Necessaria Come Aria

☆17☆

Aria

"Fammi capire, tu ci hai presi per il culo per più di  un anno?" Quasi urla  Cameron, mentre cammina nervoso avanti e indietro per la cucina, passa la sua mano tra i capelli e poi si blocca "dimmi perché non dovrei staccarti la faccia" urla a Dylan che lo guarda con la faccia preoccupata, seduto su uno sgabello.

"Forse perché è un agente federale?" Gli rispondo divertita tra le braccia del mio amore.

"O forse perché ha liberato Aria e messo fine a tutta questa storia del cazzo?" Risponde Ethan mentre continua a lasciarmi piccoli baci dietro al collo.

"Cam, hai ragione ad essere incazzato con me e ti chiedo scusa ma erano tre anni che seguivamo gli incontri che organizzavano. Sapevamo che Fanny era coinvolta o che comunque ne era a conoscenza, data la parentela con Donovan e ho provato a conquistarla per vedere se riuscivo ad avere qualche informazione in più  ma è sempre stata attratta da Ethan." Mi guarda e io mi imbronciato al solo pensiero della foto che ho visto.

"Aria, la sera che sei arrivata, ti ho riconosciuta subito, abbiamo un fascicolo su di te per quello che è successo tempo fa.
Quando tuo fratello si è rivolto alla polizia, non siamo stai avvertiti subito che si trattava di incontri clandestini, era passato per un sequestro e se ne sarebbero occupati loro.
Sono stato io ad avvertire  Donovan e gli altri di non fare l'incontro alla fabbrica perché la polizia aveva avuto una soffiata sul giorno dell'incontro.
Ho dovuto farlo perché sapevo che Donovan non sarebbe stato presente. Dovevamo prenderli tutti per mettere la parola fine a questa storia." Dylan è imbarazzato e dispiaciuto mentre ci spiega i dettagli.
"Far saltare in aria il negozio, beh, quella è stata un'idea di Fanny.
L'hai rifiutata  Ethan e lei non ci ha visto più, ha fatto due moine allo zio che l'ha accontentata subito."

"Cosa succederà ora?" Chiedo curiosa.

"Sono stati arrestati tutti, gli incontri erano sono una parte dei loro affari.
Si parla di droga, prostituzione, traffico di esseri umani,armi e riciclaggio.
E ancora non sappiamo quante persone hanno ucciso.
Credo proprio che batteremo la chiave della sua cella." Ci sorride e si alza "ragazzi, anche se vi ho mentito sulla mia identità,  sono sempre stato veramente vostro amico, di  questo non dubitarne mai."
Ci abbracciamo tutti insieme, poi Dylan ci saluta con la promessa di vederci la sera per festeggiare.

"A proposito di festeggiare..." Ethan mi prende per mano e mi tira a se

"Forse è meglio che io esca, Stacy mi aspetta, ci vediamo tardi, molto più tardi anzi, ci vediamo direttamente questa sera" poi imbocca la porta di casa ma non lo vedo uscire perché Ethan mi ha caricato sulla sua spalla.

"Hey !" Gli urlo ma mi arriva una sculacciata e poi  lo sento ridere.

"Non ti lascio Aria" mi dice, poi mi fa atterrare sul letto e si sfila al volo la maglietta.
Mi tolgo le scarpe e lui, velocemente,  mi sfila i pantaloni.
Mentre mi tolgo la maglietta, lui rimane in boxer, poi mi  guarda e io guardo lui.
Piano si avvicina a me e il mio corpo viene sovrastato dal suo.
Cerco le sue labbra e il bacione ne segue è carico di passione,  gli prendo il viso con le mani e mi stacco da lui "ti amo" gli dico e Nathan sorride, gli occhi gli si illuminano "ti amo" mi risponde.
E facciamo l'amore, scoprendo i nostri corpi come se fosse la prima volta.