Guardo il diretto interessato e mi viene in mente quella sera.
~FLASHBACK~
Ero in vacanza a Miami, l'anno scorso, ero da sola ad una festa per adolescenti e non mi divertivo molto, finché non è arrivato lui: occhi verdi magnetici, labbra rosse e capelli ricci che gli nascondevano il viso. Io guardavo lui, lui guardava me. Ad un certo punto si alza.
"Hey" mi saluta, cercando di essere sicuro di sè
"Hey", rispondo.
"Piacere, Harry", mi porge la mano
"Ashley", rispondo.
"Posso sedermi?" alla faccia della spavalderia.
"Vai tranquillo, tanto non aspetto nessuno." e in effetti era la verità.
Il suo viso esprime un'espressione sorpresa.
"Come? Nessuno? Strano, per una ragazza bella come te." oh. mio. DIO.
"Senti, se vuoi portarmi a letto per poi far finta che non esista la mattina dopo allora puoi anche andartene." (Sì, quest'estate ero molto stupida.)
"Ti sembro uno che fa queste cose?" sembra quasi offeso, alzo le spalle.
"Non si sa mai."
"Beh, non lo sono, perciò non me ne andrò." insiste
A quel punto un sorriso compare sul suo volto e rimango paralizzata, ma riesco a ricambiare il sorriso.
"Ti va di andare via da qui?" mi domanda e io annuisco.
Mi prende per mano e mi porta verso il parcheggio dove si trova la sua Range Rover nera.
Saliamo in auto e ascoltiamo qualche canzone alla radio. Appena scendiamo siamo davanti ad una spiaggia bellissima.
Camminiamo mano nella mano parlando del più e del meno.
"Quindi cosa fai nella vita?" dice a un certo punto interrompendo il silenzio.
"Studio psicologia alla Psichology University. Tu invece?"
"Lavoro in una panetteria part-time, ma adoro cantare. Spero di poter diventare musicista, un giorno. Tu come ti vedi fra qualche anno?"
"Non ho un'idea ben chiara del mio futuro, ma vorrei specializzarmi in psicologia adolescenziale." ehm sì in realtà non l'avevo mai detto a nessuno.
"Non ti definisci lungimirante, ma di certo sei ambiziosa un bel po'!", e poi la gente si chiede perché non dico mai nulla a nessuno
"Smettila!", alzo gli occhi al cielo ironicamente.
Scoppiamo in una grassa risata poi cala il silenzio, nel frattempo ci siamo seduti a guardare il tramonto.
"Har-" Non faccio in tempo a dire il suo nome che le sue labbra sono sulle mie.
Dopo un po' ci stacchiamo per riprendere fiato, appoggio la testa sulla sua spalla e torniamo a guardare il tramonto.
~FINE FLASHBACK~
Harry mi porge la mano: "Piacere, Harry."
Ah, perfetto, non si ricorda nemmeno di me.
Suonano il campanello.
"si mangia!" per fortuna Niall riesce a fermare quel momento imbarazzante, vado ad aprire.
• Spazio autrice •
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LunaStarbucks1 🌙
