-Capitolo 22-

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Pov Sam

Avani: Non vedo l'ora di andare

Anthony: Già...

James: Io non sono per niente eccitata, come farò a sopportare gli insetti e il freddo?

Addison: Non vedo l'ora di vedere gli animali...

Parliamo ancora un po' e noto che Alejandro è un po' giù....

Mattia: Hey Ale! Verrai alla gita?

Alejandro: Mhm? Si, certo che verrò...

Torniamo a casa e preparo la valigia. Mentre torno mi preparo la cena...

Sam: Wow, non pensavo che vivere da soli fosse così noioso...

Faccio I compiti e vado a letto.

Il giorno dopo...

Mi sveglio con il rumore della sveglia. Sento un po' di mal di testa e ho il naso che rosso, mi sono raffreddata. Mi faccio una doccia veloce e mi vesto in questo modo.

Vado giù con lo zainetto, prendo le chiavi e poi si va

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Vado giù con lo zainetto, prendo le chiavi e poi si va. Sono la prima ad arrivare e poi cominciano ad arrivare alcuni dei miei compagni di classe. Poi arrivano i ragazzi.

Anthony: Stai bene? Sembri star male...

Sam: No, sto bene ho solo un raffreddore....

Alejandro: Tieni...

Mi passa il caffè caldo che si stava bevendo...

Sam: Grazie...

Alejandro: Sei sicura di stare bene?

Sam: Si, andiamo?

Mettiamo gli zaini dentro il bus e uno alla volta andiamo dentro mentre il professore chiama il nostro nome per l'appello. 

Mi siedo vicino ad Alejandro, visto che Katie non c'è, mi ha chiesto di stargli vicino. A me non importava, basta che stavo seduta da qualche parte in pace.

Sam: Hai un fazzoletto?

Alejandro: Si, tieni.

Sam: Grazie.

Inizio a liberare le vie respiratorie. Qualche ragazzo si gira a causa del rumore che faccio, ma non mi importa più di tanto.

Alejandro: Vieni...

Mi fa poggiare la testa sulla sua spalla e mentre faccio vedo una lunga cicatrice sul suo braccio. Prendo il suo braccio.

Sam: E questo?

Alejandro: Ah, stavo aiutando mio nonno e poi sono caduto e mi sono graffiato con uno specchio rotto.

Alzo la manica e vedo altre cicatrici.

Sam: Queste qua?

Alejandro: Mi avevano picchiato e mi avevano buttato contro il muro e da quelle cicatrici. Ascoltavo le sue storie di come era abbastanza difficile era stato per lui farsi gli amici... Appena finisce prendo di nuovo il suo braccio e iniziano a cadere delle lacrime.

Alejandro: Stai piangendo?

Sam: Dev'essere stato difficile per te...

Alejandro: Mhm, abbastanza...

Sapevo che in quel momento n ok n volevo che nessuno se la prendesse con lui e che sarei stata io la persona a proteggerlo...
Appena arriviamo, mi aiuta ad alzarmi.

Alejandro: Andiamo?

Sam: Si...

Scendiamo e dal bus e ci dirigiamo verso il campo. Appena arriviamo mi siedo in un tronco.

Sam: Addison, dividiamo la tenda?

Addison: Huh? Ah, devo dividerla con James, ma Alejandro è solo, stai con lui...

Sam: Bene...

Vado da lui e vedo che ha già montato la tenda.

Sam: Posso dividere la tenda con te?

Alejandro: Si, perché no...

Appena finiamo andiamo dentro e prepariamo tutto.

Alejandro: Perché non ti riposi? Ti chiamo dopo...

Sam: Va bene...

Mi sdraio sul lettino e inizio a dormire.
Dormo quasi 2 ore...

Avani: Sam? Sam!

Mi sveglio all'improvviso e vedo Avani con un espressione preoccupatissima.

Sam: Che c'è?

Avani: Alejandro è scomparso...

Mi alzo ed esco. Vedo i miei compagni di classe che vagano per cercarlo. Chiamo la polizia.

Until Death Separates Us... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora