Capitolo 1

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"Mamma sto bene, okay? Era solo un concerto... No non ho bevuto molto, un bicchiere o due... Si, si sarò di ritorno domani mattina! No, non ti preocuppare Ma' starò bene... Ci sentiamo domani, ciao" chiudo la telefonata e lancio il telefono sul divano, mi siedo sul bordo del letto e racchiudo il viso tra le mani.

Ho davvero esagerato questa volta. Non avrei dovuto bere così tanto, e adesso ne pago le conseguenze. Riprendo il telefono e compongo il numero di Emily sulla tastiera.

"Hey, senti Emily sono davvero nei casini..." metto in vivavoce e mi lascio cadere sul letto

"Di che si tratta Becca? Ieri sei sparita senza avvertire nessuno, mi sono preoccupata sai?!"

"Non te lo puoi neanche immaginare che razza di nottata ho passato! Comunque devo essere a casa  più o meno domani mattina e non so da chi farmi accompagnare dopo l'incidente con la mia macchina." Sbuffo inacidita

"Potresti farti accompagnare da quel tipo carino della festa! Ho il suo numero adesso glielo chiedo." Dopo questo suggerimento non trovo il tempo di fermarla che chiude la chiamata

Ricordi confusi e vaghi della festa di ieri sera si impossessano della mia mente creando ancora più confusione...
Che tipo della festa?!
Avevo parlato con molti ragazzi, ma non ne ricordo uno in particolare con cui io abbia stretto amicizia!
Più mi sforzo di ricordare e più mi confondo le idee.

Ad ogni modo dovevo assolutamente essere a casa prima delle 10.00 del mattino di domani.

Dopo aver bevuto un tè caldo richiamo Emily
"Hey Becca, ho appena parlato con quel ragazzo! Ha detto che riesce a accompagnarti lui, partite alle 17:00 quindi fatti trovare pronta fuori dall'albergo" tiro un sospiro di sollievo a queste parole

"Okay grazie Emily sei davvero un'amica! Ma questo tipo della festa com'è?" Chiedo in tono curioso.

"Davvero non ricordi? Hahahaha scusa Becca ma io devo proprio andare, ci si vede in giro." chiude la telefonata ridendo come se davvero dovessi ricordarmi di questo tipo della festa

Nel tempo che mi resta lancio i pochi vestiti che ho portato nella valigia, senza preoccuparmi di doverli piegare! Tento di distrarmi con un po' di tv, con risultati straordinari... Dopo un'intera seria di programmi noiosi mi addormentò sopra il letto. Mi risveglio poche ore dopo a seguito di qualcuno che bussa pesantemente alla mia porta.

Con passi pesanti e poco aggraziati mi dirigo verso la porta, aprendo trovo un ragazzo infuriato che mi guarda con occhi verdi pieni di odio

"Dovevi essere fuori da questo hotel alle 17.00! Sai che ore sono adesso!?" chiede sbraitando, manca solo la saliva dalla bocca e potrebbe assomigliare a un vero mostro

"Ehm ci conosciamo?" chiedo irritata dal suo comportamento

Stringe ancora di più i denti, come se si stesse trattenendo dal tirarmi un pugno in faccia

"Rispondi alla domanda!" Fa qualche passo verso di me costringendomi ad indietreggiare per non ritrovarmi faccia a faccia con lui

"Sono le 18.00, ora puoi dirmi che cosa ci fai qui?" Anche se già conosco la risposta voglio complicare le cose

"Sei seria?" La sua espressione si trasforma in un misto di delusione e rabbia "Comunque, è da un'ora che ti aspetto! non puoi neanche immaginare quanto è stato difficile convincere la ragazza delle reception a farmi salire, fortuna che ricordavo ancora il numero della stanza in cui stavi"

"Ricordavi? Sei già stato qui? Mi dispiace averti fatto aspettare, ma mi ero addormentata" Rido per la mia bellissima figura di merda.

"Ti spiego in macchina," Il suo tono della voce è più tranquillo adesso "MUOVITI!" urla vedendomi ancora lì, a fissarlo come una stupida

Recupero la mia valigia e mi precipito fuori cercando di non dimenticare nulla. Salgo velocemente in auto, accanto a questo ragazzo il cui nome mi è ancora sconosciuto, finalmento lascio questo stupido paesino disperso chissà dove, e in cui vivono solo ragazzi ubriachi 24 ore su 24... Adesso devo solo tornare a Miami da mia madre.

