39|| not a goodbye

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Jeno uscì fuori, era confuso, nervoso, arrabbiato, deluso. Un misto di emozioni che avevano preso il sopravvento sulla spensieratezza che provava fino a qualche minuto prima.
:"non ce la faccio più!!" disse a bassa voce mentre le lacrime iniziarono a scendere,una dopo l'altra.
:"ma perché cavolo sto piangendo, dovrei andare da Jaemin, e invece sono qui.." pensò mentre cercava di fermare il suo pianto.
:"Jenoyaa!!" sentí chiamare sopra di sé
:"Uh? Chi è-" disse Jeno alzando gli occhi "hyung.."
:"cosa stai facendo lí? Sali!  sono solo" disse Doyoung con un sorriso stampato in faccia, quel sorriso caloroso da fratello maggiore che sapeva sempre confortare Jeno.
Jeno si asciugò le lacrime, e raggiunse il dormitorio degli hyungs.
:"Entra.. Come va, ti vedo.. non benissimo" disse Doyoung, per poi abbracciare delicatamente il suo dongsaeng preferito
:"Hyung, vuoi veramente saperlo?.. Beh una merda.. Davvero" rispose Jeno buttandosi sul divano
:"raccontami, posso aiutarti." disse Doyoung con una faccia preoccupata
:"Renjun ha trovato un foglio nella cassetta con scritte schifose sopra..."
:"non ci credo, stanno ancora a questo... Cosa di preciso" rispose Doyoung
:"scritte omofobe." rispose freddo Jeno
Doyoung rimase per un secondo in silenzio :"Jen, tu sei un ragazzo intelligente, talentuoso, non ti manca niente, ma davvero niente. Quello che posso dirti è fregatevene. Fregatevene perché purtroppo gente così ce n'è, e ciò che dobbiamo fare per non darla vinta a loro è non dare peso alle loro parole.." disse il ragazzo
:"perché cercano di demoralizzarci, non capisco..." disse Jeno
:"Jen, appena debuttai con gli altri, ogni tanto cercavo su internet il mio nome per controllare cosa la gente pensasse di me. Un giorno scoppiai in lacrime perché lessi delle critiche.. Dopodiché mi guardai allo specchio, imbarazzato per aver pianto a causa di persone piccole così" disse Doyoung "che neanche conoscevo. Jeno, queste persone valgono 0...tu invece, vedi:dove sei, chi sei.. loro sono frustrate, senza valori.. Sii te stesso, che sei perfetto così, e non cambiare mai, come ho fatto io"
:" Doyoung-hyung.. Grazie"rispose Jeno:"ti voglio bene" continuó" devo andare a fare una cosa ora, ci vediamo eh!" disse per poi alzarsi di corsa
:"si, vai.." disse Doyoung, che aveva capito tutto come sempre.
Jeno scese di corsa le scale, voleva raggiungere Jaemin, abbracciarlo, fargli capire che non gli fregava niente di niente, ciò che contava era essere felice con lui, e soprattutto voleva proteggerlo, farlo sentire al sicuro.
Jaemin dava sempre il meglio di sé, era sempre preoccupato per gli altri, per le fans e cercava di prendersi cura di chi lo circondava; eppure di lui chi se ne prendeva cura? Jaemin sembrava all'apparenza un ragazzo forte , ma in realtà Jeno sapeva che non lo era e aveva bisogno di lui.
