Eren Jaeger un ragazzo di 16 anni a 6 anni venne trasferito in un orfanotrofio dopo la morte dei suoi genitori; lì incontrò Armin il suo migliore amico.
Un giorno Levi Ackermann lo portò a casa sua insieme ad Armin.
Ma perché Levi voleva che Eren v...
Era una stanza spaziosa e pulita,il colore delle pareti era di un grigio spento spoglio,mi guardai intorno ma non vidi nulla che potesse dirmi qualcosa in più su di lui.
Girovagai per la camera quando caddi su qualcosa e con il mio gesto maldestro caddero degli fogli dal comodino,mi rialzai per rimettere a posto quando mi cadde l'occhio su un foglio con sopra scritto il mio nome, preso dalla curiosità mi misi a leggerla in fondo mi riguardava c'era il mio nome.
EREN JAEGER Eren Jaeger un ragazzo di 15 anni , occhi verdi, capelli castani, ospitato nell'orfanotrofio di Shiengfield. Dovete prendere Eren e adottarlo a qualsiasi costo abbiamo bisogno di lui per il fatto che è il figlio di Carla Jaeger la donna che abbiamo o meglio Levi ha ucciso 9 anni fa, fatelo andare.....
Mia madre Levi ha ucciso mia madre no non può essere anche se la sua voce mi sembrava familiare non poteva essere che proprio lui abbia ucciso mia madre, però a pensarci bene quando Levi e Erwin sono venuti all'orfanotrofio per adottarmi Levi era fermo sull'idea che dovessi venire solo io.
Rimisi a posto e uscì dalla stanza,ero distrutto avevo la vista appannata e gli occhi lucidi.
Entrai in camera mia e mi spogliai mi gettai sotto la doccia e mi fece una doccia per non pensare; finita la doccia presi un asciugamano e me lo avvolsi tra i fianchi cercai nell'armadio e presi un pigiama rosso con sopra dei giganti.
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Finito di vestirmi mi buttai sul letto e iniziai a cantare le mie canzoni preferite per rilassarmi.
Skip time 15 minuti dopo
Sentii la porta aprirsi e la voce di Armin e Levi non volevo vederlo mi avrebbe distrutto più di quello che ero già ora "Eren" Levi come non detto, feci finta di non sentire "Eren ci sei!!" non risposi,sentii dei passi avvicinarsi e poi la ports aprirsi "Oi Eren" "Mmm" dissi "Bravo la casa è pulita ti meriti un premio" e mi diede un bacetto sui capelli "Ora vieni a mangiare" "Non ho fame" dissi con la faccia tra il cuscino "Va bene ma stai bene? C'è qualcosa che non va?" "No no sono solo stanco vado a dormire" gli dissi facendo un finto sbagliato così per dare l'idea "Ah ok notte" disse lui alzandosi "Notte" dissi,appena spense la luce e chiuse le porta presi il cuscino e lo strizzai lacrime mi caddero dal volto e si adagiarono sul cuscino mi partirono singhiozzi silenziosi finché stanco caddi in un sono profondo pieno di incubi.
