Marika pov's
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La mattina dopo fui svegliata dalle urla dei miei due fratelli che stavano litigando..un momento cosa ci facevo nel tappeto di camera mia? La sera precedente mi ricordo che stavo leggendo senza aver disfato i bagagli e mi ero accomodata su di esso ma poi mi addormentai...Ero distratta dai miei pensieri quando entró Louis in camera mia
L:"Eii sorellina!"
Io:"Eii fratellone."
Louis aveva 20 anni era alto con un ciuffo che cadeva sulla sua fronte un sorriso lucente e degli occhi che quando mi specchiavo vedevo il mare dentro,a lui confidavo tutti i miei segreti era diciamo come il mio migliore amico,avevamo un rapporto unico ma non posso dire lo stesso di Peter il mio fratellino di 14 anni lui era una peste faceva arrabbiare sempre tutti e organizzava sempre scherzi con i suoi amici non lo sopportavo proprio peró devo dire che era proprio un bel ragazzino capelli castani in un ciuffo alzato occhi verdi e un sorriso a dir poco abbagliante,amavo la sua risata peró odiavo il suo comportamento..
L:"hai già visitato il posto?" Mi interruppe Luois da i miei pensieri
Io:"ieri ho fatto un giro.."sospirai "è orrendo!"feci un segno di disgusto.
L:"come sono le ragazze?" Disse con un sorrisetto malizioso. Luois era il solito puttaniere.
Io:"Tutte troie!"
L:"vorrà dire che il amichetto si divertirà a stare in questo paese" e fece il solito sorriso di prima
Io:"Louis ti prego."
Scoppiammo in una risata.
Quando Louis uscì da camera mia entró il mio fratellino che credevo volesse farmi uno scherzo
Io:"esci subito da qua,non ti hanno insegnato a bussare?"Urlai.
P:"la ragazza ha il ciclo!"commentó quello scemo e subito scoppió in una risata.
Io:"che cazzo vuoi?"urlai più di prima.
P:"non ti aggitare volevo solo sapere se anche a te sto posto fa schifo.."mormorò.
Io:"si abbastanza."strano per una volta io e mio fratello la pensavamo allo stesso modo..
Io:"si ma ora sparisci da questa camera!" Urlai.
Triste abbandonó la stanza.. Si vedeva che gli mancavano i suoi amici come mancavano a me mi fece tenerezza e per un attimo mi pentii di averlo trattato così ma quando stavo per chiamarlo mi buttó in faccia un secchio d'acqua volevo ammazzarlo..
Io:"piccolo stronzo io ti uccido!"urlai.
Lo rincorsi per tutta la casa,quando lo presi lo portai in bagno e presi lo spazzolone del water.
Io:"adesso chiedi scusa o ti faccio leccare questo!"indicai l'oggetto.
P:"scusa."lo lasciai andare."scusa brutta stronza!"mi fece la linguaccia.
Non avvo intenzione di rincorrerlo ancora quindi andai a fare colazione.
Mangiai solo un cornetto con la nutella che mio padre mi aveva portato sperando che lo perdonassi perchè mi aveva portato qua ma io non lo feci..
Andai a farmi una doccia calda.Questo bagno era enorme c'era una vasca con l'idromassaggio e una doccia con cui si poteva fare una sauna strano ma questo bagno mi piaceva forse era l'unica cosa che mi piaceva della casa.
Entrai in doccia mentre l'acqua calda bagnava il mio corpo pensavo a tutti i momenti belli passati a Londra con i miei amici,tutte le cazzate fatte,tutte le foto,gli abbracci,tutto l'insulti alle troie della scuola...**
L'indomani mia madre mi sveglió
M:"Marika sveglia o farai tardi a scuola!"Urló.
Mi alzai oggi sarebbe stato il mio primo giorno di scuola..io e mio fratello Peter saremmo andati nello stesso liceo solo che lui al primo anno ed io al terzo.Il mio obbiettivo era quello di non farmi vedere con lui o mi avrebbero preso per una scema come a lui .
Andai a fare colazione e presi il solito cornetto,poi feci una doccia veloce e infine mi diressi verso la cabina armadio e decisi cosa mettermi.Optai per dei Jeans aderenti,una canotta fuxia e una giacca nera, per non far intravedere io mio seno dall scollo della canottiera indossai una giacca bianca...passai al trucco misi un po' di fondotinta su i miei brufoli,eyeliner e mascara,infine spazzolai i miei capelli..Ero pronta ma prima di uscire mi guardai allo specchio..quest'ultimo riveló una ragazza con la carnaggione olivastra,occhi azzurri,capelli castani e lisci e un sorriso a dir poco fantastico non so perchè ma mi vedevo bella.. non mi ero mai sentita così le mie amiche erano sempre più belle di me ma io non riuscivo a sistemarmi come volevo ma oggi era successo il contrario.Indossai le Vas bianche,anche se io non ero molto alta non mi importava io amavo quelle scarpe, infine chiamai quel cretino.
P:"eccomi!"esclamó lui scendendo le scale mentre io lo aspettavo nel soggiorno.
Arrivammo a scuola..*Spazio Autrice*
Salve gente non resistivo volevo postarvi un nuovo capito..mi scuso per gli errori ma scrivo con il cellulare.
Comunque volete scoprirè come andrà a scuola a Peter e Marika? Non perdetevi il prossimo capitolo❤️
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Una nuova vita
FanfictionMarika è una ragazza che si è trasferita a Bradford con la famiglia perchè il padre aveva trovato lavoro in quel paesino e aveva dovuto abbandonare la metropoli di Londra con tutti i suoi amici e mille ricordi di quel magnifico posto. Ma cosa succed...