Capitolo 1 - Sora

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Fuori dalla stazione il cielo è completamente azzurro. Il sole risplende fra le bianche nuvole, è una
giornata molto calda.
Tengo in mano il trolley che ci siamo portati lungo il viaggio: è molto pesante, ci sono molti vestiti e oggetti da bagno di Shiina.
Considererei la giornata di oggi molto speciale, ma non posso dirlo finché non raggiungerò l'appartamento, sono troppo stanco.
Il sudore scorre lungo la mia faccia, e non faccio altro che aspettare che arrivi un taxi.
"Hikki" volto lo sguardo, Shiina mi ha appena chiamato. Mi guarda con i suoi occhi splendidi, e tira fuori un fazzoletto dalla tasca. Lo strofina leggermente sul mio viso, assorbendo il sudore.
"Grazie Shiina" mi esce naturale, sono abituato a ringraziarla, anche se di solito sono io a darle una mano con le faccende.
Shiina ed io siamo fratelli di 17 anni, ci sosteniamo un po' a vicenda, però solitamente è lei che ha bisogno di aiuto. È spesso distratta, e si dimentica facilmente le cose, però quando si tratta di aiutare me anche lei è sempre disponibile. I nostri genitori hanno divorziato quando avevamo solo 7 anni, e Shiina non è riuscita ad andare tanto avanti dopo quello.
È da qualche mese che avevamo deciso di tornare qui a Riccione, la nostra città d'infanzia, ed oggi ci stabiliremo definitivamente.
Il viaggio in treno è stato stancante per entrambi, quindi il riposo per oggi è meritato, penseremo a muovere gli scatoloni più tardi.
Il taxi arriva e ci sediamo sui sedili posteriori, pronti ad iniziare una nuova vita insieme.
Il viaggio nel taxi non è stato molto impegnativo, però il caldo lo rendeva più faticoso di quanto lo fosse in realtà.
Siamo arrivati dopo circa 20 minuti davanti al nostro appartamento.
Tiro fuori le chiavi dalla tasca, le inserisco nella serratura e apro la porta:
L'appartamento è abbastanza spazioso per due persone, con un salotto con una tv, una cucina e anche un piano di sopra con le stanze per me e Shiina.
Poso gli scatoloni in salotto e avviso Shiina sul fatto che andrò a riposare per un po' in camera mia.
Apro la porta della stanza e mi sdraio sul letto: non ce la faccio più, sono troppo stanco.
Il tempo passa, è già tardi, fuori sta piovendo a dirotto e c'è un forte temporale.
Mentre dormo sento la porta che si apre lentamente alle mie spalle.
"Hikki" mi volto, ancora accasciato sul letto: Shiina è
entrata in camera mia.
"Shiina... che c'è?" le rispondo, ancora assonato.
"Posso dormire con te?"
Shiina ha sempre avuto paura dei temporali fin da piccola, e spesso mi chiede di farle compagnia mentre ce n'è uno.
"D'accordo..."
Shiina si sdraia vicino a me, e mi abbraccia.
Fuori, i tuoni rimbombano, sembra durerà tutta la notte.
Però va bene così.
Sono felice che stiamo bene. Che sta bene.
Buonanotte, Shiina.

Ciao Ragazzi! Spero che questo primo capitolo di introduzione vi sia piaciuto! Se vi siete riusciti a intrattenere scrivetemelo nei commenti!
~Andrea

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