E se ti penso...

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Ogni volta che mi guardi,
nasco nei tuoi occhi.

Chiusi gli occhi stesa sul letto.
La prima cosa che mi tornò in mente fu la sua voce.
Sorrisi, come una stupida e mi coprii gli occhi con le mani sentendo le guance arrossire.
Come potevo stare così solo al ricordo di una voce?
Era profonda, calda, intrigante.
Come tutto in lui.
Can Yaman.
Quando i miei amici mi avevano detto il suo nome io ero caduta dalle nuvole.
Erano ormai anni che ero in Turchia, ma non sapevo chi fosse.
Un attore famoso, protagoniste di molte serie altrettanto famose non solo in madre patria ma anche all'estero.
Era chiaro che io non seguissi molto le serie tv!

Mi rigirai nel letto e allungai le mani per prendere il bigliettino che mi aveva lasciato poche ore prima.
Rilessi il numero di telefono e la faccina sorridente che aveva disegnato accanto a quello.
Lo rigirai un po' tra le mani e lo rimisi al suo posto, sul comodino vicino al mio telefono.
Accesi lo schermo del telefono per guardare l'ora; le 4 del mattino.

Sbuffai e guardai il soffitto.
Miranda mentre che tornavamo verso casa continuava a ripetermi che tutto quello era come un sogno, come le storie che raccontano nei film.
D'altra parte aveva ragione, io, una ragazza con tanti sogni, ma del tutto normale, come avrei mai potuto stare con una persona così?
D'altronde lui era famoso, ricco, sicuramente con un sacco di donne che gli giravano attorno, sempre in giro per lavoro, e io cosa avrei potuto centrarci in tutto questo?
Era come un sogno, e tale sarebbe rimasto per me, pensai mentre mi mettevo comoda nel letto per prendere sonno.
Era come un sogno, e io di certo nonostante il numero non l'avrei cercato, su questo avrei potuto scommetterci.
E proprio mentre pensavo a tutte queste cose mi addormentai.

Dei colpi secchi alla porta mi fecero sobbalzare nel letto.
Chi poteva essere?
Guardai l'ora, le 11.30 del mattino.
Legai i capelli in un codino disordinato e infilandomi le ciabatte corsi a vedere chi stava tentando di buttare giù la porta.

<< Eccomi eccomi! >> urlai mentre aprivo l'uscio.

<< Buongiorno amica mia!! >> mi urlò di rimando Miranda abbracciandomi felice come non mai.
Senza darmi il tempo di rispondere entrò andando diretta in cucina.
<< Sapendo che ti avrei ancora trovata a letto ho portato la colazione! >> disse iniziando a tirare fuori dal sacchetto che aveva in mano delle brioches e dei bicchieri con dentro del cappuccino caldo.

<< Si può sapere da dove viene tutto questo entusiasmo di prima mattina? E poi se non l'avessi notato ma stavi per buttarmi giù la porta >> borbottai prendendo un sorso di cappuccino.

<< Come sei scorbutica di prima mattina, invece di ringraziarmi per la colazione mi rimproveri. E poi non è colpa mia se per svegliarti ci vogliono le bombe! >> e addentò una brioches.

<< E per tornare alla tua prima domanda il mio entusiasmo deriva dal fatto che tu ieri hai avuto il numero da Can Yaman. Voglio dire, ti rendi conto? No perché secondo me non hai ben capito tutto! >> disse muovendosi in continuazione sulla sedia.
<< Lui è bellissimo, bravissimo, carismatico, intelligente, ha tutte le qualità che un uomo dovrebbe avere >> aggiunse con sguardo sognante.

Risi osservandola << Per caso sei una sua fan? No perché così ad occhio sembrerebbe proprio di sì >>

Mi rivolse una linguaccia e mi tirò un pezzettino di brioches << scema! >>

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 23, 2020 ⏰

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