¢αριтσℓσ 1:La lettera

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Non sono più tornato al dipartimento dopo la morte di Tris . . . a volte mi sembra che da un momento all' altro possa entrare e salutarmi timidamente ,come faceva di solito; sono passati 3 anni ma ricordo ancora tutte le stanze, curioso in giro e riconosco persone che il siero ha cancellato, dopo un po' arrivo al dormitorio e riconosco il letto di Tris, ma non sembra che ci dorma qualcuno, questa zona è libera.

Sono tornato solo per riprendermi le mie cose, che dopo tutto questo tempo non ho avuto il coraggio di vedere, mi ricordano troppo la mia vita con Tris, ma non posso scappare per sempre dal mio passato, voglio qualcosa che me la ricordi . . . per quando doloroso possa essere, così mi faccio forza e apro il vecchio armadio. Frugo tra le sue cose per avere qualcosa che mi ricordi di lei, c'è ancora il suo vestito da Abnegante, morbido e semplice, lo stesso di quando l'ho incontrata per la prima volta, allora era strano che una Rigida fosse così coraggiosa . . .Continuo a curiosare e trovo la stessa lastra di vetro che Tris teneva preoccupata in mano, la sfoglio per un po' leggendo sporadicamente qualche parola, finché alla fine non trovo una sua lettera:

Scrivo questa lettera per avere un ultimo ricordo di questa vita,
tra meno di un ora, Mary mi aiuterà a scappare in periferia; oggi ci sarà il mio funerale per farmi salutare da tutti i miei amici, ma non mi accorgerò nemmeno di loro perché sarò sotto l'effetto di un siero che simulerà la mia morte, come quello che mi diedero al quartier generale degli eruditi. Appena svanito l'effetto del siero Mary verrà a prendermi e mi sveglierà, dovrò essere cauta a non farmi scoprire mentre scappo per il tunnel; Mary mi ha salvato la vita, stavo morendo dissanguata a causa delle ferite al braccio e alle gambe, ma lei è accorsa appena ne ha avuto l'occasione,e,appena il siero ha fatto effetto su David mi ha portato qui.
Mi dispiace ingannare Tobias che di finte morti ne ha vissute abbastanza, ma io scappo per proteggerlo, per far si che si rifaccia una vita, senza qualcuno da proteggere a costo della vita, preferisco essere un suo bel ricordo piuttosto che una sua paura. Devo andare in Periferia, devo dimenticarmi di tutto, devo cambiare vita, dopo aver bevuto il siero degli Abneganti, il mio nome sarà Elizabeth Wright perché il mio futuro sia anche il mio passato.

Tris

In tutti questi anni non ho mai pensato che quella di Tris fosse una finta morte, lo credevo impossibile visto che ho salutato il suo cadavere, minuto e gelido, oramai non so + cosa è reale e cosa no, tutte le mie certezze su Tris sono state cancellate, mi sembra di fare a gara di chi protegge di + l'altro, lei lo sapeva che, prima o poi l'avrei dimenticata, lei credeva che con una persona in meno per cui morire sarei stato meglio, ma si sbagliava, non credo ci si possa sentire + vuoti di così, non ha senso la vita se hai solo qualcuno per cui soffrire o con cui condividere il tuo dolore. Sono troppo scosso per rimanere, quindi prendo le cose che avevo lasciato, la lastra di vetro di Tris e il suo vestito, senza farmi notare da nessuno, salgo con Nita in macchina e ritorno in città.

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