La finale di X Factor era arrivata troppo in fretta, Lorenzo e Madh si erano scontrati ed avevano lottato a suon di musica, alla ricerca della vittoria che entrambi ardentemente desideravano . Lorenzo aveva trionfato, ottenendo un contratto, del denaro e il "terribile" premio di X Factor; Madh era arrivato secondo ma, nonostante la delusione per non essere riuscito a trionfare, il suo sorriso non si era spento neanche per un attimo, lui aveva continuato a sorridere mentre i suoi occhi avevano continuato a seguire i movimenti di un Lorenzo emozionato e felice, con le lacrime agli occhi e la voce tremante. Era felice per lui, come mai lo era stato per nessuno. Lo era per davvero.
Erano passate poche settimane, in cui avevano vissuto l'uno accanto all'altro come se ancora fossero in quel piccolo loft che li aveva visti legare, diventare amici, non riuscire più a fare a meno l'uno dell'altro, e già a Madh Lorenzo mancava da morire. Dopo aver lavorato insieme ai vari video, aver partecipato a interviste, serate, cene di "lavoro" in compagnia di Fedez, i due avevano preso una pausa ed erano tornati alle loro città d'origine per festeggiare il Natale; Madh aveva rivisto i suoi genitori, i suoi amici, aveva ripreso a vivere la propria vita in Sardegna e Lorenzo era tornato in Sicilia, dai suoi genitori e dalla sua fidanzata. I due si erano salutati con un sorriso, mentre un velo di malinconia copriva i loro occhi, ed avevano preso i rispettivi aerei, volando via e lasciando tutto in sospeso.
Non avevano parlato di quello che era successo tra di loro in quelle settimane passate al loft, mentre erano l'uno accanto all'altro, a sostenersi e a sorreggersi, a vivere tutto insieme, senza mai pensare soltanto a se stessi. Avevano aggirato quell'argomento per giorni, fino a quando non si erano ritrovati a doversi separare, con quelle parole scomode ferme in gola a formare un groppo che non era riuscito a scendere giù; aveano deciso di rimandare tutto, alla prossima volta, sicuri che sarebbero riusciti a rivedersi presto, che la distanza non avrebbe complicato le cose, che, in fondo , avevano vissuto una vita intera l'uno lontano dall'altro ed avrebbero sicuramente potuto vivere qualche mese senza incontrarsi.
Madh si rese conto di non essersi mai sbagliato più di quella volta in cui aveva pensato che Lorenzo non gli sarebbe mancato poi così tanto. Nonostante avesse vissuto nell'euforia di partecipare a interviste radiofoniche, di esibirsi in locali che aveva soltanto occupato come spettatore, di firmare autografi ad amici e sconosciuti, avvertendo quella piccola nuova fama renderlo più felice, facendolo vivere con più serenità, con la piccola fiammella della speranza che invece di spegnersi iniziava ad alimentarsi, facendogli credere che davvero avrebbe potuto trasformare quella passione in un lavoro, Lorenzo gli mancava da morire. Ogni volta che passavano alla radio "The Reason Why", ogni volta che qualcuno parlava di X Factor oppure osservava distrattamente lo sfondo del suo cellulare, rappresentante lui, Lorenzo e Fedez che si abbracciavano durante la finale, avvertiva il petto svuotarsi, il cuore decelerare i propri battiti e la gola divenire improvvisamente secca; gli veniva voglia di comporre il numero di Lorenzo e chiamarlo, dirgli quanto gli mancasse, quanto avesse voglia di vederlo e quanto fosse vuoto quel posto senza la sua voce, il suo sorriso, il suono della sua chitarra. Non lo faceva mai, non lo chiamava in quelle occasioni, non gli mandava neanche un messaggio perché sapeva che avrebbe potuto rovinare tutto se non, peggio, che avrebbe potuto far star male anche lui; era in quelle sere che si rannicchiava sotto le coperte, l'EP di Lorenzo alle orecchie e le braccia strette al corpo, in posizione supina, con gli occhi serrati, in attesa che il sonno arrivasse e lo lasciasse libero da quelle terribili sensazioni che la lontananza di quel ragazzo suscitava in lui. La mattina seguente si svegliava come se nulla fosse successo, con il sorriso sulle labbra e la voglia di esibirsi ancora. L'iPod giaceva abbandonato sul suo comodino, in pausa, in attesa che arrivasse la notte e Marco tornasse ad ascoltarlo, in silenzio, con la mente occupata soltanto dalla voce di Lorenzo e da quei ricordi che custodiva gelosamente e che desiderava rivivere più di ogni altra cosa.
"Dovresti chiedere a Lorenzo di venire qui, anche solo per un week end. La nonna lo vuole conoscere" gli diceva sempre sua madre, ogni volta che alla radio ascoltava il pezzo del ragazzo, con un sorriso sulle labbra ed una voglia sincera di conoscere la persona che gli stava così a cuore.
Lui roteava ogni volta gli occhi, accennando un sospiro, poi abbassava lo sguardo e scuoteva la testa, sforzandosi di riservare tutta la propria attenzione a ciò che stava mangiando.
"E' impegnato, mamma. Sta preparando il suo primo cd, deve partecipare a Sanremo, e di certo non posso disturbarlo in quei pochi momenti di pausa che ha" ripeteva ogni volta, con un tono di voce che era un misto tra l'irritato e il deluso, perché anche lui avrebbe voluto che Lorenzo stesse a casa sua per qualche giorno, data la voglia matta che aveva di rivederlo, ma sapeva che non poteva permettergli di abbandonare i propri doveri per i capricci di un ragazzino; sapeva che avrebbe assecondato i suoi capricci, abbandonando tutto e correndo da lui, e non poteva permetterglielo.
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Live on and be yourself
Romance*Raccolta di One Shots autoconclusive* Un programma televisivo, musica dal vivo, convivenza forzata, luci puntate addosso e due ragazzi. Lorenzo e Madh si ritrovano a vivere insieme, per un breve periodo di tempo, e ad essere concorrenti ad X Facto...