The Nutcracker || Harry Styles

Capitolo 6 - All I need

Canzone capitolo: All I Need, Within Temptation

«All my agony fades away

when you hold me in your embrace.»

POV Harry

"Eccovi qua! Vi abbiamo cercato per un bel po'! Ma... Stiamo interrompendo qualcosa?"

Senza allontanarmi da Rosie mi voltai per trovarmi davanti l'uomo con cui lei stava ballando poco prima. Il bastàrdo però non era solo. Con lui c'erano altri due uomini. Mi tornò in mente come, poco prima, le aveva messo le mani addosso così spudoratamente e qualcosa era scattato nella mia testa. E, come se non bastasse, quel tizio la stava ancora fissando come se fosse la sua preda. 

"Non volevi venire con me ma ti sei data a lui tranquillamente, non è vero bambolina?"

"Non ti azzardare a chiamarla così" dissi tra i denti.

"Ti consiglierei di andartene da qui piccoletto, a meno che tu non voglia farti molto male..."

I due uomini che erano con lui fecero un passo verso di noi. Dovevo riflettere e in fretta: se li avessi affrontati avrei dovuto allontanarmi da Rosir e non volevo lasciarla indifesa davanti a quello schifoso. Lei mi appoggiò una mano tremante sul braccio. Aveva paura e lo capivo benissimo. 

"Vai via Harry, io me la caverò in qualche modo."

Aveva gli occhi lucidi ma cercava di sembrare forte. Scossi la testa.

"N-non voglio che ti facciano del male... Ti prego..." 

Le sorrisi dolcemente. 

"Hai dimenticato una cosa piccola. Sei sotto la mia custodia"

Poi tornai a guardare i due tizi che si erano avvicinati ancora di più. Mi stavo odiando per aver lasciato la spada in camera. Sarei riuscito a rubarla ad uno dei due?  Almeno ci avrei provato.

Quando iniziammo a combattere vidi che non avevano intenzione di usare le lame: forse pensavano che sarei stato facile da stendere con un paio di pugni ma la verità era che ero più veloce di loro. Riuscii ad infliggere un bel po' di colpi ad entrambi ed a incassarne altrettanti. Il loro problema era che io reagivo immediatamente mentre le loro reazioni diventavano sempre più lente. Ero leggermente in vantaggio quando sentii Rosie urlare e mi distrassi. Mossa sbagliata. Uno dei due uomini mi colpì forte alla tempia e caddi sulle ginocchia. Vidi il bastàrdo tenere Rosie per i polsi mentre lei cercava di liberarsi. I due mi presero per le braccia per tenermi fermo.

"Lasciala!" gridai.

"Perché? E' così carina... E poi queste labbra. Dimmi, come sono?"

Strinsi in pugni e cercai di liberarmi.

"Significa che lo scoprirò da me."

E la baciò. La strinse a sé con la forza e io stavo per perdere il controllo. Vidi Rosie cercare di allontanarlo spingendo con le mani sul suo petto. Poi l'uomo si staccò emettendo un lamento.

"Mi hai morso! Brutta strega, mi hai morso!" esclamò toccandosi il labbro.

Liberata dalla sua presa tentò di avvicinarsi a me ma fu catturata di nuovo.

"Adesso mi hai proprio stancato" disse spingendola contro il muro.

Si slacciò la cintura. L'avrebbe colpita. Feci finta di essere svenuto e, nel momento in cui i due allentarono la presa per controllare le mie condizioni, colpii entrambi allo stomaco e mi parai davanti a Rosalyn pochi secondi prima che la cinghia la raggiungesse. Sentii il dolore propagarsi sulle mia schiena.