Non ricordava neanche più come o perchè fosse successo, Martino, l'unica cosa che sapeva era che Niccolò si era precipitato fuori di casa ore fa e non rispondeva al telefono,
e iniziava a preoccuparsi, perchè non era da lui, non era da lui essere il geloso della coppia, non era da lui non rispondere al terzo squillo quando era Martino a chiamare.Da Marti "Nicco ti prego torna a casa mi dispiace"
Da Marti "Per favore almeno fammi sapere che stai bene"
Da Marti "Niccolò veramente, vaffanculo mi sto preoccupando"Tutto per un messaggio, uno stupido messaggio del cazzo che Martino aveva ricevuto dal suo collega di lavoro, palesemente invaghito di lui, e che continuava a provarci nonostante i suoi
innumerevoli rifiuti, forse avrebbe dovuto essere più chiaro, forse avrebbe dovuto respingerlo con cattiveria invece di essere comprensivo, forse avrebbe dovuto cambiare lavoro.Ma cosa pensi poi, Martino, le bollette non si pagano mica da sole.
"Sono stato bene con te ieri sera"
Ecco cosa diceva, ma era una cazzo di cena di lavoro, con altre quindici persone presenti almeno, e Niccolò perchè era saltato subito alle conclusioni? perchè non gli aveva dato modo di
spiegarsi? Non che non fosse successo qualcosa di simile a lui in passato, se lo ricorda bene, quei giorni lontano dal suo fidanzato erano stati i peggiori, e non avrebbe mai, mai più voluto
ripetere l'esperienza, qualcuno avrebbe potuto pensare che fosse esageratamente coodipendente dal suo ragazzo, i suoi amici, quelli vecchi, e quelli nuovi, non hanno mai perso occasione
di fare una battuta in merito, ma a lui non importa, non importa perchè non si vergogna di dire che non riesce proprio a vivere senza Niccolò, non gli importa di dire che non riesce
a respirare se non sa dov'è, non gli importa di dire che non riesce a dormire se non è al suo fianco, non gli importa di piangere in questo momento perchè gli manca anche se si sono visti
solo otto ore fa, non gli importa un bel niente di aver voglia di spaccare qualcosa perchè ha bisogno di sapere se sta bene, dove si trova, cosa sta facendo, se sta piangendo anche lui.il Telefono che squilla lo distrae dai suoi pensieri e si precipita a rispondere, non controlla neanche il numero sul display, è Niccolò, deve essere Niccolò
"Nì? Nì dove sei torna a casa" dice, tutto d'un fiato
"Parlo con Martino?"Non riconosce la voce di donna dall'altro capo del telefono, ma qualcosa dentro di lui gli fa credere che non si tratti di nulla di buono e il suo stomaco fa questa strana cosa di contorcersi
in un modo spiacevole, e lo odia, e non riesce a parlare"Martino?"
"Si, chi parla?""La sto contattando dall'ospedale Agostino Gemelli, abbiamo trovato il suo contatto nel telefono di Niccolò Fares, è un parente?"
"Che gli è successo? sta bene? sto arrivando, ditegli che sto arrivando""Niccolò ha avuto un incidente, è stato trasportato qui circa un ora fa il suo telefono era- "
Non riesce più a sentire nulla però, Martino, nella sua testa rimbomba soltanto
OspedaleOspedaleOspedale IncidenteIncidenteIncidente
e il suo respiro si fa affanoso e i suoi occhi sono annebbiati"Martino? mi sente? tutto bene?"
"Ditegli che sto arrivando"
Chiude il telefono e si precipita a prendere le chiavi della macchina, solo che non ci sono,
Niccolò, ha preso Niccolò la macchinaOspedaleOspedaleOspedale IncidenteIncidenteIncidente
Risponde al quinto squillo, per fortuna
"Gio, gio ti prego corri a prendermi, Niccolò è all'ospedale gio, corri ti prego" E il respiro gli si mozza in gola e vuole solo urlare e correre e vedere Niccolò, e svegliarsi, perchè
questo è un incubo, deve essere un incubo
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LA FORZA DEL NOSTRO AMORE
FanfictionPerché la vita a volte ti gioca brutti scherzi, e ti spaventa, perché non è sempre tutto rosa e fiori, perché capitano cose che non dovrebbero capitare e che per un attimo ti spaventano cosi tanto da farti rivalutare qualsiasi cosa, perché la forza...