Hermione stava ritornando come sempre a casa dal suo corso di Medimagia che stava seguendo in Spagna in M.Erasmus. Ebbene sì, anche il Ministero della Magia concedeva delle borse di studio a giovani maghi o streghe, che si esaltavano per la loro bravura.
Questa volta Hermione aveva accettato. Era restia nel lasciare il suo paese, la sua casa, i suoi amici, si era abituata a quel magnifico luogo dove viveva da anni dopo la guerra. Questa volta però, si disse che era il momento giusto per cambiare, cambiare aria, cambiare vita ...
Aveva programmato una vita lì fuori Londra, con Ron, coni suoi futuri figli ma tutto andò perduto. E ora si ritrovava lì nel pieno centro della Madrid magica, una sorta di Diagon Alley alla spagnola.
Le piaceva fermarsi alle vetrine dei negozi, soprattutto nelle librerie ad ammirare la bellezza dei volumi negli scaffali. Non era la prima volta che si fermava lì, conosceva persino anche il proprietario, ormai era una sua seconda casa. Il tutto era reso anche dalla splendida saletta con le varie poltrone nelle quali ci si poteva accomodare per leggere un buon libro.
Questa era la sua vita lì, divisa tra le sedute in libreria e il lavoro all'ospedale dei maghi piè famoso di Madrid, senza Ron. Sentiva i suoi amici tramite telefono, glie ne fece comprare uno anche a Ginny, così potevano rimanere in contatto anche con Harry, senza che ogni volta si smaterializzasero lì all'improvviso, cosa che successe svariate volte.
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Un incontro inaspettato
ChickLitUna Dramione alla spagnola: un incontro inaspettato per la nostra Hermione nella splendida Madrid magica...