Capitolo 11

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"L'artista è nulla senza il talento, ma il talento è nulla senza il lavoro".
ÈMILE ZOLA.

GREGORIO POV'S:
Il mio primo turno da specializzando di Medicina e Chirurgia a Villa Aurora sta per concludersi, sono stato felice ma al contempo scosso per il fatto di aver rivisto Amelia, ogni volta che la vedo mi fa' uno strano effetto non so spiegare che cosa sia.
Dopo il turno con la mia M4 dovrò andare ad un casale abbandonato, dovrò fare un Graffito e poi i Writers decideranno se prendermi nella Squad o meno, lo ammetto ho un po' di ansia perché non la minima idea di che cosa disegnare, spero che da qua a quando sarò là mi venga in mente qualcosa sennò sono cavoli miei è importante far vedere a tutti la mia Arte e la mia Bravura speriamo bene.
Mi manca l'ultimo post Operatorio e la mia prima giornata può definirsi conclusa meno male sono abbastanza stanco sinceramente parlando.
Faccio l'ultima visita e prima di andare a cambiarmi vado a cercare il Dottor Martini una volta trovato busso alla porta del suo ufficio.
-Avanti- Sento dire, -Dottor Martini- Dico aprendo la porta, -Dottor Medici mi dica, c'è qualche problema con qualche paziente?- Mi chiede maneggiando una penna, -No Dottor Martini, stanno tutti bene sono stabili, sono venuto per dirle visto che io ho finito andrei ho un'appuntamento- Dico guardando l'uomo, -Certo, bravo Dottor Medici hai fatto un buon lavoro- Dice l'uomo poggiandomi una mano sulla spalla, -Grazie Dottor Martini- Dice e accenno un sorriso e sto per uscire, -Gregorio- Sento alle mie spalle, -Mi dica Dottor Martini- Rispondo girandomi verso di lui, -Diciamo del tu hai l'età dei miei figli più o meno- Dice, -Effettivamente ho 21 anni come sua figlia- Dico io, -Eh infatti ho detto giusto- Dice sorridendo -Dai ti lascio libero a domani e arriva puntuale- Dice lui, -Mi dispiace aver ritardato stamani- Dico io, -Tranquillo oggi passa, buona serata- Dice, -Anche a le- Mi blocco un'attimo -Anche a te- Finisco la frase ed è esco dall'ufficio suo.
Arrivo nella stanza degli specializzandi e mi tolgo la divisa e il Camice e indosso: pantaloni neri, maglia grigia scuro con un taschino e il giachetto di pelle visto che comincia a raffrescarsi ma sopratutto perché prima di andare al Casale passo da casa e cambio la mia macchina con la mia Ducati.
Una volta cambiato, prendo il mio zaino sistemo tutto nel mio armadietto ed esco salutando tutti e saluto nuovamente Lorenzo e mi ribadisce di non fare tardi Domani Mattina.
Dopo 30 minuti di macchina arrivo davanti casa mia, noto che la macchina di mio padre non c'è ancora "Mi è andata bene, non é neancora tornato meno male" Penso tra me e me mentre entro nel Garage con la macchina.
Salgo in casa, faccio un salto al bagno, mi sistemo i capelli, mi lavo denti e il viso e una volta finito prendo il Casco e le chiavi della Ducati.
Faccio per tornare in Garage quando la porta di casa mia si apre con un giro di chiave "Cazzo" Esordisco purtroppo ad alta voce, -Greg qualche problema?- Mi chiede mio padre, -No papà sta tranquillo, io ora esco scusami- Dico mettendomi il casco, -Com'è andata in Ospedale?- Mi chiede seguendomi, -Papà devo proprio scappare perdonami te lo racconto a cena- Dico aprendo la porta, -Dove vai?- Mi chiede posizionandosi davanti alla medesima porta.
Odio mio padre quando vuole sapere tutto, quando mi sta addosso e fino a che non glielo dico non mi lascia libero devo inventarmi una scusa.
-Mi ha chiamato Dimitri mi deve far controllare la sua Moto- Dico la prima cosa che mi viene in mente, -Ci voleva tanto a dirlo, ti aspetto a cena- Dice lasciandomi passare ed io esco come un Felino.
Meno male ci è cascato, arrivo in Garage, salgo in sella e accendo la moto e parto come un razzo.

Buongiorno SkylerBlue99🌌❤️.

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