E:fate come fosse casa vostra.urlò
mi portò in una stanza dove c'era un divano e un tavolinetto
poi era tutta vuota
mi poggiò sul divano
io mi alzai e lui mi fece sbattere contro il muro
e mise le sue mani contro il muro tra il mio collo
rimanemmo così per un bel pò
non riuscivo a parlare
lui mi sorrise
presi coraggio e domandai
io:cosa volevi domandarmi ?
lui mi guardò nei occhi
E:so che forse è troppo presto ma volevo chederti se volevi essere la mia ragazza?!
rimasi scoccata
ero felice
nel mio viso spuntò un sorriso che solo lui conosceva
io:dici sul serio?
lui mi guardò perplesso
E:si
io:io non so che dire
E:si o no posso capire se è troppo presto ti aspetterò
pensai a tutti i momenti belli trascorsi assieme e tutte quelle volte che mi ha difeso
io:si voglio essere la tua ragazza
le sue labbra furono sulle mie
ci staccammo per prendere fiato
lui non si mosse
da quella posizione
m:ma che stanno facendo tutto questo tempo la dentro ?
e aprirono la porta
vidi manuel e spinsi Edward
m:cosa le hai fatto?
E:non sono come te capito?
manuel si avvicinò a Edward e fece per dargli un pugno
ma io mi misi al centro
andai addosso a Edward e lo baciai
e il pugno lo ricevetti io
haihhai
mi sono fatta un male cane
edward mi prese inbraccio e mi portò sul divano
E:taylor occupati tu di lei ok?
io:no Edward resta perfavore so che gli farai del male
m:chi lui ?haha
fece una risata ironica
io:manuel smettila oppure il pugno.che mi hai dato te lo do la sotto
Edward si alzò e si avvicinò con passo molto veloce a manuel
i miei occhi si riempirono di lacrime
mi alzai dal divano
e raggiunsi manuel
taylor ebbe un capogiro
io:ragazzi taylor si sta sentendo male
manuel corse subbito da tay
e edward venne verso di me
e mi abbracciò
io:ei andiamo a vedere cosa è successo?