Lies Of Love.

Prologo;

Ore 7:00

Hayley's pov

Sento il fastidioso suono della sveglia che rimbomba nelle mie orecchie.  Risveglio perfetto. Tra un'ora dovrò entrare in quell'inferno, comunemente chiamato 'scuola'. Menomale che questo è l'ultimo anno. Entro in bagno,  faccio la doccia e mi trucco. Cerco qualcosa di carino dentro l'armadio, e alla fine opto per dei semplici jeans attillati con un maglione color panna.

Molti ragazzi della mia scuola mi cadono ai piedi, non fanno altro che corteggiarmi, ma ancora non hanno capito che con me non avranno nemmeno una possibilità. Sono sempre stata una ragazza esteticamente carina, ma non ho mai trovato il vero amore, e sinceramente nemmeno mi interessa. Lascio tacere i miei stupidi pensieri e scendo a salutare mia madre, che stranamente mi dice, con tono serioso: 

«Dobbiamo parlare appena torni a casa.»

Okay, questa cosa mi mette ansia; non ho mai visto mia madre così seria. Ma le rispondo con un semplice «Okay.». Esco e mi incammino verso quella dannata scuola.

Ore 13:40

Finalmente un altro noioso  giorno di scuola è terminato. Mi incammino verso casa e, appena arrivata davanti alla piccola porta d'ingresso, busso. Dopo qualche secondo apre mia madre.

«E' pronto il pranzo» mi dice, mentre chiude la porta dietro le nostre spalle. «Siediti.». Faccio come dice lei, appoggio lo zaino stracolmo di libri e mi siedo davanti a mia madre.

«Senti..» comincia, sospirando «Tra pochi giorni ci trasferiremo da Nick, il mio compagno, è già tutto deciso.»

«Cosa?!» Esclamo, sensa accorgermi del tono della mia voce, troppo alto.

«Hayley, non ho voglia di discutere. Domani prepariamo le valigie.»

Il suo tono duro e secco mi fece perdere un battito. Volevo solo urlare. Non sopportavo Nick, è uno di quei soliti ricconi che si approfittano di tutto, solo questo. 

Mi alzo con tutta la sicurezza del mondo, per nascondere la mia preoccupazione e con passi veloci salgo in camera, chiundendomici dentro, fino alla fine della giornata. Mia madre stava già preparando la valigia, entusiasta, ignorando completamente i miei sentimenti. 

 Il giorno dopo mia madre iniziò a spiegarmi qualcosa su Nick, e mi sorprese dicendo che aveva un figlio. Ero scioccata. Non volevo assolutamente una fratellastro fra i piedi! Ma non potevo fare altrimenti, non avevo abbastanza soldi per comprarmi anche un misero appartamento lontano da casa, ed ero completamente dipendente da mia mamma, la quale, mi costrinse, dopo la nostra inutile discussione a preparare le valigie e a infilare tutte le cose essenziali dentro dei giganti scatoloni. Domani dovevamo partire per cambiare vita.

Spazio autrici: 

Salve a tutti. Spero che la storia vi appassioni già dal primo rigo. (cosa improbabile ma, mai dire mai). Farò del mio meglio a scrivere. Questo è un prologo abbastanza corto, sinceramente, ma come scritto prima, mi sto impegnando, tanto. Aspettatevi tutto da questa storia, sarà piena di ostacoli e colpi di scena, buona permanenza!

p.s. scusate eventuali errori ortografici o di battitura.