Cap.22 *✈️io la faccio urlare quanto voglio😈*

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*il pomeriggio seguente, dopo scuola*
Ho appena finito i compiti meno male. Scesi di sotto, e visto che mi stavo annoiando chiami Ondreaz:
O: <pronto>
G: <Eih>
O: <Eih piccola>
G: <senti ti volevo chiedere se ci possiamo vedere?>
O: <si perché no...?>
G: <ci troviamo al centro, devo prendere il vestito per sta sera, perciò...>
O: <va bene, parto ora da casa>
G: <ok anch'io, a dopo, fuori da Zara>
O: <ok>
"Culhane, andiamo" ordinai all'autista, "dove andiamo signorina Carrington?" Disse mentre mi stava aprendo la porta posteriore dell'auto, "al centro commerciale" "perfetto, andiamo". Salì in auto e partì.
Dopo neanche 15minuti di macchina arrivammo, "lasciami qui, grazie" "buona giornata" gli sorrisi e scesi, entrai di corsa e andai al quarto piano fuori dal negozio di Zara dove trovai Ondreaz, "alla buon'ora" disse ridendo, appoggiai un braccio alla sua spalle e cercai di riprendermi dopo la corsa sulle scale che avevo fatto, "tutto Okey?" "S-...si" dissi a fatica, "se lo dici te ahah".
"Vieni" lo presi per il polso e lo tirai in un negozio di lusso, molto elegante, tipo Kleinfeld ma più da giovani e senza abiti da sposa, essendo una Carrington potevo permettermi dei vestito così costosi. "Ma guarda come sono vestito non posso entrare in un negozio così" disse tirandosi indietro e fermandosi davanti alla vetrina "oh eddai! Stai benissimo" dissi dandogli un bacio a stampo che lo fece arrossire, "e poi guarda me, non sono di meno" dissi mentendo perché prima di andare mi ero cambiata e mi ero vestita apposta meglio, comunque ero vestita così:

 "Ma guarda come sono vestito non posso entrare in un negozio così" disse tirandosi indietro e fermandosi davanti alla vetrina "oh eddai! Stai benissimo" dissi dandogli un bacio a stampo che lo fece arrossire, "e poi guarda me, non sono di meno" d...

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"Va beh, dai! Entriamo" disse facendosi coraggio, gli diedi un bacio sulla guancia e iniziammo a guardarci intorno, "F**k, F**k, F**k, è bellissimo" dissi "già". Era tutto luccicante il negozio per non parlare degli abiti, uno più bello dell'altro, avevo l'imbarazzo della scelta.
Dopo minuti a girare in esso trovai un vestito che non era niente male, andai a provarmelo:

Uscì, Ondreaz era stupito, aveva le pupille dilatate ed era arrossato leggermente, feci un giro su me stessa, e dopo chiesi "com'è?" "Emmm

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Uscì, Ondreaz era stupito, aveva le pupille dilatate ed era arrossato leggermente, feci un giro su me stessa, e dopo chiesi "com'è?" "Emmm... stai benissimo" disse un po' impacciato senza togliermi neanche un secondo gli occhi di dosso. Mi girai verso lo specchio, "mmmh non mi convince, non sembro una poco di buono?" "Secondo me stai benissimo" "va beh teniamolo, ne provo altri". Dopo circa mezz'oretta ho trovato quello giusto, questo:

 Dopo circa mezz'oretta ho trovato quello giusto, questo:

