Mi alzo velocemente dal letto. È un tantino traumatizzante alzarsi presto e con la consapevolezza di dover fare mille cose dopo aver passato praticamente tre mesi a non avere pensieri che non riguardassero cosa avrei mangiato cinque minuti dopo essermi svegliata. Ed è anche traumatizzante sapere che è il mio terzo primo giorno di scuola. Non sto dando i numeri e non sto rincretinendo, lo giuro, ma inizierò il terzo anno e ciò può voler significare soltanto tre cose : compagni nuovi, professori nuovi e vita nuova. Alcuni miei professori so già che saranno gli stessi, ma già sapere che matematica cambierà mi fa salire la tachicardia...
Non credo sappiate che una delle materie che più amo è proprio matematica, perciò anche solo l'idea che sia qualcuno di "poco degno" ad insegnarla mi fa venire la pelle d'oca.
Sia chiaro, questi pensieri non li ho fatti ora che mi sono svegliata. È successo tutto ieri notte, ora sto solo pensando a quanto io debba sbrigarmi e a quanto mi stia scappando la pipì. Mi preparo abbastanza meccanicamente, non sono una tipa che presta molta attenzione ai dettagli, perciò indosso il primo pantalone che trovo, un normalissimo jeans e scelgo una maglia tra quelle disponibili che trovo davanti, mi sembra di aver azzeccato l'abbinamento...ma non ne sono granchè sicura.
Quando mi reputo abbastanza decente e pronta per uscire scendo le scale e mi dirigo verso la cucina dove mia madre sta facendo colazione. La saluto con il solito cenno del capo e il mio "Ciao mà, io vado" mentre mi accingo a chiudere il portone di casa dirigendomi verso la fermata dell'autobus.
Metto le cuffiette all'orecchio con un movimento molto abitudinario e faccio partire la musica. La mia amata musica, forse una delle cose che amo di più; la musica ha la capacità di parlare all'anima senza però dover alzare la voce, è un qualcosa che accarezza l'anima e la consola, o la fa riflettere, o la fa divertire e danzare, o la fa piangere...o semplicemente la fa vivere. Non ho un genere preferito, ascolto ciò che la mia anima richiede, una sorta di lista d'ascolto che creo da sola e che varia di giorno in giorno, di ora in ora e di secondo in secondo.
Prendo il pullman e noto con dispiacere che non conosco il nuovo autista, il che mi fa pensare ancora di più alle novità che mi aspettano appena arriverò a scuola; pensandoci però l'ansia cresce perciò decido di non pensarci troppo e mi lascio trasportare dalla musica...
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Posso amarti?
RomanceQuesta è la storia di Lily Capshire, 16 anni, stile androgino e una timidezza fuori dal comune che si innamora della sua professoressa di matematica, Ally Alboon, all'ombra dei 50 anni e che tutto sembra tranne che propensa ad innamorarsi di una don...