capitolo 1

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Stavo dormendo tranquillamente quando per colpa del sole puntato dritto sugli occhi mi svegliai e quando succede solitamente non riesco più a prendere sonno.
Guardo la sveglia sul comodino: sono le 7:30 è un po' presto e la voglia di restare al caldo nel letto è tanta ma alla fine mi costringo a scendere in cucina e fare colazione.
J: "buongiorno remus"
R: " buon giorno anche a te Jane come mai già sveglia a quest'ora? Di solito non ti alzi prima delle dieci"
J: "ieri sera non ho chiuso bene le tende e la luce del sole mi ha svegliato"
R: "ah capisco, che vuoi per colazione?"
J: "mangio un paio di biscotti non ho molta fame"
R: "va bene, hai preparato il baule per domani?"
J: "si è tutto pronto mancano solo i libri che andiamo a prendere più tardi, ma a proposito di Hogwarts non mi hai fatto sapere più niente sulla cattedra di difesa contro le arti oscure che ti era stata proposta"
R: "alla fine mi hai convinto e ho accettato dovrai sopportarmi tutto l'anno piccolina"
J: " a me non dispiace affatto anzi è bello poter contare sull'aiuto del mio padrino ogni volta che ne ho bisogno"
R: "e a me non dispiace affatto avere la mia piccola combina guai sempre in torno" sorrido e inizio a sfogliare la gazzetta del profeta come mia solito ma Rem me la toglie dalle mani dicendo che eravamo già in ritardo: dobbiamo andare a Diagon Alley per comprare le cose che mi servono quest'anno e poi andiamo al paiolo magico dove i Weasley, Hermione ed Harry ci aspettano, dormiamo tutti là per poi partire domani mattina insieme, quindi non do troppo peso alla cosa e vado a prepararmi. Fuori non fa molto freddo ma sono molto freddolosa e soprattutto amante delle felpe ma ho ancora sonno e non mi preoccupo di scegliere con cura cosa mettermi anche perché non mi è mai importato il giudizio degli altri quindi metto il primo paio di jeans e la prima felpa che mi capitano sotto mano, non mi piace truccarmi infatti mi limito
solamente a dare una veloce spazzolata ai capelli e sono pronta. Scendo le scale e remus mi guarda in modo un po' malinconico
J: "rem tutto bene?"
R: "si tranquilla è solo che certe volte quando ti guardo rivedo lui ...vi somigliate moltissimo" ed era vero, guardando le foto non ho potuto fare a meno di notare che sono l'esatta fotocopia di mio padre :capelli sulle spalle neri e ricci, occhi grigi e Remus dice che abbiamo le stesse espressioni, lo stesso carattere e quando andava ad Hogwarts mio padre era uno dei tre cacciatori della squadra di quidditch dei grifondoro come adesso lo sono io, secondo lui da mia madre Marlene ho preso solo la voglia di studiare che mio padre non ha mai avuto. Non so se tutta questa somiglianza con lui sia un bene o un male...perché ho un po' di paura di diventare  come lui.  Arriviamo a diagon Alley e compriamo tutto l'occorrente per il mio terzo anno.
R: "Jane"
J: "si rem"
R: "visto che a settembre compi gli anni ti va se andiamo al negozio di animali e te ne scegli uno?"
J: "carina l'idea ma no grazie rem, l'unico animale che vorrei portare ad Hogwarts è un gufo ma sarebbe sprecato perché non ho nessuno a cui mandare lettere visto che tu insegnerai lì"
R: "un gufo può sempre tornare utile, magari per mandare qualche lettera a Harry,Ron ed Hermione durante le vacanze"
J: "si giusto non ci avevo pensato"
R: "allora ecco tieni i soldi prendi il gufo e poi ci troviamo da florian io intanto vado a comprare gli ingredienti per la pozione antilupo"
J: "va bene rem a dopo" volevo veramente prendere un gufo ma non appena ho visto un gattino nero tutto solo e triste in una gabbietta non ho potuto fare a meno di prenderlo. Arrivo da Florian e vedo i miei amici che discutono o meglio Ron e Hermione che discutono mentre Harry sta a guardare
J: "ma buongiorno ragazzi!"
H: "Jane da quanto tempo come stai?"
J: "molto bene Harry grazie voi?"
R: "starei meglio se Hermione non avesse comprato un gatto che vuole uccidere crosta"
He: "grattastinchi non vuole uccidere nessuno" J: "Hermione ma è adorabile guarda come si fa coccolare"
He: "grazie Jane almeno tu si che apprezzi"
R: "non dirmi che anche tu hai preso un gatto"
J: "si me l'ha regalato remus per il compleanno, inizialmente volevo prendere un gufo ma quando ho visto lui non ho potuto fare a meno di prenderlo"
R: "ma che fortuna" disse ironico
H: "è bellissimo"
J: "grazie harry"
R: "almeno lui non vuole divorare crosta"
He: "te lo ripeto per l'ultima volta grattastinchi è un gatto buonissimo non farebbe del male a una mosca"
