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SAM'S POV

Non potevo di certo andarle a dire 'no sai, sono insieme all'Omino dei Sogni e gli ho chiesto di farti sognare Niall'. Mi avrebbe portato in manicomio... mh, comprensibile.

《Beh... segreto.》

《Che cosa? Scherzi?! Tu ora me lo dici, cara.》

《Oh che peccato il mio amico mi chiama, ci sentiamo dopo.》

《Sam...? Samantha non ti azzardare a chiudermi la comunicazione che...!》

E chiusi la comunicazione.

Probabilmente mi stava mandando tutte le benedizioni di questo mondo, ma è questo che fanno le migliori amiche no?

***

Passai dei giorni molto tranquilli sulla nave di Sandman. Tutto calmo e fluttuante -nel vero senso della parola-, e nemmeno l'ombra di un incubo... e diciamo che ho passato la maggior parte del tempo dalle parti di casa mia: avevo, diciamo, 'fatto visita' a tutti i miei amici più stretti, avevo fatto sognare loro, o meglio, Sandy aveva fatto sognare loro, tutte le cose che desideravano di più. Se al momento i loro desideri non potevano avverarsi davvero, volevo almeno che si avverassero in sogno... anche se poi capisco che il risveglio, il momento in cui ti rendi conto che niente è successo davvero, non è uno dei momenti migliori.
Jack purtroppo, mancava per più di qualche ora quasi ogni giorno. Il suo infondo, era un "lavoro" a tempo pieno come quello di Dentolina e Sandman.

Era arrivato l'ultimo giorno da passare insieme al Guardiano dei Sogni, e nemmeno per l'arrivo alla Coniglieria, Jack ci sarebbe stato.

《Dove hai detto che vai oggi?》

《Devo arrivare vicino casa tua, la neve sta iniziando a sciogliersi e rischi di trovare solo terra al tuo ritorno.》

《Oh allora vai pure caro, e non tornare fino a quando ogni centimetro della valle non è ricoperto di neve.》

Stava per uscire ma le mie parole lo fermarono. Con i piedi già fuori dalla finestra di sabbia scintillante, si girò e mi rivolse un ghigno.

《Come si dice?》

《...per favore.》

《Oh, brava la mia principessa.》e con uno scatto fulmineo volò fuori.

...come mi aveva chiamata? Avevo... avevo sentito bene? Principessa?
Le mie guance cominciarono a colorirsi, e per fortuna Jack se ne era andato.
Mi girai grattandomi la nuca un po' imbarazzata, per poi ritrovarmi Sandy davanti con un'espressione maliziosa in viso, quasi un ghigno... questa potrebbe far parte de 'Le cose che non ti aspetteresti mai dal piccolo ed innocente Sandy'.

《...che hai da guardare tu?!》

Sempre molto silenziosamente lasciò scappare una risata, per poi tornarsene a comando del suo velivolo: Calmoniglio ci stava aspettando.

JACK'S POV

Ero sgusciato fuori dalla finestra dorata più veloce di quanto fosse realmente necessario, forse senza nemmeno aver finito di pronunciarle quel 'principessa' che mi ero ripromesso di non dirle mai ad alta voce. Oh andiamo, cosa mi sta succedendo? Riprenditi Jack, tu sei lo Spirito dell'Inverno, il Guardiano del Divertimento e lei... lei è un'umana. Come potresti mai piacerle? E poi anche se lo volesse sarebbe un po' impossibile.
Era la mia stupida coscienza a parlare.
Le pensavo davvero queste cose, ma non fino infondo. Lei aveva qualcosa di speciale, qualcosa di diverso da tutte le altre ragazze che nel corso dei secoli mi ero limitato solo a guardare da lontano, di sfuggita, senza prestarci troppa attenzione. Infondo per me nessuno sarebbe stato più di un semplice passante.
Non so dire se fosse lo sguardo, il modo in cui arrossiva mentre ti regalava un sorriso, la voce o il nodo allo stomaco che avevo quando non era con me, e che non mi faceva avere la certezza che stesse bene... oh cavoli no. No io non... non posso innamorarmi.

Freddo come Frost (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora