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1. Sono secsi #slaven

C'era una volta un ragassino di nome Saulvo, questo ragassino ripeteva in continuazione di essere la persona più secsi dell'universo e di tutte le galassie. Ogni giorno si guardava allo specchio con i brillantini gialli, ripetendo a se stesso che era secsi. Saulvo non aveva molti amici perché era timidissimissimissimo, così un giorno si disse:"Peccke non vado a fare amiscisia?" allora andò per strada e vide un ragasso con i capeli biondi che aveva due bacchette in mano. "È un batterista!" pensò. Si avvicinò di più e gli toccò la spalla, il biondino si spaventò così tanto che saltò in aria fino a schiantarsi su una macchina verde. "Aaaiaa" gridò, Saulvo corse verso di lui e gli disse:"Tutto bene? Ti sei ffffaattto male?" l'altro ragasso si alzò da quella macchina e quel graffio che aveva sulla testa sparì magicamente grazie ad una fatina dai capelli strani, color tipo carota che disse:"Bravo bimbo, la prossima volta che ti schianterai su un'auto chiama il cento di ssciotto okkkei?" il piccolo batterista annuì e la fatina scomparse nel nullah. "Piacere mi chiamo Stefano" disse successivamente lui. "Piacere mio, Saulvo. Ma come mai sei finito in questa macchina?" "Non lo so... comunque mi piacciono i tuoi capelli ricci" Saulvo si sentì esploffdere le guanscie, era molto imbarazzato. Stava incominciando a penzzzare che Stefano fosse secsi "Cosa succede? Sembra che le tue guancie si stanno gonfiando" "Emh m m..... no, niente.. andiamo a mangiarci un gelato" "Va bbbeene, a me piace il gelato alla banana e a te?" "A me piassce quelllo ai pisselli ma prenderò quello alla pesssfca" "Mmm buono!" dopo il gelato, andarono a fare una passeggiata e parlarono molto. "Sei un batterista?" Stefano sgranò gli occhi "Come hai fatto a capirlo uau" "Ho visto che avevi due bacchette" fu sincero. "Sì è vero! Ti piacerebbe suonare o sai già suonare?" "Veramente io... suono.. il basso e la chitarra elletffrrtica" "Possiamo folmale una bannnd!" "Siiiiuiiiiuiiuiuuuiuiiiiiiiiiiii" così tutti felici e contenti saltellarono e gridarono:"UrràUrrà" e da lì nacuqe una bella amiscisia che perrrò si sarebbe anche trasffformata in qualcos'altro...