Dopo cinque ore interminabili di treno, eccomi qui appena arrivata a Bologna. Sono talmente stanca che non vedo l'ora di arrivare a casa, alla mia nuova casa. Esco dalla stazione e prendo un taxi che mi porta a destinazione. Appena arrivata fuori all'abitazione rimango senza parole, quel cancello, quel piccolo giardino non so quante volte l'ho visto in video e non mi sembra vero che proprio qui c'è la mia casa. Avrò visto i vlog di Nelson, un milione di volte e so che non potrei mai sbagliarmi che questa è casa di Cesare. Si, seguo un sacco i ragazzi dì space valley, più che altro mi tenevano compagnia nei momenti dove il mio umore era sotto ai piedi, mi hanno fatto ridere un sacco, e seguendo loro ovviamente ho iniziato a guardare anche i vlog di Nelson e le sue cene scrocco a casa Cantelli.
Mi ritrovo fuori a questo cancello minimo da mezz'ora e non riesco a trovare il coraggio di bussare, mai avrei pensato di incontrare uno di loro, ma addirittura vivere in una loro casa. Prendo coraggio e busso al citofono. "Si chi è?" È la voce di un ragazzo, sono più che convinta che fosse Claudio. "Sono Sarà Esposito, la nuova inquilina dell'appartamento in mansarda". Senza dire nulla si apre il portone, mi avvio guardando attentamente ogni angolo di quel giardino, è proprio quello. Dalla porta vedo uscire la testa del ragazzo che mi ha risposto al citofono, era Claudio non avevo sbagliato. Dopo le presentazioni mi aiuta a salire su le mie valigie e mi mostra la casa, non sarei mai riuscita a riconoscerla questa mansarda dalle foto dell'agenzia, l'unica volta che la vidi in un vlog di Nelson non era neanche un appartamento. Era perfetta per questo mi ero innamorata, all'ingresso c'è un ambiente aperto con una parete attrezzata è un divano grande, sulla destra si trova una piccola cucina con un tavolino. Nell'altra stanza la camera da letto, con la finestra proprio sopra il letto, un grande armadio e io bagno. Perfetta non ho niente da dire.
Claudio nota il mio stupore guardando l'appartamento, "Non vorrei dire nulla ma penso proprio che questa casa ti piaccia" mi dice sorridendomi. "È perfetta, la casa dei miei sogni" rispondo sicuramente con un espressione indecifrabile, tanto da far ridere Claudio.
Mi invita a scendere giù da loro per la consueta firma del contratto che il padre aveva affidato a lui, essendo uscito per una commissione. Cercai di nascondere la mia conoscenza di casa Cantelli, ma appena vidi Chewbe raggiungerci all'ingresso per salutare il suo padrone non ho potuto far a meno di esclamare, "Ciao Chewbe, sei proprio bello dal vivo." Non potete mai immaginare il mio disagio in quel momento volevo sprofondare.
"Ah Chewbe hai visto sei famoso ti conoscono" disse Claudio sorridendo a Chewbe, e poi si rivolse a me "Vedo che conosci già Chewbe quindi segui mio fratello e i ragazzi? Credo che tu e Chewbe diventerete amici." Gli raccontai come avevo scoperto il canale dei ragazzi e quanto mi hanno aiutato in alcuni momenti, lui fu molto comprensivo e mi spiegò che prima di dare in affitto l'appartamento a me erano arrivate molte ragazze a vederlo solo ed esclusivamente perché avevano capito che era nella proprietà di Cesare e quindi non sono mai riusciti ad affittarla, avevano quasi rinunciato quando poi è arrivata la mia proposta è da quel poco che gli aveva raccontato l'agenzia si sono fidati subito. In quel momento mi sento in dovere di digli che non mi sarei mai intromessa nelle loro vite e sarei stata un inquina modello, come se non ci fossi. Claudio notò la mia sincerità, "Sai Sara appena ti ho visto ho capito subito che persona sei, non so a pelle sento che ci troveremo bene insieme e che non ci darai problemi." Lo sorrisi e continuammo a chiacchierare non so per quanto, gli parlai della mia Napoli, della mia vita lì e lui mi raccontò della sua a Bologna. Lasciai Claudio insieme a Chewbe con l'invito a salire sopra quando voleva, e con l'organizzazione di un giro turistico per la zona così per ambientarmi.
Mi ritrovai sola in quella che era la mia nuova casa, la mia nuova vita, avevo tutto il tempo di ambientarmi anche perché l'inizio dell'asilo era previsto da lì a due settimane.
"Benvenuta nella tua nuova splendida vita, Sara" dissi tra me e me prima di addormentarmi sul divano.Ciao a tutti, è la mia prima storia che decido di scrivere dopo un sogno abbastanza simile, spero vi piaccia e se ci sono errori o altre cose perdonatemi non sono molto pratica nella scrittura 😆
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Soli come a Bologna.
FanfictionSara, una giovane ragazza trova finalmente lavoro a Bologna, lontana da casa e dai suoi cari, ma lontana anche dal suo più grande demone. Una nuova vita l'aspetta, e chissà anche nuovi amici, e nuovi amori.