"Ci serve un batterissstsa Acsl!" gridò il mmmorro. "Lo so! Lo so! Cci. ssserbe anche un chitafrista ssolistaa!" gridò anche lui, più ffortte. Erano nel bel mezzo di una litigatta, si stavaano quasi picchianddddo peccke Isabello volevva formmmarre una beendd a tutttttiiii i cosssti e Acsl pure, ssoollo che non riruuscciva a trrovvare gli uktimmi due componenti giusti. "Asspsettafe ragaassssisi!" loro, smettendo di litigare si gigggirarono verso Delfino che li aveva chiamati "Cosa vuoi Delfino?????!!?!!?!?!!?!??????!!??" gridarono allunicsssono. "Emh... cc-conosco ddue tizzzizzizi che susosnano la bateria e la chitara solisssta" Acsl era sbbbabarlordito e ancche Isabello. "Pposso se volete kkccchiamarli e dirgli di fare il mio ssststeessso provvinno" continuò Delfino. "Siisusususisisisusisuiuiiiii fallo!" disse saltellando Isabello. "Siisisisisisiiiii chiamaalli subitto!" disse Acsl. "Okeeeeyyy!!!!" cossisi prese il teleffono e li chiamò. "Pproronto?" "Saulvo, sono io! Delfino!" "Delfino? Oh, ciao!Dimmmiii" "Visstto che tu e Stefano volete entrrrrare a far parte di una beeenndd, perché non vi unite ai olliud Rous?" "Queellaaa bennnddd?? Quella dove sseei ora?" "Esaaatto!" "Aspettaaa chiedodo unattimo a Stefano" "Okeeeeeiii" nel frattempo Acsl chiese:"Allora? Ke ti ano detto?" "Ke devo aspettare in. liiinnea" Acsl annuì. "Delfino? Ci sei?" "Sì Saulvo, dimmi tuuutto" "Stefano ha detttoto che ci unnniremo a voi quindi siiiiiiiiii" "Sisisiaiiuiouoiiiiiuuiiiii" Isabello e Acsl si guardarono stupiti stupidi "Allora???" dissero all'unisono. "Entrano nella beenenndd!!!!!" "Ccosaaaa sisiiiusisuiiiuiiii" gridò Isabello. "Facciamo fare i l provvvino oggi!!!!!" gridò Acsl. "Va bennne!!! Saulvo, se ti vvva potette vennire anke oggi per il provvvino!!" "Siiuiuiiii" si sentì gridare Stefano dall'altra parte Dell teleffffono. "Va bbeeeene Delfino, ci ssaaareemmo" disse Saulvo. "Okkeeyeyyyh a dopo ciaoooioiao" "Ciciaoaiaoo!!!" finita la tteeellefinatta, si rivolse alla carota e al corrrvvino"Bene ragaaassi. Stanno arrivvaando quindi orepariamosccci" "Un mommennnto! Ma tttu non seeiii il cappo!" dissero loro due. "È vabbeeene allora che facciamo?" non ebbero nneemmmeno il trempo di rispopondere che qualcuno aveva bussassato alla pooppoporta. "Siiiii???? ki EE?" disse Isabello. "Ssissiamo i due ke devono farre il provvvvinno" il moro aprì la porta. " Saulvo! Aaaspsspetta io ti conosxcxco!" "Isabello??????? Sseeieii tuttu?" Delfino intervenì "Queendi voi dududue vi conoscete?" "Siiisisisiiiiii ci conoscciammo da quando abbiamo partecipato ai Londonnnnn" spiegarono. "Ciao Delfino!!!" disse Stefano, baciandolo in guanscia. "Ei! Siettttetete fidanzati??" chiese Acsl. Implovisamente diventarlono imbarasati. "Sì, sono fidanssatti da pocco" "Wowwwwowowww" "Comunque oiascere mio, Saulvo" disse ad Acsl e anche lui a sua volttta si presento. "Oiascere! Mi chiaamo Acsl" "Io ssssonno Stefano. Sciao ffaattinna sciao Isabello... oiascere di conoscerreerrvi" "Piascere mio" risposero. "Fattinnanaa?" chiesero all'unisono Saulvo e Delfino. "Siiii lui è la faaaatiinna che mi ha salvaatato!" affermò. "Wpwowowowowowwo" disse molto sconvolto Saulvo. "Okkekei ragasssi. Orrra mettetevi nel divvananao,vado a plendere ducinque birreree e poi ooi proviamo qualche canssosne per vedere se siete brabi" disse la carota. "Ma ceeccerrto che siaaiaimo braviiiii!!!!!" gridò Saulvo "Sei mooltoto vanitosso, vero ricssciolino?" lo ammicco Acsl. Saulvo rimase sbalorditto. Era diventatto tuttttttto rororororossso!!!! Mentre vide Acsl che stavava andando in cucucina, fece una bebellla chiaccerata con Isabello, nel fratempo Delfino e Stefano si stavano limona do molto apoassionatamennteee. "Ecco, beveette le bibibirre e poi andiamo" Delfino, staccandosi da Stefano, disse"Ma a me oiasce la voddddddkkkka" "Accontentati!!!!!!!!!!" lo rimprovero Isabello. "Scusami Isabello... nonoonnn volevvvo..." "È tutto okkeeeeieii" finite le birre andarono a provvvarree. C'era Stefano alla batteteteria, Acsl alla vossccce, Isabello alla chiatatatatarrrra ritmica, Delfino al bassoed, Saulvo alla chiatatatatarrrra sssollisstta. eranno tutti moomomolto bravvvi. "Ragassi! Sietettee yffiscialmente nella beebendd annkee voi!!!!" Stefano e Saulvo zi guardarino neli oki e fecero mille salti di gioia che cuasi cuasi rompevano il pavvvimmenntttto. "Sisisisisisisususisisiisusisususisiiiiii" gridarono tutti e Cinqueeuee. "Aspettatatatte!" tutti si girarono verso Acsl. "Che cocccosa?" dissero all'unisono. "Non mi piace il nome della beddddnnd! Volio cambiarlo." "Oh. Neanke a me piasssce!" affermò Isabello. "Aveteee qualke idea?" chiese Acsl. "Che ne dite di chiamarsci Gans?" chiese Saulvo. "Oppire Rosis?" disse Delfino. "Che ne dite N'?" chiese Stefano"Fa schiffffoo!!!!!!" gridò Saulvo. "Allora... Gans n Rosis?" disse Isabello. "Beeeelelelo!!!! Mi oiasce tanto!" gridò Duff. "Ottimmma idea Isabello!!" gridò Acsl. "Queendi commme sci kiamaiamo?" chiese Stefano. "Ci kiameremo: Gans N' Rosis" "Beeeelellooo!!" disse Saulvo. Cosssi, tutti molto emoszssionati, si diedderrro un grande abbrascio tutti felisci feliciscissimi e contenti. FINE.
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We love GNR
FanfictionEcco a voi tutto il trash che c'è nella mia mente, presente in questa bella storia gay ediscionnn dei gans end rosis. WELCOME TO DIS TRASCHSCHSHCH WELCOMMM TU DE GIANGOL BEIBIIIII Preciso che questa storiella non ha molto senso, si può notare anch...