Capitolo 1

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Ma si può sapere chi é questo demente che viene a scassare le scatole alle sei del mattino?

Sono nella mia camera da letto, vestita con il mio pigiama bianco panna e mi sporgo verso il vetro della portafinestra che si affaccia sulla strada per vedere chi sta bussando alla porta.

Meglio per lui che sia importante oppure...


Oh, dannazione.


Oggi è sabato!


«Il sette verrò a casa per farti conoscere il mio ragazzo, ok?»


La voce di mia madre sembra una pugnalata al petto quando ricordo la nostra conversazione a telefono.

Ma diciamoci la verità, io non ricordo nemmeno quando è stata l'ultima volta in cui ho consumato un pasto perché dovrei ricordarmi del suo arrivo?


Quando si cade in depressione non si fa caso a quello che accade attorno a noi, vero?

Ditemi che non sono la sola.


Non ho dato ascolto alle sue parole, né ho sistemato casa per il loro arrivo. Non ho fatto un emerito cazzo!

Se vogliamo dirla tutta, io nemmeno li voglio in casa mia, perché dovrei aprire loro la porta?


Il citofono continua a suonare per conto suo e io dopo varie indecisioni comincio a correre per le stanze cercando di infilare dei jeans e di sistemare il porcile che ho causato in questi giorni di disperazione totale.


Fra la mia immondizia ci sono soprattutto bottiglie di birra, che mi hanno aiutata a combattere la terrificante paura di non trovare più un lavoro.

In un attimo infilo una maglietta color pesca e subito dopo mi fiondo alla porta.


Ed ecco la mia mamma. In due anni ha perso solo qualche chilo è ha aggiunto delle rughe alla sua espressione. Non posso dire che mi sia mancata dopo avermi lasciata sola con tutte quelle bollette da pagare nella vecchia casa, ma non nego che i miei pensieri non si siano rivolti a lei almeno una volta.


E per quanto io passa odiarla per non essere venuta alla mia cerimonia di laurea un anno fa, io le voglio be...


«Dove eri finita?!» e afferro una valigia al volo rischiando di cadere a terra.


Ho pensato troppo in fretta e non mi sono resa conto di quello che stessi pensando.


Cosa mi aspettavo? Che fosse felice di vedermi dopo due anni?

Ma certo che no, il mio rispetto per lei è sparito del tutto quando ha messo piede fuori dalla nostra vecchia casa.

Appoggio l'affare che ho in mano a terra e metto un sorriso sulla mia faccia da appena svegliata. Vedo con la coda dell'occhio la signora che abita di fronte a me che guarda dalla finestra scuotendo la testa e io non posso fare a meno di sorridere. Mi è stata più accanto lei quando mi sono trasferita qui che le persone che fanno parte della mia famiglia.

My mother's boyfriend.(SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora