Una macchina bianca

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Cammino lentamente, a passo di musica. Mi sono sempre sentita un po' stupida nel seguire il ritmo della musica mentre cammino, ma è più forte di me.
Sono molto sovrappensiero oggi, spero che, una volta entrata in classe, tutti questi pensieri spariscano del tutto. Non vorrei farmi sgridare dai nuovi prof già durante il primo giorno. Distratta come sono, inciampo in un mattoncino rialzato del marciapiede, rimanendo in piedi, ma iniziando con le mie solite figuracce. Trattengo le parolacce, le dico dentro di me. Sento dei ragazzi dietro di me ridere e non riesco a trattenermi nel farlo anche io arrossendo istantaneamente. Assomiglia molto, la mia, ad una risata isterica, ma i ragazzi apprezzano e mi guardano con compassione.
Mi guardo intorno, per fortuna noto con piacere che mi hanno vista solo loro. Quando torno con lo sguardo rivolto nella direzione in cui stavo camminando mi accorgo che ero molto vicina al ciglio della strada, infatti una macchina bianca mi passa accanto quasi sfiorandomi.
Questa giornata non è assolutamente iniziata con il verso giusto. Non oso immaginare cosa combinerò...
Sono quasi arrivata. Noto che la macchina che poco prima mi aveva quasi sfiorata sta entrando nel cancello del parcheggio scolastico, spero davvero di non averne fatta una delle mie solite facendomi riconoscere già come "la distratta" da qualche prof. (Si, ognuno in classe ha un ruolo socialmente utile, più o meno, c'è il secchione, c'è quello che offre sempre alla macchinetta, c'è quello che chiede costantemente i soldi per comprare qualcosa, c'è chi copia e prende più di quello da cui ha copiato e chi fa sempre delle figuracce colossali...indovinate un po' chi sono io...).
Arrivo nei pressi dell'entrata principale della scuola. Questo cancello blu mi era stranamente mancato. Da lontano vedo la mia migliore amica, non la vedo tanto e infatti...appena mi vede lancia un urlo fortissimo e tutti si girano a guardarla. Iniziamo entrambe a correre una verso l'altra, come si vede nei film, quando la gente si incontra nuovamente dopo tanto tempo, sembra una scena a rallentatore. Ovviamente, visto che siamo nella realtà, nella Mia realtà, dalla fretta mi dimentico totalmente della presenza del gradino prima del portone d'ingresso...il resto potete immaginarlo da soli, io ho cercato di rimuoverlo dalla mia memoria...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 28, 2020 ⏰

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