un amore nato in ospedale

l'incidente

Oggi un'altra giornata di lavoro in ospedale sempre nuovi pazienti non si ha mai un attimo di pausa ma comunque amavo aiutare le persone.
" Hey Regina buongiorno"
" Ciao Emma"
" Hai fatto turni qua ieri sera?"
" No ci ha pensato zelena, io sono venuta un'ora fa"
" Ah capito va bene "

Nel frattempo Robin quella mattina era in macchina che cercava di andare a lavoro pure lui ma c'era tanto traffico dovette aspettare un ora, appena ci si poteva muovere arrivò un motorino che ci andò di davanti e dovette frenare sbattendo la testa sul finestrino e tutto diventò buio

" Forza forza la cosa è grava" vide Regina passare un un uomo ferito su una

" Cos'è successo?" Chiese lei

" Un incidente stradale, ha perso molto sangue dobbiamo subito portarlo al terzo piano, è svenuto credo"

" Lo porto io, tranquillia Emma chiamami Mary Margaret ho bisogno di lei"

" Si subito." Disse Emma e lasciò Regina salire in ascensore con lui. Respirava ancora fortunatamente ma aveva preso una bella botta.

" Allora facciamo subito un operazione, addormentiamolo"  disse zelena

" Dove Mary Margaret?" Chiese regina

" Qui qui! Fatemi vedere."

" Un incidente di macchine " spiegai

" Va bene venite, andiamo dove c'è David"

" Subito dai fatelo entrate " disse David. Lo fecimo sdraiare su un lettino e cominciammo.

Erano le 10 del mattino quando dopo un'ora siamo riusciti a salvarlo, per un momento abbiamo tutti dubitato e pensato che fosse troppo tardi ma ci siamo riusciti.

" Regina sei l'unica libera, puoi prenderti cura di lui?"

" Si certamente. Lo porto nella stanza 23."

" Perfetto noi puliamo qua"
------
Era ormai ora di pranzo ma il paziente stava dormendo, non gli spiegato nulla ancora.

" Hey come sta ?" Domandò Emma avvicinandosi

" Non so, è vivo" dissi muovendo le spalle

" Ha-ha sai il suo nome gli hai parlato?" Chiese

" No"

"Mmm.. è carino vero ?"

" Emma! Ti rendi conto che sono sposata !"

" Si lo so ma nulla era per sapere" disse trattenendosi la risata.

" Dottoressa Emma abbiamo bisogno di lei"

" Arrivo " rispose  " vallo a svegliare"

" Sisi non ti preoccupare."

Volevo chiamare il paziente ma non sapevo nemmeno il suo nome quindi la cosa sarebbe stata molto complicata, il tempo di mettere il cibo accanto al comodino e si svegliò.

" Dove sono?"

" Hai avuto un incidente con le macchine e adesso sei in ospedale, sei già stato operato tranquillo, qua c'è il cibo. "

" Oh mio dio. Grazie devo avvisare mio figlio"

" Si certo, vado a prendere le sue cose nel armadietto"  dissi e lui annuì " ecco. Le consiglietei prima di riprendere forze e poi chiamare i suoi familiari"

" Si hai ragione. Grazie"

" Di nulla ripasserò tra un ora per le medicine "

" Grazie di nuovo" disse e io uscì

Robin era veramente confuso ma si ricordò quando quel maledetto motorino si mise davanti a lui, mangiò non poteva lamentarsi, il cibo non era male.

" Hey Roland"

"PAPÀ!"

" Ciao figliuolo, sei dai tuoi nonni vero?"

" Si sono con nonna Anna, il nonno è andato a comprare cibo."

" Ecco passami alla nonna"

" Ok."

"Mamma?"

" Oh! Stai bene. Come ti senti?"

" Insomma un po'stordito ma ho già avuto l'operazione."

" Notizie?"

" No, mi sono svegliato adesso. Non so nulla ma ora passerà l'infermiera di nuovo"

" Ah va bene, tranquillo ci penso io a Roland. Ti veniamo a trovare oggi, informati sugli orari di visita"

" Si certo"

"Ciao"

Robin andò in bagno, fortunatamente riuscì ad alzarsi e dopo accese la TV.

" La prego si sdrai" disse l'infermiera

" Si." Disse e lei gli mise la farfallina con la medicina che passava tramite la sua vena

" Allora tutto apposto, una settimana e potrà riuscire, credo che non ci saranno problemi con il lavoro?"

" No ora risolvo, volevo chiederle..." Si stoppò perché non sapeva il nome

" Infermiere mills"

" Si, a che ora possono venire a trovarmi i miei e mio figlio?"

" Ah allora dalle 18:00 alle 19:00. Altro?"

" No grazie infermiera mills."  Disse e Regina se andò.

" Come sta il paziente?" Disse Mary Margaret dietro di lei facendola quasi spaventare.

" Boh, si riprenderà"

" Ah ma che è tutta questa formalità! Lo sai che avere una amicizia non è una cosa brutta"

" Non parliamone ciao" disse e se andò, nel frattempo si avvicinò Emma

"Che le hai detto?" Chiese

" Sai l'uomo di cui si sta prendendo cura?"

" Ha ha"

" Non dico che dovrebbe mettersi assieme anche perché è sposata, ma una amicizia maschile ne ha bisogno, dopo quello che è successo con Daniel lo sai.."

" Si, ma lasiciamola tranquillia si sittemaranno le cose da sole"

Scusate se è così corto ma volevo informarvi il prima possibile di questa nuova storia, tranquilli l'altra è ancora in completazione, mentre come One shot ne ho già uno in mente ma prima ho intenzione di finire la fiction: in un teatro.
Spero vi sia piaciuto❤️