0.2 Ricordi

159 16 18
                                    

"STRONZO, NON VALE" urlò Zayn.
"Ahah ho vinto io" esclamò Louis tutto contento.
Poi si sentì un rumore.
"CAZZO"
Un'altro rumore.
"COGLIONE"

Liam uscì dalla stanza in cui si trovava con i due ragazzi per giocare ai videogiochi.
"Si stanno prendendo a schiaffi" sbuffò noncurante stendendosi sul letto, accendendo il telefono.

"Uhh anche ioo" disse Niall saltando giù dal letto e raggiungendo Louis e Zayn.

"Liam?" chiesi piano.
"Mh?" rispose senza neanche staccare gli occhi dal telefono.
"Tutto ok?"
"Perchè me lo chiedi?" disse finalmente guardandomi.
"Sembri stanco e stressato" gli risposi con sguardo preoccupato.
"Sto bene, sta tranquillo"

Mi sarebbe davvero piaciuto vedere cosa stava guardando. Non che volessi farmi i fatti suoi, ma volevo semplicemente aiutarlo.
Nonostante sorridesse e sembrava felice, io riuscivo a vedere la tristezza che si nascondeva nei suoi occhi, chiedendo disperatamente di essere vista.

"Lì, vieni che facciamo la rivincita" urlò Louis.
Liam si alzò sbuffando e raggiunse gli altri per giocare.

"Quanto tempo ci vuole?" chiese Niall saltellando fuori dalla stanza per poi buttarsi sul letto.
"Non so, tre ore?" risposi incerto.
"Che palle"

Posai il libro sul letto e mi alzai avvicinandomi a lui.
Notai che stava già dormendo, così gli spostai una ciocca di capelli da davanti agli occhi e misi addosso una coperta.
Sorrisi. Era così dolce, sembrava un bambino.

"PORCO IL MONDO NON PUOI VINCERE DI NUOVO" urlò Zayn.
Li raggiunsi e mi poggiai allo stipite della porta per vedere cosa stessero facendo.

Liam era seduto sul bracciolo del divano che guardava divertito la televisione.
Zayn era al centro con i gomiti poggiati sulle ginocchia e il joystick in mano.
Louis invece era rilassato, poggiato allo schienale del divano, che muoveva le dita sul joystick velocemente, come se prevedesse le mosse di Zayn.

"E comunque io non baro." disse Louis alzandosi dopo che sullo schermo era comparsa la scritta che lo definiva il vincitore.

"Harry ti prego dimmi che lo hai visto" disse Zayn guardandomi.
"Dimmi che hai visto come ha barato."
Alzai le mani in segno di difesa e ritornai sul letto a leggere per la terza volta call me by your name.

"Secondo te Zayn si incazza se mi metto sul suo letto?" mi chiese Louis.
"Meglio se ti metti su quello di Liam" gli risposi senza staccare un attimo gli occhi dal libro.

"Che leggi?"
"Call me by your name"
"È bello?"
"Un po' complicato, ma sì, è bello"

Mi sorrise mettendosi disteso e chiudendo gli occhi.
Aveva una felpa verde e degli skinny jeans neri con le sue mitiche vans.
Aveva del cioccolato sul naso, probabilmente colpa di Niall e della sua ossessione per il cibo che con gli anni passati insieme ci aveva un po' trasmesso.

Era così carino, con le mani poggiate sotto la sua testa. Un'angelo.
Il mio angelo.

No, no, no, non potevo cascarci di nuovo.

~~~

"MANCA UN'ORA" ci urlò Paul dal posto guida.
Paul era come un secondo padre per noi.

"Perchè ci stai accompagnando tu?" chiese Niall raggiungendolo e sedendosi di fianco a lui.
"Per adesso, sarò io ad accompagnarvi in tour, meglio tenervi al sicuro" rispose Paul facendogli l'occhiolino.

"Ti adoro" continuò poi pizzicando la guancia a Niall che si era come incantato a guardare la strada.
"C'È UNA MACCHINA GIALLA" esclamò ridendo quest'ultimo prima di dare un pugno a Paul.
"Ok, ritiro quello che ho detto" rispose questo massaggiandosi la zona colpita.

A long-awaited ReunionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora