manuel lasciami

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arrivati a casa

Edward mi aiutò con le valige

salimmo e

io:poi al più presto me ne andrò per lasciarti solo con la tua fidanzata

e:non sono fidanzato

io:ok scusa

abbassai lo sguardo

e:sembri una molto stronza ma in realtà devi solo trovare qualcuno che ti faccia stare bene

io:non è vero io sono debole,crollo voglio convincermi di essere forte ma mi illudo

una lacrima scivolò dal mio viso

lui mi abbracciò

e:so che stai provando ci sono passato anch'io e mi sono fatto aiutare

io:voglio soffrire perchè lo merito e non so come hai accettato forse lo so forse ti facevo pena

ormai le lacrime bagnavano il mio viso

edward mi abbracciò

lasciami perfavore

e:ma non è vero quello che deve soffrire è uno che picchia e che insulta le ragazze

ok mio fratello ma io tenevo un segreto dentro che non avevo detto a nessuno

ci accomodammo sul divano

ad un tratto

il mio telefono iniziò a suonare

manuel

pronto

dove sei?

non te lo dico

dimmelo

no non voglio più vederti

dai non fare così

faccio come voglio

sai ti troverò

basta che sto per un pò sola

appena ti trovo ti faccio del male ti renderò la vita impossibbile

io:io non cè la faccio più

e:ei tranquilla

chi cè con te

non sono affari tuoi

sei mia sorella

non più io non ho una famiglia

te ne rendi conto so che tutti preferiscono me a te ma non farci tanto caso

io faccio come voglio

scommetto che stai piangendo

non sto piangendo

trattenni le lacrime

tra un pò ...sei bebole e scommetto che quello che ti sta vicino è edward

rimasi a bocca aperta

no ti sbagli poi perchè dovrebbe essere lui?

no niente

poi qualcuno bussò alla porta

Edward andò ad aprire

era mio fratello

m:so che è qui!

e:perchè dovrebbe essere qui?

la macchina

un storia fantasticaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora