lo scontro

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Dopo averci onorati e rincompensati si dirige verso Potter, e gli ridà la sua bacchetta così che possa combattere lealmente.
Lo scontro è magnifico, dal lato del mio padrone c'è una scia verde, l'Avada Kedavra, e dall'altro uno rosso, l'expelliarmus un incantesimo da primini, è possibile che il grande Harry Potter sappia solo dell'esistenza dell'expelliarmus l'incantesimo di disarmo, il più banale.
Alla fine appena i due incantesimi si scontrano dalla baccchetta del mio padrone escono dei fantasmi, le anime delle persone che il mio padrone ha ucciso.
Per primo esce un uomo anziano su d'età babbano, che riconosco  come il vecchio giardiniere della dimora dei Riddle.
Poi escono una donna, Lily Evans, e  un uomo, James Potter mio padre.
Lei si avvicina a Harry e gli parla amorevolmente ma quando si gira verso di me il suo sguardo diventa nero dalla rabbia.
Lui segue la moglie e, quindi, si avvicina, anche lui, ad Harry e gentilmente gli parla, quando nota la mia presenza il suo sguardo si incupisce, perché urlo.

Io: ora, è distratto colpitelo!

Subito i Potter pensarono che avevo avvisato Harry, ma al contrario, io stavo avvisando il Signore Oscuro. Che annuisce e mi fissa riconoscente subito i due coniugi capiscono da che parte sto e per farglielo capire senza incertezze mi alzo la la manica della camicia che indosso mostrando il Marchio Nero e la mia fedeltà.

James: tu, bambina mia, hai tradito la mia fiducia e hai tradito tuo padre.

Io: ti ho tradito Evan?

Evan: no, figliola! Perché chi ti ha detto ciò?

Io: un fantasma fastidioso!

Bella: quanto fastidioso?

Io: più di Pevees il poltergeist e quasi oltre Harry Potter.

Evan: sai è suo padre! Tale padre e tale figlio.

Io: già!

Dissi per poi scoppiare a ridere dei coniugi Potter e del figlio.

James: te sei mia figlia, te lo ricordo! Io sono tuo padre!

Io: se se come se lo fossi davvero! Potter!

Dissi con un misto di disgusto e di disprezzo.

Intanto Harry era riuscito a fuggire prendendo la rincorsa e la coppa con un incantesimo, così fuggendoci.




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