SECONDO CAPITOLO

41 2 0
                                    

La scuola è strutturata su due piani:al piano terra si trovano due classi formate da sette  alunni ciascuna di età compresa tra i sei e i dieci anni,c'è anche una palestra e un laboratorio d'arte per i bambini.Al primo piano invece ci sono tre classi con alunni dagli undici fini ai diciotto anni.Noi utilizziamo la stessa palestra e lo stesso laboratorio dei piccoli ma abbiamo una biblioteca enorme piena di Bibbie e di libri sul cristianesimo.

Jack voleva donare alla biblioteca libri di altro genere ma il Reverendo Gorgona,si potrebbe definire il capo,non gliel'ha permesso.

Quindi ora mi ritrovo in classe con la solita Bibbia,a leggere e imparare a memoria i versetti.Le sei ore di lezione  sono passate e tutti sono andati a trovare gli ex abitanti,tranne Frate Drake.Non era molto felice del figlio e della strada che aveva intrapreso,per lui allontanarsi da Maoni era il peccato peggiore!

Eh già,lui è Jack erano diversissimi.Uno è alto,pelato e con un carattere scontroso;l'altro è sempre alto ma con capelli corvino tenuti indietro da una fascetta,due occhi tondi (come quelle delle rane) e un carattere molti socievole e gentile. Jack non era esattamente un bell'uomo come il padre,per l'età che teneva,ma a me piaceva comunque.

Mancavano cinque minuti alla fine della settima ora,non vedovo l'ora di andarmene!

-A sedici anni ancora in punizioni perché non hai saputo rispondere ad una semplice domanda?!- Jack se ne stava appoggiato al muro vicino alla lavagna,non ero riuscita a vederlo,tanto meno sentirlo,perché Frate Drake mi aveva messa in fondo all'aula girata dall'altra parte. -Tua padre non mi ha lasciato nemmeno il tempo di finire. - mi alzai dalla sedia per sedermi sul banco a guardarlo. -Sai com'è,sta invecchiando e peggiorando.-sorrise -Accidenti!Il Reverendo ha permesso a voi ragazze di portare jeans e non le gonnelline dell'uniforme? - chiese stupito. -Sì, è la nuova norma n 55.-gli spiegai mentre lui si era avvicinato tanto fino a trovarsi davanti a me. -Quella è l'unica norma che non avrei cambiato.- rise ma la mia occhiataccia lo fece smettere.-Scherzo.Sono felice che le cose stiano cambiando in meglio.-mi baciò sulla fronte ed io arrossii.

All'improvviso suonò la campana,non quella della Chiesa ma quella d'allarme...perché?!Di solito suonava solo in caso di circostanze pericolose,le notizie di meno importanza venivano trascritte su un foglio e attaccate sui cartelloni davanti alla Chiesa.

-Ma che cazz...-Jack uscì fuori dalla classe -Tu resta qui!-mi ordinò.Ma io lo avevo già raggiunto.Succede qualcosa a Maoni ed io me ne resto a scuola a imparare versetti?Non se ne parla proprio!

-Io vengo!-dissi con determinazione.Lui sospirò  e mi fece cenno di seguirlo.

L'inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora