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora