capitolo 16

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Mi svegliai alle prime luci dell'alba decisa a chiarire con papà però al mio risveglio Eolas era sparito ancora, non avevo tempo per cercare in tutto il castello ma non me ne sarei andata senza di lui. Mi misi a cercarlo e non lo trovai da nessuna parte, la cosa mi mise molta agitazione
S: "va tutto bene?"' quello era decisamente il
momento peggiore per parlare
J: "chiedilo a harry sono sicura che ti importa molto di più di lui"
S: "mi dispiace se ti ho ferita facendoti sentire messa da parte ma ero arrabbiato" l'istinto mi diceva di rispondergli male ma era anche colpa mia e non volevo litigare ancora
J: "ho capito di aver esagerato e volevo scusarmi ma non me lo hai permesso"
S: "e mi dispiace tanto potrai mai perdonarmi?"
J: "sì papà ho bisogno di te e lo sai" ci abbracciammo forte
S: "adesso mi dici che hai?"
J: "non trovo più Eolas"
S: "è un gatto Jane si sa che i gatti sono soliti a sparire ma non ti preoccupare tornerà in tempo per prendere il treno"
J: "forse hai ragione"
S: "hai il baule pronto?"
J: "devo mettere gli ultimi libri e chiuderlo"
S: "perché nel frattempo non ti sistemi tutto? poi ci vediamo al vagone che abbiamo usato per tornare a casa a natale"
J: "solo io e te?"
S: "io te e il gatto tesoro" ci abbracciamo un ultima volta e tornai in camera. Appena entrai in stanza notai una coda nera sotto il letto
J: "Eolas sei sempre stato lì? mi sono preoccupata da morire" presi in braccio il gatto e iniziai a coccolarlo, non riuscivo ad essere arrabbiata con quel musino. Dopo aver finito di mettere i libri in valigia notai un pezzo di pergamena tra le pagine del mio libro di pozioni, non ricordavo di averlo messo quindi lo presi e notai immediatamente una calligrafia a me sconosciuta, c'era scritto solamente "Nihal Black" non ho la minima idea di chi sia e soprattutto il messaggio non era chiaro, che avrei dovuto fare? improvvisamente mi ricordai di aver già visto quel nome sul libro di Astronomia, iniziai a sfogliarlo e trovai presto quello che cercavo: "Nihal è una delle tre stelle della costellazione Lepus situata ai piedi del cacciatore Orione, il suo nome nel corso del tempo è stato dato a numerosi bambini e bambine"
J: "bene quindi può essere sia un maschio che una femmina, tu che ne pensi Eolas?"
si limitò a sbadigliare pigramente
J: "chiederò a papà sul treno" guardai l'ora, come al solito ero in ritardo quindi misi il gatto nel trasportino e corsi a prendere il treno
S: "sei sempre in ritardo sai?"
J: "si lo so scusa stavo cercando una cosa"
S: "Eolas?"
J: "no alla fine era sotto il letto"
S: "che ti avevo detto? i gatti sono tutti uguali"
avrei voluto aspettare un po' per parlargli del biglietto ma la curiosità prese il sopravvento
J: "papà posso chiederti una cosa?"
S: "certo tesoro quello che vuoi"
J: "chi è Nihal Black?" lo vidi sbiancare quasi impercettibilmente
S: "non conosco nessuno che si chiami così dove l'hai sentito?" non mi sembrava del tutto sincero
J: "sicuro di non averlo neanche mai sentito nominare?"
S: "si tesoro ma mi dici dove l'hai sentito?" se papà non si apre con me neanche io lo farò con lui
J: "non è importante"
S: "promettimi che non ti metterai in cerca di Nihal"
J: "allora sai chi è"
S: "non è il momento di parlare di una cosa del genere, ho bisogno che ti fidi di me e fai come ti dico capito? è per il tuo bene" odiavo quando i genitori se ne uscivano così ma sapevo che insistere sarebbe stato inutile e non volevo ulteriori tensioni tra di noi soprattutto perché avevo bisogno del permesso per la Romania
J: "va bene papà mi fido ma posso chiederti un'altra cosa?"
S: "se non ha niente a che fare con i Black sì"
J: "Charlie mi ha invitato in Romania da lui, sì è offerto anche di venirmi a prendere"
S: "Charlie è un bravo ragazzo e di lui mi fido, se mi prometti di stare attenta per me non ci sono problemi" sorrisi e lo abbracciai forte
J: "grazie papà sei il migliore"
S: "lo so sono fantastico"
Passammo il resto del viaggio a ridere e scherzare e una volta arrivata a casa mi tornarono alla mente tutti i bei ricordi della mia infanzia, mia nonna non era di certo la donna più dolce del mondo ma tutto sommato non era male, corsi immediatamente in quella che per anni era stata camera mia e mi accolse uno stupendo senso di calore
J: "benvenuto a casa bello" dissi aprendo il trasportino di Eolas che corse a sdraiarsi sul davanzale della finestra.
Volevo scrivere a Charlie per confermargli la partenza ma prima volevo scoprire chi fosse Nihal e quale posto migliore di casa black per farlo? ricordo che in una sala c'è tutto l'albero genealogico dei black ma al tempo ero troppo piccola per capirlo o anche solo per leggere i nomi, corsi di sotto ma papà deve aver preceduto le mie intenzioni perché aveva appena finito di chiudere quella porta a chiave con un incantesimo a me ancora sconosciuto
S: "cerchi qualcosa?"
J: "si tu, volevo chiederti se sapevi quando vengono tutti gli altri" ovviamente lo sapevo ma mi serviva una scusa
S: "remus non te l'ha detto?"
J: "avrebbe dovuto mandarmi una lettera ma non l'ha ancora fatto...o forse sì ma non l'ho letto, vado a controllare".
Corsi in camera mia e una volta dentro presi pergamena e inchiostro e iniziai a scrivere