:"Jaemin!"disse Jeno entrando in camera" eccoti.. "
:" Jeno... scusami.. Io-"disse il ragazzo per poi abbracciare Jeno fortemente
:" Jaemin, a me non importa della gente, sappilo.. Io voglio solo essere felice, con te"disse Jeno
:"Anche io.... Però" rispose Jaemin "non voglio farti soffrire"
:"Ma cosa stai dicendo Jaemin, tu sei tutto per me"
:"io ho deciso di lasciare il gruppo" disse Jaemin all'improvviso
:"Jaemin, stai scherzando vero? Non pensi agli altri??Ci siamo promessi di-" rispose Jeno
:"Ovvio che ci penso...ma è l'unico modo che può rendermi...renderci liberi" lo interruppe Jaemin "io ti amo, ti amerò per sempre.. È per questo che ti aspetterò" continuò
:"Jaemin pensaci..perfavore, fottitene cavolo.. Sono persone inutili" disse Jeno
:"Jen no! Non sarà la prima volta, ce ne saranno altre e io non so se potrò sopportare!! Non sopporto di non poterti baciare quando cavolo mi pare, di doverci sedere sempre lontani, di dover uscire sempre con la paura di essere visti... Basta! Io voglio solamente... essere libero.." disse Jaemin esausto " lo faccio per noi. "
:" Jaemin.. Non puoi, come faremo..non voglio perderti di nuovo.. Basta.."rispose Jeno
:" ti aspetterò, te lo prometto.. "rispose Jaemin
:"vorrei non aver mai fatto quel provino.. Vorrei non aver mai accettato quel contratto.." disse Jeno a voce spezzata
:"così però non ci saremmo mai incontrati.." rispose l'altro
:"Jaemin... Non farlo... Non puoi lasciarci. Così la stai dando vinta a quegli stronzi" continuó Jeno sedendosi sul letto, con lo sguardo perso
:"Jeno.. Non posso.. mi dispiace" rispose Jaemin sedendosi accanto al ragazzo :"devo prendermi del tempo per me stesso.. Devo capire cosa significa vivere davvero.. E quando vorrai anche tu, io sarò lì ad aspettarti.. Perché io appartengo a te" disse Jaemin "e non sarò mai al completo senza di te" continuó
"Perché allora vuoi andartene?? Possiamo continuare a-" disse Jeno
"No.. Jeno...non potremo mai ,lo sai anche tu"interruppe freddo Jaemin
" va bene, se tu vuoi così allora.. abbandona tutto, distruggi tutto quello che avevamo creato" disse Jeno :"l'ultima volta avevamo promesso di restare insieme.." continuò per poi alzarsi e andarsene
Jaemin sospirò, con la testa bassa, con gli occhi pieni di lacrime che stavano per scoppiare.
~~~
La mattina seguente Jeno non si alzò dal letto; quando era stanco, nervoso o triste, era solito passare giornate intere a letto, senza neanche mangiare. Solo a riflettere.
:"Jenooyaa" lo chiamò Renjun, bussando alla porta "ti decidi ad alzarti o no? So che sei sveglio "
Jeno non rispose,anzi si nascose sempre di più nelle coperte.

All'improvviso sentì a la porta chiudersi e sbattere. Si alzò poco dopo :"cavolo..è tardissimo." disse guardando l'ora.
"ho accompagnato Jaemin dal manager." lesse su un foglietto rimasto in cucina.
"oh no...cazzo" disse Jeno ancora assonnato. Subito si lavó, e indossó la prima tuta che trovò, con la sua felpa di sempre.
"Non posso crederci che lo sta veramente facendo... Non posso permetterglielo" pensava mentre saliva le scale verso lo studio del manager.
Non fece in tempo, che la porta si aprí,prima che lui entrasse.
"Jeno.." disse Renjun
Jaemin e Jeno si guardarono senza spiccicare parole. Jeno era rimasto fermo a fissarlo senza avere la forza di aprire bocca.. Non realizzava che Jaemin, stava davvero rinunciando a tutto.
"Vi lascio soli.." disse Renjun.
Renjun sapeva sempre far sorridere gli altri in brutte situazioni, era solito fare battute e illuminare l'atmosfera.. Ma era anche la persona saggia del gruppo,  un punto di riferimento, colui a cui tutti chiedevano consigli e con cui potevi fare lunghi discorsi filosofici fino all'alba... Renjun voleva molto bene a Jeno e Jaemin, ma sapeva che il legame tra loro due era unico e nessuno poteva rimpiazzarlo. In quel momento aveva capito che Jaemin non avrebbe cambiato idea, aveva capito che Jeno avrebbe sofferto molto, e ora sebbene aveva anche lui il cuore a pezzi, voleva solo che i due si confrontassero.
