La cosa migliore sei tu

Capitolo 3

HISTORY 2 (2 parte)

..."ti andrebbe di stare qua per pranzo?" all'inizio fu sorpreso nel sentirsi chiedere quella domanda ma poi un enorme sorriso comparve sulle sue labbra "se posso si" "ti prego non voglio stare da sola" "se la metti così allora andiamo" 3 così prese il suo zaino ed io mio che mi rubo dalle spalle ed entrammo in casa, come avevo predetto i miei papà non c'erano così apri le persiane e lo feci accomodare in salotto, lui lascio le scarpe all'entrata e poi appoggio sul zaino a terra difianco alle scarpe invece il mio lo mise sul divano, "cosa ti va per pranzo?" chiesi dalla cucina e poco dopo lui mi raggiunse appoggiandosi allo stupide della Porta "a te cosa va?" "ho pensato che mi sarei mangiata del noodels istantanei" "allora vanno bene quelli" "sicuro?" "certo" e così li preparai versandoli poi nei piatti una volta pronti portandoli fuori dove poco fa Mingyu mi aiutò ad apparecchiare, mi siesi accanto a lui e così iniziammo a mangiare; quando finimmo ci rilassammo un attimo "glo ti va di venire con me al fiume?" "e cosa fate lì?" "Coups ha una casetta che da al fiume stiamo lì praticamente sempre, giochiamo studiamo insomma stiamo insieme" "non disturbo?" "no anzi vorrei che venissi anche tu" "allora va bene vengo" "ottimo dai vai a cambiarti qua ti porto io dentro le cose" "grazie" e così feci rientrati e corsi in Camera mia dove mi cambiai indossando dei leggina neri ed una felpa leggera e quando feci per scendere senti la voce di Ethan che disse "e tu chi sei?" capendo che avevano trovato Mingyu in cucina.
Corsi di sotto trovando mio padre in cucina che guardava Mingyu mentre lui invece cercava di dire qualcosa ma che non riusciva a dire niente così intervení io entrando nella stanza "papà lui é con me" dissi mettendomi davanti a lui "glo davvero?" "si ci siamo conosciuti in ospedale prima che mi operaste ed ora l'ho ritrovato a scuola" "andate in classe insieme?" "no ma ci siamo rincontrarci tra i corridoi e oggi si è offerto di accompagnarmi a casa così dato che ero da sola l'ho invitato a mangiare" "hai fatto bene, scusa ragazzo piacere io sono il papà di Gloria" disse Ethan progendogli la mano che Mingyu strinse subito "il piacere é mio signore" poi mio padre tornó a guardarmi "dove stavi andando Glo?“ mi chiese ed io guardai Mingyu nella speranza che mi aiutasse ed infatti su così" l'ho invitata ad uscire con me e con altri nostri amici" "altri amici?" ripeté mio padre incredulo "si, posso andare vero?" "ma certo andate pure e divertitevi" "grazie papà allora noi andiamo" "ci vediamo sta sera" e dopo aver preso Mingyu per mano andammo verso l'ingresso prendemmo i nostri zaini ed uscimmo tornando in macchina dove poco dopo Mingyu parti, io lo guardai preoccupata perché da quando avevamo lasciato casa mia non aveva ancora parlato "Mingyu" lo chiamai "dimmi" "tutto apposto?" "si certo é solo che mi sono sentito in imbarazzo" "mi dispiace" "stai tranquilla é tutto okay" "sicuro?" "sie tu invece stai bene?" "perché me lo chiedi?" "perché non hai detto a tuo papà la verità" "non mi va di parlarne" "come vuoi allora non ne parlare o più" "okay manca tanto?" "no guarda siamo arrivati" disse fermando la macchina trovandoci davanti ad una casetta in legno e poi scendemmo insieme per poi entrare, subito trovammo Jun e Minghao seduti su un tavolo che mangiavano mentre Dino preparava il caffè "ciao ragazzi" dissero in coro "ciao" risposi io andando a posare lo zaino vicino a quello di Mingyu e poi andai da Dino "c'è del caffè anche per me?" "certo siediti con noi" disse Minghao e così feci poi Mingyu venne da me posando una mano sulla mia spalla "dov'é S.Coups?" chiese e Dino mentre appoggiava la mia tazza sul tavolo gli rispose "è sul tetto" "okay, Glo te sta qui tranquilla e fai ciò che vuoi io torno subito" e se ne andò salendo le scale scomparendo dal mio campo visivo; "Glo se vuoi qualsiasi cosa devi solo chiederlo okay?" "grazie Minghao dove é Mingyu?" chiesi e poi sentí delle braccia stringermi la vita "sono qui" "posso parlarti?" "certo vieni" e mi porto fuori sedendoci sul dondolo con vista sul fiume, "che c'è Glo?" "perché sono qui?" "in che senso?" "perché ti sei avvicinato a me oggi? Perché sei tornato da me?" "Glo sono sicuro che quello che provo io nei tuoi confronti tu lo stia provando adesso" "Mingyu ci siamo visti due volte..." "è qua che ti sbagli, nel periodo in cui mia madre era in ospedale io andavo da lei ogni giorno ma prima di entrare nella sua stanza passavo sempre dalla tua, ho visto quando stavi male dopo la chemio, ti ho vista dormire, ti ho vista ridere con i tuoi genitori, ti ho vista quando avevi una crisi e non riuscivi a respirare, io sono sempre stato lì ma non ho mai avuto il coraggio di venire da te tranne quando dopo l'operazione mi hai visto lì ho sentito dentro di me una sensazione in cui sentivo che tu avevi bisogno di me così sono venuto ci sono riuscito e ti ho preso la mano ed li ho capito quanto tu fossi importante per me" "Mingyu perché non sei venuto da me subito?" "perché avevo paura che una creatura così piccola, indifesa e tanto tanto bella non mi volesse" "tu non sai quante volte avevo sperato di vederti entrare in quella stanza, io avevo bisogno di te e tutt'ora ho bisogno di te Mingyu" "permettimi di starti vicino, impariamo a conoscerci Glo e vediamo come va ma ti assicuro che nessuno ti fara più del male finché ci sarò io" "va bene Mingyu ma anche tu mi devi promettere che mi permetterai di avvicinarmi a te, di starti vicino e di imparare a conoscere la fantastica persona che sei" "te lo prometto Glo" "Mingyu?" "dimmi" "posso abbracciarti?" "non devi neanche chiedermelo" e così mi avvolse con le sue braccia permettendomi di appoggiare la mia testa sul suo petto mentre le sue braccia di tenevano stretta tanto da farmi sentire completamente al sicuro.