R: "tu che ne sai? L'hai comprato dieci minuti fa"
He: "si vede dal musino dai guardalo non è cattivo"
R: "dal muso certo certo" meglio se
cambi discorso o qui finisce male
J: "Ron come è andata la vacanza in Egitto?"
R: "benissimo perfino crosta si è divertito"
He: "gli egiziani veneravano i gatti"
R: "sai quanto me ne importa"
J: "sono contenta per voi, prendiamo un gelato?"
R: "io lo voglio alla nocciola"
H: "io fragola e panna"
He: "io voglio una granita alla menta"
J: "ok li ordino io quindi un gelato al cioccolato per me, uno alla nocciola per Ron, uno fragola e panna per Harry e la granita alla menta per Hermione" arrivano le cose e mangiamo con gusto mentre parliamo di come abbiamo passato le vacanze quando finiamo di mangiare il primo a parlare è Harry
H: "andiamo al paiolo? La signora Weasley ci aspetta"
J: "ho detto a remus che lo avrei aspettato qui" He: "possiamo lasciare a florian un messaggio per remus"
J: "si ottima idea Hermione lo scrivo subito" prendo un pezzo di pergamena una piuma e scrivo il messaggio per remus: da florian  ho incontrato Harry, Ron ed Hermione e siamo andati al paiolo magico insieme ti aspetto lì
Ps 
Ho preso un bellissimo gatto nero  grazie ancora! Ti voglio bene
                                                         Jane
J: "Florian potresti farmi un favore?"
F: "ma certo Jane dimmi pure"
J: "appena arriva remus gli dai questo biglietto?"
F: "ma certo, consideralo già fatto"
J:  "grazie mille arrivederci"
F: "di niente arrivederci" camminamo fino al paiolo magico e quando arriviamo la mia attenzione viene attirata da un manifesto sul muro, inizialmente credevo  che la stanchezza mi avesse giocato un brutto tiro ma quando mi avvicino per controllare meglio rimango pietrificata: era il manifesto di un ricercato evaso da  azkaban  ma non era un evaso qualsiasi ma mio padre, l'avevo riconosciuto subito, ancor prima avvicinarmi per vedere meglio e leggere il suo nome sul manifesto, a mio malgrado noto  ancora una volta  la somiglianza tra noi. Sento di avere  gli occhi lucidi e  che potrei  scoppiare a piangere da un momento all'altro ma poi le braccia dei miei amici mi stringono in un abbraccio e istintivamente mi stacco
J: "scusate ragazzi...non è che non voglio essere abbracciata e che sono sconvolta per l'evasione di mio padre e se non vi dispiace vorrei stare un po' da sola, salutate la signora weasley da parte mia"
R: "ma certo Jane, deve essere dura per te sapere che tuo padre è evaso per primo dalla prigione più sicura di tutto il mondo magico e molto probabilmente per cercare te"
He: "Ronald! Così non aiuti!"
R: "mi dispiace Jane non era mia intenzione farti preoccupare ancora di più"
J: "tranquillo Ron"
H: "lo sai che noi ci saremo sempre per te vero?"
J: "si Harry lo so"
R: "mia madre mi ha detto quale è la camera tua e di remus se vuoi ti accompagno"
J: " si Ron grazie mille" durante il breve tragitto nessuno disse una parola: Ron probabilmente non sapeva cosa dire io non avevo voglia di parlare
R: "eccoci è questa"
J: "grazie adesso però vado ho bisogno di stare per conto mio scusami"
R: "tranquilla Jane  lo capisco"
J: "grazie per la comprensione"
R: "figurati" faccio un lieve sorriso per poi chiudere la porta e buttarmi sul letto. Non riesco più a trattenere le lacrime e scoppio in un pianto liberatorio abbracciando il cuscino, ho paura che sia evaso per cercare me, ho paura di diventare come lui  e ho paura che possa fare del male a me o alle persone a cui tengo. È sicuramente pericoloso se è evaso da Azkaban nessuno c'è mai riuscito prima di lui , è una prigione di massima sicurezza in mezzo al mare del nord! Come ha fatto ad evadere? Sicuramente l'ha aiutato qualcuno. Mi è venuto in mente adesso che sul manifesto c'era scritto che Sirius è evaso due settimane fa, quindi due settimane fa è uscito un articolo per avvertire i maghi della sua evasione sulla gazzetta del profeta e remus l'ha letta come sempre...ecco perché non voleva farmela leggere! Lui sapeva dell'evasione di mio padre ma non mi ha detto niente, Appena torna dobbiamo assolutamente parlare. Dopo pochi minuti sento bussare alla porta
R: "sono io remus, posso entrare o vuoi stare da sola?" ah ecco finalmente
J: "entra pure rem, dobbiamo parlare"
~ spazio autrice~
Questo è il primo capitolo della storia, fatemi sapere cosa ne pensate. Secondo voi cosa succederà adesso? Jane si arrabbierà tanto con il padrino o capirà i suoi motivi e ci passerà sopra?

Fatto il misfatto

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