"Jaemin...dimmi che non lo hai fatto, perfavore" disse Jeno implorando l'altro
"qui non possiamo parlare, seguimi" disse Jaemin afferrando il braccio dell'altro.
I due entrarono nella sala prove, li dove nessuno poteva sentirli.
"Jaemin, mi sembra di stare giocando.. Hai capito che stai facendo soffrire non solo me, ma anche tutti gli altri?
Io sono disposto a tutto per te, non mi importa di quello che pensano gli altri cavolo.. non andare..." disse Jeno
"Jeno, e tu hai mai pensato a quanto soffro io?" disse Jaemin "ogni giorno.. Ogni maledetto giorno ho provato ad andare avanti,  a cercare di fingere...l'ho fatto per le fans, per gli altri, per te.. Ma ora non ce la faccio più." continuó
"Jaemin.." disse Jeno tenendo la mano dell'altro a testa bassa " io non posso crederci.. Perché scegliere di mollare, quando possiamo essere forti insieme.."
"Jeno, io purtroppo non sono forte come te... Era da tanto che pensavo di mollare tutto.. Poi tu mi hai mostrato cosa significa essere felici, cosa significa amare..e ti ringrazio." disse Jaemin "però, non voglio farti soffrire"
Jeno sospirò.. "cosa stai dicendo... io sono perso senza di te.."
:"Jeno, non è un addio...." disse Jaemin :"è solo che ho bisogno di cambiare, di vivere."
I due si abbracciarono fortemente.
:"Devo andare dal manager ora.." disse Jaemin
:"no, aspetta.." rispose Jeno, rimanendo stretto all'altro
:"scusami Jeno.." disse Jaemin
"tu meriti molto di più"
:"non dirlo.." rispose Jeno per poi lasciare Jaemin.
Jeno uscì fuori, Renjun era rimasto lì ad aspettare.
:" perché..." disse Jeno accasciandosi a terra
:"è stata una sua decisione... mi sento una merda.. "rispose Renjun
:"ma gli altri lo sanno? "chiese Jeno
:"Jen.. lo sanno tutti" rispose l'altro
:"ma come..."rispose Jeno confuso
:" Jaemin aveva accennato più volte di volersi ritirare... non era più lo stesso. Ha cercato sempre di tenerti nascosto tutto, le chiamate, i messaggi anonimi che gli arrivavano..persino le emails inviate alla SM."rispose Renjun sospirando
:"non posso crederci..."disse Jeno sconvolto
:" dopo il lungo hiatus ha dovuto recuperare tutto in poco tempo, ha sempre lavorato sodo... Poi sono iniziati i rumours, le fake news.. Non voleva coinvolgerti... non voleva... "continuò Renjun
:" Cosa? Cosa non voleva?! "chiese Jeno
:" non voleva che vi scoprissero Jen!!"rispose Renjun
Jeno non sapeva come reagire. In quel momento, voleva solo che tutto il dolore che stava provando, finisse presto.
:"eccomi.." disse Jaemin uscendo a testa bassa "ho finito..... A giorni lascerò il dormitorio"
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Ehmm aiuto(?)
Mi dispiace, la storia ha preso questa piega che a non tutti piacerà :'' sinceramente non convince neanche me, però ci voleva...se non si capisce, Jaemin is kinda depressed x'')
Piano piano stiamo andando verso la fine,voglio arrivare al futuro dei NoMin.. Spero che stiate bene e che aspettiate con me la fine della storia,manca poco ma non pochissimo.. Comunque mi mancano un botto i dreamies , state seguendo nct life?

I can't forget you || NoMinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora