Mattia si sta preparando per quella stupida festa. Entro in camera sua.
Sam: Ti stai preparando?
Mattia: Sì
Sam: Sei ancora arrabbiato con quel Alejandro?
Mattia: Sì, è un vero stronzo, come può ferire mia sorella?
Sam: Come?
Mattia: Sam, non ti vedo da 5 anni e non ti ho vista crescere, il che mi dispiace, ma sei mia sorella, ti devo difendere
Sam; Davvero?
Wow, sono davvero nella merda...Ho davvero distrutto un'amicizia? Povero Mattia, che cosa faccio? Mi sento davvero... Che bello! Almeno avrò una chance per tornare in Canada! Mamma sarà imbestialita e farò i bagagli! Ahhh, non vedo l'ora!
Sam: Hey, vengo anch'io a quella stupida festa.
Mattia: Fantastico! Allora-
Sam: Vado a cambiarmi.
Mi faccio la doccia e mi metto questo.
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Scendo di sotto e vedo Mattia che mi guarda male.
Mattia: Vatti a cambiare.
Sam: Non sei papà. E poi picchieremo insieme la persona che tocca te o me.
Mattia: Già, hai ragione.
Sam: Hey, prendi la mia borsa.
Mattia: Perchè? Mi prederanno per gay.
Sam: Allora va bene Vamos!
Andiamo nella sua macchina e arriviamo alla festa. Scendiamo e tengo Mattia per il braccio.
Mattia: Che fai?
Sam: A scuola ho visto come ti guardavano i maschi, sembravano piuttosto spaventati.
Mattia: Faccio sempre a botte con Alejandro.
Sam: Ahh
Mattia: Ti ha fatto del male?
Sam: Non proprio, mi ha solo dato fastidio.
Mattia: Beh, non ti darà più fastidio
Sam: Mhm.
Entriamo e, come in ogni maledetta festa americana, c'è gente che beve e si limona a vicenda.
James: Pensavo non venissi per la puzza d'alcohl.
Sam: Infatti ho preso questa.
Tiro fuori la mia mascherina e la indosso. Alejandro è lì in un divano che abbraccia una ragazza. Quando poggia lo sguardo verso di me, la sposta subito.
Mattia: Quel bastardo è ancora lì
Sam: Lascialo.
Vado nel tavolino e mi prendo qualcosa da bere.
Addison: Come va?
Sam: Mhm?
Addison: Ciao!
Sam: Ah, ciao
Addison: Alla fine sei venuta.
Sam: Già.
Addison: OK
Sam: Vado di là, vuoi venire?
Addison: Certo! Ti seguo.
Stiamo lì a parlare un po' e devo dire che non è male, l'ho sottovalutata.
Mi alzo e vado un po' in giro. Vedo Mattia e Alejandro che si stanno criticando a vicenda e dopo qualche battuta, escono fuori. Io li seguo e vedo un sacco di gente che vede loro picchiarsi a vicenda. Mi avvicino e poi Alejandro, appena mi vede, si avvicina e mi prende per il braccio.
Mattia: Lasciala.
Alejandro: Avanti, Sammy, digli la verità, io non ti ho fatto niente
Guardo in basso.
Mattia: Dice la verità?
Dopo qualche sospiro..
Sam: Sì, è vero, ho mentito.
Mattia: Cosa?
Sam: Ho mentito.
Mattia: E perchè?
Dice con la voce tremolante.
Mattia: PERCHE!
Dice alzando la voce. La alza così tanto che tutti si spaventano, a parte me.
Sam: Volevo vedere che se facevo un guaio, mamma mi avrebbe mandata di nuovo in Canada.
Mattia: Sei terribile Tu sai cosa hai fatto? Hai rovinato un'amicizia per pensare a te stessa.
Sam: Già, ma ora avete fatto pace, quindi, siamo a posto.
Mattia: Brutta puttana
Dice stringendo i denti.
Sam: Non sei felice? Sei tornato con il tuo amico! Questo è strepitoso!
Dico sarcastica.
Mattia: Va a fanculo
Dice mentre mi colpisce la spalla con la sua pe poi iniziare a camminare.
Sam: Non mi picchi?
Dico girandomi. Lui si ferma e si gira.
Sam: Mhm? Tua sorella ha fatto una cosa terribile e non la picchi?
Mattia: Come?
Sam: Lo sapevo Su avanti picchiami! Non sai difendere neanche te stesso, ammettilo. Lo sai? Non ho detto quella cosa sono per andarmene in Canada, ma anche per vedere se te la cavavi senza di me.
Mattia: Me la cavo senza di te-
Sam: Ah sì? Allora perchè non fai scoppiare la scintilla?
Mattia: Perchè-
Sam: Non osare dire che "la violenza non è il modo giusto per risolvere le cose", perchè sono tutte balle, in realtà dovrei essere io quella arrabbiata, ma più che arrabbiata, delusa. Lo sono perchè mio fratello non riesce a difendere se stesso E poi dicono che sei te quello che mi protegge. Non ti vergogni?
Faccio un sospiro e poi metto lo zaino sulla spalla.
Sam: Scusami eh! Non è colpa mia se mio fratello è un perfetto fallito.