"Hai intenzione di ringraziarmi per il passaggio oppure resterai zitta tutto il tempo?" Chiede distraendosi dalla guida e creando un contatto visivo con me.

"Grazie!" Dico semplicemente

"Wow! Ubriaca sei molto più divertente..." Sbuffa una sorta di risata ironica. Quindi sono questi i ragazzi che frequento da ubriaca!?

"Già a proposito di questo... puoi ripetermi il tuo nome? E già che ci sei magari dimmi anche cosa ho fatto ieri sera." Mi soffermo a fissare il suo profilo, in attesa di una risposta da parte sua

"Io mi chiamo Harry, ci siamo conosciuti in una discoteca del paese ieri sera, tu eri già bella che sbronza... ti ho chiesto di ballare con me e hai accettato, non la smettevi più di muoverti, c'era anche Emily, verso le 2:00 del mattino hai cominciato a bere di nuovo, dopo pochi minuti dall'ultimo drink, hai preso sonno e ti sei praticamente addormentata su di me! Allora ho chiesto alla tua amica dove stavi e mi ha dato il nome dell hotel, ti ho accompagnato fino alla porta di camera tua, fortunatamente ricordavi quale fosse! Non mi hai neanche lasciato il tempo di aprire la porta che mi sei caduta tra le braccia... Ho lasciato il tuo corpo stanco sul letto ma prima che potessi uscire dalla stanza hai borbottato il mio nome. Mi sono avvicinato e le tue labbra hanno toccato le mie" Sorride ma cambia subito espressione non appena si accorge che lo sto fissando.

"Ehm... Mi dispiace davvero! Ho fatto altro oltre al bacio?" Chiedo imbarazzata per la situazione.

"Si! Ti sei spogliata e hai cominciato a girarmi attorno come una vera e propria zoccola." Il suo sguardo punta dritto sulla strada

"Lo so che stai mentendo!" Rido alla stupida idea di aver anche solo potuto pensare di fare una cosa del genere

"Invece dico la verità! E dopo averti visto completamente nuda ti ho scopato perché non resistevo alla tentazione" Si gira verso di me con uno sguardo di sfida e una smorfia bellissima sul viso "Sto scherzando non ti preoccupare! Dopo quel bacio ho capito che eri troppo ubriaca e quindi me ne sono andato" Riporta lo sguardo sulla strada lasciandomi con i miei pensieri

"Sei dolce." affermo rimanendo ancora lì a guardare il suo profilo... Si gira verso di me con aria stupita e comincio a sentirmi a disagio "No, cioè, voglio dire, grazie per aver evitato scene di cui avrei potuto pentirmi..." Ride in modo contagioso, e in poco tempo stiamo entrambi ridendo come dei pazzi!

"Becky, penso di averti giudicato troppo infretta. Ubriaca sei ovviamente più divertente ma anche sobria non sei male" Sorride divertito.

Forse anche io lo avevo giudicato troppo in fretta, dopo tutto non era una brutta compagnia con cui passare il tempo...

"Allora che cosa vai a fare a Miami?" Chiede interessato

"Vado a stare da mia madre, vorrei andare a lavorare come stagista in un negozio di moda." Affermo fiera

"Una secchiona insomma!" Mi guarda con la coda dell'occhio, assumendo una smorfia saccente.
Lo guardo con aria di sfida facendolo ridere "Io invece punto a diventare un butta fuori in qualche discoteca di New York, anche se per ora studio per diventare avvocato" Porta lo sguardo su di me e mi rivela la sua dolce fossetta a lato della bocca.
Si sposta i riccioli spettinati dal viso, e torna a guardare la strada trafficata... "Ma tu non ce l'hai un auto?!" Chiede cambiando marcia

"Ho fuso il motore per venire qui... Io e Emily ci eravamo organizzate per andare a vedere un concerto rock/pop ma alla fine abbiamo passato la serata con te" Gli sorrido calorosamente e osservo come i suoi occhi cominciano a diventare di un verde più scuro.

CIAO!
io mi chiamo giorgia, (@giorgiabaldo_fsn instagram) questa è la mia nuova ff fatemi sapere se vi piace, a partire dal prossimo capitolo elencherò i personaggi che rappresentano quelli della mia ff.
Un bacione😘

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