I want to love you but I don't know how💫 [Josuyasu]

Capitolo I: Sentimenti

(immagine del capitolo da @/josukespimphand su Instagram)

Il primo giorno d'estate, i ragazzi lo passarono nella tranquillità delle loro case, a riposare per lo più, dopo l'estenuante periodo scolastico, oppure dedicandosi a qualche hobby. Insomma, a rilassarsi finalmente.

Josuke, invece, si dedicó ad organizzare la giornata al mare perfetta, per tutti i suoi amici. Ovviamente, peró, un po' ne approfittò anche per battere qualche record nei videogiochi che aveva, fra un appunto e l'altro.

DEVE essere perfetta... VOGLIO che sia perfetta. Voglio divertirmi con i miei amici e fare cazzate ed essere un'adolescente normale per una volta, anziché ritrovarmi ad affrontare stand e nemici e ad incontrare nuovi letti d'ospedale... Rifletté Josuke, mentre appuntava il programma su un foglietto di carta.

Una volta dopo aver finito di scrivere tutto, si informò sul meteo, così da controllare che il tempo fosse buono abbastanza per poter organizzare la suddetta giornata al mare.

Domani é la giornata perfetta, sole e calore a volontá! Il meteorologo ha detto che avrebbe piovuto nei giorni seguenti... Quindi o domani o mai più.

Immediatamente chiamò i suoi amici. Per primo chiamó Koichi, decidendo di incontrarsi il giorno dopo loro e anche Yukako, invitata da Koichi ovviamente, di fronte casa di Josuke. La madre Tomoko avrebbe dato loro un passaggio e anche una mano con tutte le cose che avrebbero dovuto portarsi, visto che per andare al lavoro doveva passare proprio per la strada del mare.

Okay, ora manca Okuyasu... Pensò il moro, sospirando.

Sorprendentemente, Okuyasu gli rispose, sicuro che invece non lo avrebbe fatto, visto come si erano lasciati il giorno prima.
"Josuke? Che c'è?" rispose Okuyasu, la voce impastata dal sonno, segno che stava dormendo.
"Senti... Per prima cosa scusami per ieri pomeriggio... Non pensavo ti saresti arrabbiato tanto, è che mi sono preoccupato... Non ti ho mai visto così triste... E odio quando tu sei triste." disse il moro, giocherellando nervosamente con il filo del telefono.

Ad Okuyasu gli si strinse il cuore.

Lo sto facendo preoccupare davvero tanto... Cazzo... Pensò malinconicamente, mentre ascoltava l'amico.
"Josuke, sta tranquillo, non è niente. Ero solo un po' nervoso, tutto qui. Succede a tutti di avere una giornata no, giusto?" lo interruppe improvvisamente Okuyasu, sorridendo amaramente.
Josuke sorrise, sollevato.
"Ah, meno male, pensavo non mi avresti mai perdonato sinceramente... Sembravi davvero incazzato!" esclamò lui.
Okuyasu ridacchiò allegramente in risposta.
"Beh, senti qua: per distrarci un po' ho deciso di organizzare una giornata al mare! Ho programmato tutto e la giornata perfetta secondo il meteo è domani. Prima ho chiamato Koichi e lui e Yukako ci sono. Ci sei anche tu?" spiegò Josuke, trattenendo il fiato alla fine, in attesa della risposta dell'amico.
"C'é anche quell'isterica di Yukako?" chiese sbuffando Okuyasu.
"Avanti dai, é la ragazza di Koichi... Non dirmi che non verrai a causa sua spero?!" esclamó il moro, un po' confuso.

Okuyasu rifletté per qualche breve istante.
Se andassi, sarebbe la fine... Molto probabilmente lo vedrò con il costume da bagno e non credo che il cervello reggerebbe il colpo... In più, beh, stavo cercando di evitare la sua presenza per evitare danni... Ma d'altro canto, se non andassi sia Josuke che Koichi si insospettirebbero ancor di più ed è proprio l'ultima cosa che voglio.

"E va bene, vengo..." disse Okuyasu.
Josuke esultò internamente.
"Grande! Domani mattina, alle 8, davanti casa mia." gli disse poi, preso da un'energia improvvisa.
"Ok... A domani Josuke."
"A domani Oku!"

Entrambi riagganciarono, concludendo la conversazione.

Oku... Quanto diamine lo adoro quel soprannome...