Dicono che la rabbia è uno stato d' animo. Non sono d'accordo. La rabbia è un emozione. Un attimo prima cresce, un attimo dopo esplode, il seguente svanisce. Mi sono sempre chiesta che cosa sia la rabbia. Come mi sono sempre chiesta perché la rabbia esista. Forse è solo un qualcosa di artificiale creato da noi umani, come difesa o come sfogo, al solo scopo di reagire ai nostri problemi che grandi non sono, ma che in quell' attimo sono il nostro primo pensiero. Ora sono arrabbiata. Mia madre mi chiama e come sempre urla. Ho iniziato il liceo, il più difficile di Milano, classico. Io non lo trovo così difficile ma le mie medie pensano il contrario. Non vado così male, ma si sa, per i genitori sei sempre la peggiore della classe. Mi chiamo Elena e sono la classica ragazza carina ma non figa, simpatica ma non divertente, amica ma non migliore amica, e se amica mai fidanzata. A volte ho paura di pensare alla mia vita come il nulla come un qualunque concetto astratto che sparirà come se non fosse mai esistito. Ma la mia paura più grande è quella di non vivere la mia vita, che la vita scorra senza essere realmente vissuta. -ALZATI!- ...che palle, penso, e un attimo dopo i miei piedi toccano il freddo parquet del pavimento della mia stanza. Che bello, un' altra magnifica giornata di merda.