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Era molto simile al primo ma mi compre di più. "È quello giusto?" Mi chiese Ondreaz alzandomi dalla poltrona e venendo verso di me prendendomi per i fianchi, "si!" Dissi, "non è bellissimo?" Chiesi sorridente "si... ma..." "ma?"chiesi preoccupata che non gli piacesse "ma... tu sei più bella" disse dandomi un bacio sul collo, "ahaha mi stavi facendo preoccupare, grazie" dissi da cucciola, "ora andiamo perché mi devi aiutare appena siamo fuori da qui..." "a fare che?" Chiesi entrando nel camerino, mi segui, "sai vestita così fai un certo effetto" disse guardandosi il pacco e strizzandoselo, feci un sorriso perverso, "oooh".
Mi cambiai, presi l'abito e andai a pagare con la carta di credito oro di mio padre, adoro!
"Mi porti a casa te, quindi?" "Si" mi rispose. Entrammo in macchina, appoggiai il sacchetto dietro e mi allacciai la cintura, mise in moto e partimmo. Nel viaggio feci scorrere la mia mano dalla sua coscia fino alla cerniera dei sui pantaloni che voleva essere slacciata per liberare il suo p3ne in erezione. "Piccola, non ora...sto guidando" disse ansimando "se fai una piccola sosta nella mia camera da letto prima di andare a casa a prepararti?" "Ci sta" disse spostandomi la mano da lì e con la sua mi strinse forte la coscia facendomi eccitare.
*a casa*
"CIAO SONO TORNATA" urlai, "tesoro, eccoti" disse mia mamma venendo verso di me abbracciandomi ovviamente non ricambiai, si staccò un po' scossa, "vado in camera mia" dissi prendendo sotto braccio Ondreaz e portandolo con me, "Okay" disse mia mamma sorridendomi e tornando alle sue lezioni on-line di yoga.
Chiusi la porta a chiave, appoggiai il sacchetto con il mio vestito per la festa sulla scrivania e mi buttai sul letto facendo segno ad Ondreaz di raggiungermi in modo molto sexy, si tolse i pantaloni, era enorme, come sempre, si mise sopra di me sorreggendosi sui gomiti, mi baciò con foga, denudandomi e lasciandomi in intimo, cosa che feci anche io con la sua maglietta che lanciai. Mi misi sopra di lui accarezzandogli gli addominali scendendo sempre di più sulla sua protuberanza✈️ che attirava la mia attenzione. Lo presi nelle mie mani e lo strizzai da fuori i boxer, mi leccai le labbra e buttai indietro la testa per stuzzicarlo, "baby..." ansimo, gli tolsi piano piano le mutande, iniziai a baciargli la coscia salendo sempre di più, era impaziente, voleva che lo facevo, lo potevo notare dal movimento della sua gamba destra, tutto dun tratto si mise seduto e in modo molto veloce mi spinse sotto di lui, ero eccitatissima!Allargo le gambe e inginocchiandosi si mise sopra il mio viso, precisamente tra il collo e la testa, mantenendosi sui suoi omeri, "baby succhia" disse ansimando, aprì la bocca e alzando lievemente la testa lo succhiai per tutta la sua lunghezza, mise una mano dietro la mia testa e mi spinse delicatamente ma in modo molto veloce contro di lui. Ansimava, e spingeva sempre più forte fin quando le sue spinte non si fecero più lente, e venne... ingoiai.
Si distese affianco a me, io con un sorrisetto perverso mi misi sopra di lui togliendomi prima le mutande già bagnate, gli presi il✈️ e lo introdussi nella mia vag1n4, lo stavo cavalcando... "ahhh, Ondreaz, così" mise 2mani sulle mie natiche e spinse ancora di più facendomi urlare fin quando non venni in un forte e piacevole orgasmo.
Mi sdraiai sul suo petto tutta sudata e senza forze, "è stato fantastico" dissi senza fiato, "già" annui. Ci ricomponemmo, lui si vestì e io mi misi la prima cosa che trovai perché appena se ne sarebbe sarebbe andato sarei corsa sotto al doccia. Lo accompagnai di sotto, prima che potesse uscire mio padre lo chiamò, "Ondreaz puoi venire un secondo?" Chiese "si certo" andò nel suo ufficio, DA SOLO. Volevo sapere quello che si dicevano così mi misi ad origliare, "che fai?" Mi chiese Fallon allungando la i finale, "shhh" le dissi, si appoggiò anche lei alla porta e sentimmo:
Mio padre: "avete fatto abbastanza casino di sopra èh😏?"
Ondreaz: "emmh si😳"
Mio padre: "falla urlare di meno la prossima volta"
Ondreaz: "io la faccio urlare quanto voglio😈"
Mio padre: "mi piaci Ondreaz, penso che sei il ragazzo giusto per mia figlia"
Ondreaz: "grazie"
Mio padre: "puoi andare ragazzo, grazie"
Ondreaz: "arrivederci"
Appena mi vise mi chiese "hai sentito tutto?" "Io la faccio urlare quanto voglio" dissi cercando di fare la sua vociona "ahaha, va beh piccola vado... devo prepararmi per sta sera, a dopo" "a dopo" dissi chiudendo la porta.
"Allora eravate voi, con quel casino, pensavo che era papà e la mamma, mi stavo preoccupando" disse mia sorella ridendo, "no per l'amor del cielo, papà e Alexis NO! ahah", mi incamminai per le scale andando a prepararmi.

F**k ~Ondreaz Lopez~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora