Fui felice che quel giorno il tempo decise di stare a mio favore e non sfavore come faceva di solito. Un timido sole si nascondeva dietro le nuvole bianche come la nave, pregai che uscisse fuori splendendo e riscaldando tutta la città e specialmente me.
"Allora dove andiamo?" chiesi a Lilith mentre tenevo premuto il pollice sul tasto d'accensione del telefono. Continuando a camminare per le lunghe vie di Crown Heights.
Lilith mi guardò pensierosa "Mhh pensavo di andare a fare un'ultima colazione con te e poi di andare un po' in giro per in negozi, magari a fare shopping..mi aiuti a comprare qualcosina di carino" disse con fare indifferente, ma sapeva che io non sopportavo tanto fare shopping e non mi aspettavo che me lo chiedesse anche oggi..
Non voglio essere la solita ragazza che si lamenta dicendo che non vuole andare a fare shopping perché noioso e bla bla bla, solo che se io devo andare a fare "shopping" ma per favore, chiamiamolo "compere"..quella parola mi ricorda troppo due cose che odio: le barbie e il rosa. Non so perché.
Ma come dicevo se devo fare compere solo per me, allora mi fa piacere perché so cosa fa per me e cosa no, mentre se vado per altri, no, per niente. Tutto ciò che scelgo a loro non va bene, perché i miei gusti troppo diversi dai loro e il finale è che io li seguo come un cagnolino dicendo "si davvero carino" solo per accontentarli, non sia mai dicessi il contrario inizierei a sentirmi dire "Dio ma è bellissimo, non hai gusti, dovresti cambiare un po'" e tante altre puttanate del genere. Non so quante volte mi è capitato, ma mi sono promessa che non lo avrei fatto ricapitare mai più, mi stressavano e infastidivano solo!
A volte sembra che le persone lo facciano apposta a farti innervosire e stressare con le loro polemiche del cazzo, quando ci sono mille cose prima di loro che già lo fanno.
O forse non se ne rendono conto.
La guardai seria, senza ombra di emozione.
"Sì, bella idea!" dissi poi sorridendole guardando la sua faccia che prima assunse un'espressione scocciata e dispiaciuta e poi un'espressione felice e incredula mentre le sue labbra si curvavano in un sorriso perfetto che le illuminava tutto il viso.
Ho sempre detto che questa ragazza ha una sorriso perfetto, non aveva punti che cedevano, non aveva imperfezioni o ostacoli. Era raggiante come lei, anche se non la pensava così, come la maggior parte delle donne sul pianeta terrestre, inclusa me.
I suoi capelli a differenza dei miei erano lunghissimi, li ha sempre tenuti corti fino al 2° superiore poi ha deciso di farli crescere. Erano lisci di un castano chiaro ma con alcuni riflessi caramellati, erano un po' strani ma particolari e le sue punte erano tinte di un verde chiaro, in modo che non facessero troppo contrasto con il suo colore naturale. I suoi occhi erano di un color nocciola chiaro un po' come i suoi capelli, con lunghe ciglia scure che in un modo o l'altro mettevano in risalto il taglio e il colore dei suoi occhi. Il suo viso non era molto squadrato e neanche molto tondo.
Le sue labbra erano carnose e rosee, aveva un nasino carinissimo era piccolo e la sua punta andava un po' all'insù, un giorno mi promise che sarebbe andata a rifarselo..che stupida!
Era magra al punto giusto e la sua carnagione era chiara.
"Hai ragione oggi è il mio ultimo giorno qui a Crown Heights, perché non fare colazione insieme e andare a stenderci sotto i raggi di questo splendido sole. Grazie per aver fatto decidere me" dissi dandogli un piccolo e veloce bacio sulla guancia.
La sua espressione cambiò drasticamente a seria e delusa. Ridacchiai guardando altrove indifferente.
Cosa avrò detto mai di così tanto brutto!!
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Bulletproof love
Mystery / ThrillerSiamo nati dopo anni di guerre, rabbia e rivoluzioni. Ed è per questo che credo siamo nati per continuare ad essere guerrieri. Sì, guerrieri di noi stessi e della nostra vita. Guerrieri senza spargimenti di sangue e città distrutte. Ma io ho in me u...