Come tutte le mattine mi sveglia con una voglia di vivere pari a zero ma oggi era il primo giorno da vera Carrington perciò dovevo spaccare...
Sta mattina decisi di vestirmi così:Mi truccai leggermente, una passata di mascara e un po' di blush ed ero a posto. Mi sono messa poco trucco perché: primo non so truccarmi e secondo non mi piace sentirmi la faccia unta e piena di crema o cosmetici, poi il detto dice: il troppo storpia, perciò...
Mi infilai le scarpe e scesi a fare colazione.
"Anders per me un the grazie" il maggiordomo se ne andò in cucina annuendo con la testa.
Tanto per farvi capire, non bevo solo il the ma la tavola è piena di cibo.Mi feci accompagnare a scuola dall'autista di mia sorella: Michael Culhane
Nel giro di 10 minuti ero nel piazzale della scuola
"buona giornata" "grazie" gli risposi un po' impaurita da quello che mi aspettava, appunto! Appena scesi dalla macchina uno "sciame" di paparazzi mi attaccò, visto che ero in anticipo decisi di rispondere a qualche domanda e appena suonò la campanella corsi dentro come un fulmine.
Andai al mio armadietto, mi appoggiai con la schiena su di esso ancora con il fiatone dopo la corsa di prima...
Ha rompere il cazzo come sempre arrivo Ondreaz che interruppe il mio momento di relax prima dell'inizio delle lezioni. "Buongiorno signorina Carrington" disse il ragazzo avvicinandosi sempre di più al mio viso già rosso di vergogna per la troppa vicinanza, gli misi 2 mani sul petto e solo a sentire i pettorali attraverso la maglietta mi fecero venire caldo, lo spinsi indietro delicatamente e gli dissi "buongiorno", mi girai verso l'armadietto, presi i libri che mi servivano per la lezione, il ragazzo ancora lì ad osservarmi mi prese un libro e iniziò a farlo volare: dalla sue mani a quelle della sua gang. Chiesi in modo ironico "stiamo giocando per caso ad asino?". Non capirono infatti uno di loro si distrasse e fece cadere il libro dritto dritto nelle mie mani. Dissi in modo provocante "ops".Mi allontanai dal gruppo per dirigermi all'aula di matematica. Mentre camminavo a passo svelto per il corridoio mi sentivo gli sguardi di tutti puntati addosso come dei riflettori, mi fermai in mezzo al corridoio, strinsi i pugni, tirai un sospiro e poco dopo ripresi a camminare ancora più veloce di prima. Entrai nell'aula, mi sedetti al primo banco, l'unico disponibile purtroppo e poi iniziò la lezione.
Tra la 3^ e la 4^ ora, precisamente nell'intervallo andai in bagno, le ragazze appena entrai mi indicavano e parlavano nell'orecchio una all'altra dicendo cose poco carine su di me. Entrai e mi sedetti sul cesso ma che cazzo hanno tutti da criticarmi, guardarmi, prendermi in giro... porca puttana, andatevene tutti a fanculo. "F**k, F**k, F**k" mi asciugai le lacrime che mi iniziarono a scendere in precedenza e uscì in modo sgarbato e incazzato come non mai.Nel mentre mi scontrai contro Jennifer, ma che giornata del cazzo, ci mancava pure questa. "Guarda dove vai" disse la ragazza dalla maglia di Gucci presa al mercatino dell'usato, "scusa" dissi facendo la finta dispiaciuta, abbassi la testa osservando le mie All Star. Mi senti senti 2dita sotto il mento alzandomi il viso vedendo che le dita appartenevano ad Ondreaz mi irrigidì subito arrossendo. Lo stesso ragazzo disse: "ehm no signorina non si risponde così a Jennifer" non so con quale coraggio, risposi " guarda che non è la regina Elisabetta!" La ragazza a cui ho appena detto la frase spiacevole mi tirò uno schiaffo, la guancia iniziò a colorarsi subito di rosso, peggio di quando notai Ondreaz. "Ma come ti permetti, sono una-..." non riuscì a finire la frase, non volevo tirarmela... beh anche se lo avrei detto non me la sarei mai tirata quanto lei comunque, faci inversione di marcia e inizia a camminare verso il mio armadietto. Senti dietro di me i ragazzi ridere, mi sentivo morire dentro ma che cazzo, lei è considerata una reginetta e io? Sono una Carrington, sono più ricca il di tutta la scuola messa insieme; la mia famiglia ha il titolo di: famiglia più ricca d'America, ha loro non interessano i soldi... coglioni. "F**k, F**k, F**k" quel fuck era liberatorio per me, dovevo stare attenta però a non farmi sentire dai professori. Non dissi niente ai professori perché se no sapevo già come finiva, la colpa era mia. E se i miei sapevano di quello che era successo e del mio primo giorno di scuola mi avrebbero fatto una romanzina che sarebbe durata tutta la sera. Meglio evitare.
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F**k ~Ondreaz Lopez~
FanfictieCiao! Sono Grace, Grace Carrington una ragazzina di 17 anni. Vivo in una famiglia di ricchi✨e sono ancora vergine, lo so è un m3rd4! Ho una fottutissima cotta per il bullo più figo😏 e sexy🥵 della mia scuola: Ondreaz Lopez❤️, peccato che per lui so...