carissimo Charlie,
Io e papà alla fine abbiamo fatto pace, non ne potevo più di quella situazione, ho chiarito anche con Harry ed Hermione mentre Ron si era scusato prima quindi adesso sono tranquilla...più o meno.
Indovina un po'? papà mi ha dato il permesso di venire da te in Romania quindi vieni pure a prendermi quando vuoi, non vedo l'ora di essere lì e soprattutto di riabbracciarti ancora.
Sono sicura che non hai tralasciato il "più o meno" di prima e adesso vuoi spiegazioni, in poche parole mentre facevo il baule ho trovato un pezzo di carta tra un libro con su scritto "Nihal Black" quindi ho chiesto a papà ma mi ha detto di smettere di cercare chi fosse ma ovviamente la curiosità è troppo forte, l'unica cosa che so è che Nihal è una stella e che io nome può essere sia maschile che femminile quindi potrebbe essere letteralmente chiunque ma sono sicura che siamo parenti abbastanza stretti perché papà ha chiuso con un incantesimo la porta della stanza con il nostro albero genealogico. Sto iniziando a pensare che sia una persona pericolosa e Sir sta cercando di proteggermi da questo ma come faccio ad esserne sicura? ho paura di imbattermi in qualcosa più grande di me
sempre tua,
Jane.

Spedì la lettera e iniziai a disfare il baule, ci misi tutto il pomeriggio a sistemare le cose per bene e fu presto ora di cena, non mi ero ancora del tutto abituata a mangiare con mio padre ma ero contenta di averlo di nuovo accanto a me, Remus è sempre stata un'ottima figura genitoriale ma nessuno potrai mai prendere il posto di felpato.
Quando finimmo di mangiare ero stanca per il viaggio e ancora scossa dal biglietto quindi decisi di andare a dormire, diedi la buonanotte a papà, presi in braccio Eolas e andai in camera mia ma non mi sarei mai di trovare un secondo biglietto sul cuscino
J: "tutto ciò sta iniziando a farmi paura"
dopo un'attenta riflessione decisi di leggere il messaggio, era sempre la stessa calligrafia e stavolta però c'era scritto:
"la verità Jane devi scoprire la verità
N.B"

ero confusa e al tempo stesso spaventata, cosa avrei dovuto scoprire? è come fa Nihal a sapere come mi chiamo? ma soprattutto è ancora in casa?
non sarei mai riuscita ad addormentarmi in camera mia quindi presi il gatto e andai in camera di papà, dormire tra le sue braccia era la miglior cosa da fare in un momento del genere e domani avrei deciso se parlargliene o meno

spazio autrice
salve gente,
scusate se ci ho messo un po' ad aggiornare ma non riuscivo a trovare un nome carino che avesse a che fare con le stelle
secondo voi nihal è un lui o una lei?
e soprattutto secondo voi chi è?

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