Immagina Tancredi Galli

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L'estate è arrivata, tu è tua madre avete affittato una villa a Roma per l'estate, nella vostra città natale. Ti sei trasferita in Umbria 4 anni fa è adesso per le vacanze estive le passerei con la tua famiglia. La villa è grande, c'è una piscina e sette camere da letto. Prima di sistemare le tue cose decidi di conoscere i tuoi nuovi vicini, così elettrizzata è anche un po' curiosa bussi all'enorme poeta di legno. Aspetti un bel po' prima che un ragazzo moro con alcune ciocche che al sole sono bionde, due grandi e bellissimi occhi verdi è delle labbra rosee e carnose. Rimani per un'attimo pietrificata da tanta bellezza, ma poi prevale la confusione

-Io ti ho già visto da qualche parte- sali su gli scalini che separano l'asfalto dalla sua casa, avendolo ad un centimetro dalla faccia, il ragazzo confuso e anche un po' impaurito, rimane fermo sul posto

-Cosa succede?- un'altra voce dierto di voi, ti fa fare un passo indietro, quasi cadi al suolo, ma il braccio del ragazzo davanti a te ti afferra, facendo schiacciare il tuo seno con il suo petto. Vi trovate ad un centimetro di distanza con il viso, un magnifico sorriso gli compare sul suo viso, uno di quei sorrisi che ti fa girare la testa

-Tutto apposto?- ti chiede sfilando il braccio, quando il contatto finisce senti come una morsa sullo stomaco, ma la sensazione del suo braccio dierto la schiena ti rimane ancora impresso. Poi all'improvviso ricordi tutto grazie alla sua voce roca e melodiosa

-Tu sei Tancredi Galli, quello dei q4- il suo sguardo torna serio, per un secondo poi quel bellissimo sorriso compare di nuovo sul suo viso. Annuisce avvicinando una mano sul tuo viso, spostando una ciocca di capelli dierto l'orecchio. Sai già che da quel tocco Tancredi Galli ti incasinera la vita.

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