A un passo da loro

CAPITOLO 3

Oggi è un giorno importante, questo sarà il giorno che cambierà la mia vita per sempre. Spero che i miei fan e soprattutto i miei genitori capiscono con quest'intervista il perché della scelta che ho fatto.Spero che quando capiranno chi sono non mi voltino le spalle solo perché non sono andata da loro prima ma solo adesso, io avevo ed ho paura perché non mi sento adatta a stare in quella famiglia ma so che i miei papà mi sono rimasti nel cuore e non mi hanno mai abbandonato.

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Sono nervosissima, tra meno di cinque minuti inizierà l'intervista che cambierà per sempre la mia vita, al mio manager ho detto tutta la verità ed ha capito tutto e mi ha incoraggiata in questa cosa che voglio fare. Si inizia.

THEO:"Buonasera a tutti e anche agli spettatori che ci seguono da casa,oggi siamo qui perché una ragazza che è entrata a tutti nel cuore e ci ha fatto emozionare con le sue canzoni, vuole parlare a cuore aperto con noi, con voi che ci seguite a casa e con delle persone speciali per lei che spero con tutto il cuore la stiano ascoltando;ecco a voi Alyssa Parker."

IO: "Buonasera a tutti e buonasera anche a te Theo. Come hai già presentato tu oggi voglio raccontarvi un po' la mia storia che fino ad oggi non ho mai raccontato a nessuna rivista gossip o a nessuna intervista tv."

THEO:"Allora Alyssa, iniziamo con alcune domande che arrivano dal web; la prima domanda è: chi ti ha ispirato nella tua carriera?"

IO:" Questa è una bella domanda, per la mia carriera mi sono ispirata a diversi cantanti ma quello che mi ha fatto prendere la decisione di iniziare questa carriera è stato un gruppo composto da 4 persone che hanno segnato la mia vita."

THEO:" Come mai ti hanno segnato la vita questo gruppo?"

IO:"Se volete saperlo devo raccontarvi un po' la mia storia.Sono stata abbandonata quando ero molto piccola, quindi dei miei genitori biologici non mi ricordo granché, ho passato 12 anni lì fino a quando quattro non mi hanno adottato, ho vissuto lì fino a miei 16 anni, poi sono scappata perché non mi sentivo parte di quella famiglia, a scuola veniva etichettata come quella che è stata adottata dai miei genitori solo perché faceva pena e così ho preso questa decisione. Il mio vero nome non è Alyssa Parker ma è Michelle Horan Payne Tomlison Styles. Si sono la figlia degli One Direction quella ragazzina che tutti cercavano disperatamente ma che nessuno riusciva a trovare perché ho cambiato look cosi da non farmi riconoscere e cosi è successo, ma un po' di tempo fa mio padre Nini ha detto una cosa che mi ha fatto pensare e mi fatto prendere la decisione di dire tutto e di dire ai miei genitori che mi dispiace tantissimo per quello che ho fatto."

THEO:" Se posso dire la mia io non ho cambiato la mia opinione su di te e spero anche gli spettatori che ci seguono credo anche che se hai fatto una cosa del genere vuol dire che c'era un motivo serio per farlo e noi non siamo nessuno per giudicare. Quindi se vuoi possiamo continuare con l'intervista e rispondiamo alle domande dei tuoi fan."

IO:" Grazie mille a tutti, e accetto molto volentieri di continuare l'intervista."

THEO:" Questo mestiere ti ha reso felice oppure no?"

IO:"Certo mi ha reso felice, anche se all'inizio volevo condividere questa cosa con i miei genitori ma anche se non c'erano fisicamente ho sempre avuto questo ciondolo che mi hanno regalato quando ho compiuto 15 anni."

THEO:" Questa è l'ultima domanda: c'è una persona nella tua vita che ti ama per quello che sei?"

IO:" Per il momento no, ho avuto delle relazione ma sono durate poco, per il momento mi sto concentrando nel mio lavoro e recuperare l'affetto dei miei genitori, per l'amore c'è tempo."

THEO:" Così si conclude l'intervista di Alyssa Parker che ha dovuto affrontare molte cose nella vita e speriamo con tutto il cuore che faccia pace con i suoi genitori, arrivederci a tutti."

IO:" Ciao a tutti, ci vedremo alle prossime tappe del tour."

L'intervista è finita, saluto tutti e ritorno a casa con una domanda fissa: i miei genitori avranno visto l'intervista? Mi perdoneranno per quello che ho fatto?