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Shinso's pov

Stavo andando verso il parco quando vidi un gattino nero, credo fosse lo scarto della cucciolata perché era veramente piccolo e aveva gli occhi chiusi, decisi di portarlo con me e poi lo avrei portato a casa, lo presi tra le mani per tenerlo al caldo e mi riavviai verso il parco.

Finalmente arrivai e mi sedetti su una panchina aspettando Denki, arrivò quasi subito, dalla sua finestra si vedeva il parco, lo sapevo perché ci ero andato, probabilmente aveva aspettato me per scendere.

Si sedette anche lui sulla panchina poco distante da me (in pratica io ero su un bordo e lui sull'altro) "cos'hai li?" Mi chiese per spezzare il ghiaccio "un gattino che probabilmente avevano lasciato solo" risposi tranquillamente "vieni con me" mi disse ed io lo seguii, arrivammo in casa sua per poi salire nella sua camera "fuori faceva freddo" bhe, effettivamente era marzo, lui andò sul letto ed io sulla sedia della scrivania, "passami il gattino" "okay ma non fargli male" dissi prima di darglielo, lui lo mise avvolto nella coperta "miku" disse schioccando le dita, vidi la sua gatta arrivare e salire sul letto, appena notò il piccolo si mise a leccarlo per lavarlo "non ti credevo così carino con gli animali, sembri quasi calmo" dissi ridacchiando, lui arrossì parecchio "grazie" disse con voce flebile continuando a guardare Miku "Quindi chi ti piace?" Chiesi, dopo tutto ero lì per questo no? "Ehm...facciamo così, ti ci faccio arrivare, mi vergogno troppo a dirtelo" "ok(?)" "Allora, è nooooioso, molto noioso, alto, ha un quirk fighissimo, i capelli viola e sembra non dorma da giorni" disse senza guardarmi "e quindi ricambi?" "Yep" disse alzando lo sguardo e sorridendo "Sei carino" dissi restando impassibile come al solito, lui tornò rosso come un peperone "quindi è per questo che mi evitavi?" "Si..." rispose abbassando lo sguardo, mi alzai dalla sedia per sedermi davanti a lui con le gambe incrociate "davvero credi che il mio quirk sia figo?" "Certo, pensaci, puoi salvare la gente dai suicidi e far diventare i villain della nostra parte finchè li controlli" disse con occhi sognanti, mi morsi il labbro, guardavo le sue labbra mentre parlava, lui se ne accorse credo "tutto bene?" "Uh? Ehm, si, puoi chiudere gli occhi un secondo?" "Ehm..ok(?)" Fece come chiesto mettendosi una mano a coprire  suo sguardo, mi avvicinai esitante ed alla fine azzerai la distanza tra le nostre labbra, lui tolse la mano e, per la sorpresa, socchiuse la bocca, né approfittai per trasfomare quel bacio in un limone, lui ricambiò ma si notava che era la prima volta per entrambi, dopo qualche secondo ci staccammo, lui scaricò una scossa che partì dalla sua testa fino ad arrivare al pavimento che rimase bruciato, era talmente forte che lo fece andare in cortocircuito "ehy? Ci sei?" Nessuna risposta, mi misi vicino al gattino che stava sotto la coperta, dopo poco Denki scosse la testa e si riprese "dovremmo dargli un nome" dissi sovrappensiero "awww che carino che sei quando sorridi" mi disse lui, sentii il calore arrivare alle guance.

Alla fine chiamammo il gattino Motto che significa "in più" in giapponese, "e comunque sei carino anche se non sorridi, sei carino sempre" disse Denki con un sorriso sognante e il gattino tra le braccia.

Fine