Train || Byun Baekhyun

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Ero impaziente come mai in vita mia, sembravo una studentessa delle elementari alle prese con la sua prima cotta. Era questo che provavano le persone innamorate? Nervosismo, eccitazione, impazienza, farfalle. Tutto questo solo perché non vedevo l'ora di vederti. Cosa mi stavi facendo?
"Mimi!" sentii la tua voce allegra chiamarmi non appena misi piede nel vagone, ero così soprappensiero che nemmeno mi accorsi della tua presenza.
"Baek!" sorrisi più che mai vedendoti, eri così bello Baekhyun, avrei voluto urlartelo addosso, una persona bella come te meritava di sapere quando importante e salutare fosse per me, per tutti. Ci sedemmo vicini come le due mattine precedenti, avrei voluto che il tempo si fermasse, solo per stare un'ora con te anziché 30 minuti scarsi.
"Come ti è andata ieri la giornata? Sono curioso, dimmi di te!" eri curioso? Di me? Di quello che facevo? Nessun ragazzo si era mai interessato, è, bello. Sentii un calore invadermi il petto, eravamo diventati amici?
"Purtroppo ho dovuto studiare per fisica, tra tre giorni ho l'ultima verifica del pentamestre, il problema è che faccio fatica con alcuni concetti" ti dedicai un sorriso un po' amareggiato, ma ero disperata.
"Ma chiedili a me, sono all'università per un motivo!" non mi ero mai sentita così importante per qualcuno, ti importava di me, dei miei voti, volevi aiutarmi, eri sul serio un angelo.
"Ma se non so nemmeno che facoltà studi! Molti non hanno fisica!" finii la frase ridacchiando, parlavamo come se fossimo amici da sempre, ma effettivamente non sapevamo nulla l'uno dell'altra.
"Tra poco dobbiamo scendere, però se te non hai problemi possiamo scambiarci i numeri, possiamo studiare insieme, che ne dici?" mi rivolsi un sorriso così caldo, dolce, non potei non arrossire. Eri perfetto.
"Mi salveresti l'anno" era l'unica cosa che ero riuscita a far uscire dalla mia bocca, non avrei mai saputo come ringraziarti.
"Dai dammi il tuo numero così ti chiamo e tu hai il mio" ti dettai il mio numero per poi avere una tua chiamata poco dopo. Ero impaziente di finire la giornata solo per poterti sentire e magari studiare insieme. Mi rendevi impaziente di tutto. Tutto quello che riguardava te.