Mi svegliai con un forte mal di testa,non potevo credere a quello che avevo scoperto ieri.
Mi alzai andai in bagno a lavarmi i denti e la faccia, mi misi una maglia e dei pantaloni e scesi giù in cucina per fare colazione.
Mentre scendevo le scale speravi non ci fosse Levi così da poter fare colazione e andare a scuola senza incontrarlo; ma i miei desideri non si realizzarono e lo trovai in cucina che finiva di preparare la colazione.
Armin non c'era quindi significava che stava ancora dormendo anche se di solito si svegliava presto.
"Buongiorno Eren"
"B-buongiorno Levi"
"Che hai?" mi chiese avvicinandosi a me
"N-niente" dissi indietreggiando finché non finì con le spalle al muro
"Allora perché indietreggi hai paura di me per caso?" mi chiese con un ghigno sul volto
"N-no perché dovrei" dissi con la voce un po' tremolante
"Allora guardami" disse alzandomi il mento così che i nostri occhi si potessero incrociare.I suoi occhi erano così profondi che mi ci persi dentro quando sentì le mani di Levi poggiarsi contro il muro come se non volesse farmi scappare
"Levi b-basta lasciami andare"
"Shh... stai tranquillo" disse avvicinando le sue labbra alle mie riuscivo a sentire il suo respiro caldo e regolare per quanto erano vicine quelle sue labbra rosse come le fragole chissà se avevano stesso sapore... senza pensarci mi avvicinai alle sue labbra ormai eravamo a pochi centimetri dal baciarci quando sentimmo la porta aprirsi e Armin entrarne.~~~~~~~~~~~~~
Angolo autrice
Scusate ancora per la lunga assenza spero vi piaccia questo capitolo e scusatemi di nuovo 🥺💖
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Non lasciarmi (Ereri)
De TodoEren Jaeger un ragazzo di 16 anni a 6 anni venne trasferito in un orfanotrofio dopo la morte dei suoi genitori; lì incontrò Armin il suo migliore amico. Un giorno Levi Ackermann lo portò a casa sua insieme ad Armin. Ma perché Levi voleva che Eren v...