sto in autobus sta piovendo e sto guardando le goccine d'acqua che scorrono sul finestrino,la cosa mi rilassa.
sono arrivato a casa:
"bella diè"
"oi le,sei tornato" disse aprendomi con un sorriso molto dolce.
"si,sto congelando fuori fa un freddo bestia" dissi posando la mia giacca di pelle fradicia.
Lui è diego il mio migliore amico. Ci conosciamo da 13 anni e non mi ha mai abbandonato,è come un fratello per me"bro che famo?"
"play?"mi propose
"play."accettai
"bro ma se invitassi quei 2 piskelli de cui te parlavo?"mi disse.
Persi un battito. Odiavo conoscere gente nuova.
infatti alle elementari dovetti cambiare scuola perché non socializzavo molto,poi arrivò Diego,che,fin dal primo momento rimase al mio fianco.
"per me va bene" dissi con una punta di panico nella voce.
andai a cambiarmi,presi un pantalone nero aderente con la catena,una maglia di Tommy nera con una scritta e una camicia celeste.
sentii il campanello.
avevo ansia di sbagliare qualcosa e di rovinare tutto,come sempre.
dopo vari minuti passati ad auto convincermi che andrà tutto bene scesi.non erano ancora arriva.
mi siedo sul divano,inizio a muovere la gamba freneticamente: sono alquanto nervoso.
diego se ne accorge.
"lè stai tranquillo,so quanto sia difficile per te ma sono brave persone" mi disse con tono rassicurante
io d effettivamente aveva ragione; anche diego aveva problemi a socializzare e si è sempre scelto bene le persone con cui stava,quindi questi ragazzi dovranno essere davvero simpatici.
din don
il campanello,mi stava tornando l'ansia ma mi alzai comunque seguendo il mio amiche che appena udì il suono si alzò e andò alla porta;la aprì e si rivelarono due figure:una alta e slancaia; l'altra al contrario era piccola e minuta,che catturò subito ma mia attenzione
"piacere io sono gianmarco,tu devi essere lele?"
mi disse il ragazzo slanciato.
"si sono lele" dissi con un sorriso caloroso, prendendogli la mano e stringendogliela.
"piacere io sono tancredi" disse l'altro ragazzo
quasi scocciato,non ci feci molto caso.
"piacere mio" li porsi la mano ma lui mi sorpasso ed entro in casa con gli altri due.
sarebbe stata un'impresa.spazio autrice
ei amiconi,questa è la sorpresa
di cui tanto vi parlavo,
spero vi piaccia
vi amo ciao<3
-f