Capitolo 3: Risveglio

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Il giorno seguente
Casa di Lucilia e Roland

Lucilia - Hai mai letto qualcosa in proposito, Jeremiah?

Jeremiah - Ho letto di mutazioni genetiche in alcuni libri, ma si trattava di wyvern che si sono adattati per sopravvivere al cambiamento dell'ambiente, non ho mai letto ne sentito di uomini-bestia in 150 anni;

Roland - Grazie lo stesso per il tuo aiuto, se scopri qualcosa faccelo sapere;

Jeremiah - Senz'altro, sarà un'ottimo campione da studiare. Ho trascritto l'incisione di quella medaglietta, appena riesco a decifrarla ve lo farò sapere;

Lucilia - Grazie Jeremiah, solo ti chiedo di non farne parola con nessuno;

Jeremiah - Tranquilla Lucilia, hai la mia parola. Se si venisse a sapere probabilmente casa tua si trasformerebbe in un laboratorio di ricerca e chissà che genere di esperimenti potrebbero farle.

Quindi Jeremiah raccoglie i suoi appunti ed esce dalla casa.

Roland - Vado a preparare del the nel caso si svegliasse da un momento all'altro;

Lucilia prese in braccio Poggie, il suo maialino da compagnia,  e si sedette affianco al letto dove giaceva la creatura ancora addormentata.
Passarono un paio d'ore, Lucilia esausta si addormentò sulla sedia.
Poggie era solito scodinzolare quando stava in braccio a lei, ma ad un tratto smise di muoversi. I suoi occhi si illuminarino di un blu acceso e cominciò a puntare in direzione della ragazza-lupo. Roland si accorse che qualcosa stava succedendo per cui svegliò Lucilia...

Roland - Hey Lucilia, svegliati;
Sussurò...

Lucilia - Che c'é Roland?

Roland -  Sta succedendo qualcosa;
Disse guardando Poggie...

Lucilia - Che gli é preso a Poggie, non ha mai fatto cosí. Guarda i suoi occhi...

Poggie non si muoveva, era in quella posizione da 5 minuti.
Ad un tratto la ragazza-lupo cominciò a muoversi...

Lucilia - Si sta svegliando!
Disse emozionata.

La creatura aprí gli occhi lentamente e con molta calma si mise a sedere sul letto. Poggie continuava a fissarla, come anche Roland e Lucilia.
La creatura si guardò attorno, i suoi occhi erano illuminanti proprio come quelli di Poggie. Guardando il maialino, fece un cenno con la testa. A quel punto poggie scese dalle braccia di Lucilia, si fece da parte e ricambiò il cenno per poi tornare a scodinzolare come era suo solito fare. Quindi i loro occhi smisero di brillare e tornarono normali.

Roland e Lucilia vedendo la scena rimasero di sasso:

Lucilia - Poggie non si é mai comportato in quel modo...
pensò...
Lucilia - É come se stessero comunicando;

A quel punto la ragazza-lupo, guardando in faccia Lucilia, chiese:

??? - Dove mi trovo?

Lucilia e Roland si guardarono l'un l'altro ...

Lucilia - M-ma tu...  Parli!?

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